Sannesio: differenze tra le versioni

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I '''Sannesio''' (o ''Sannesi- Sannesia'') sono una nobile [[nobiltà|famiglia]] [[Roma|romana]] di origine [[Marche|marchigiana]] assurta a una dignità elevata sotto il [[pontefice|pontificato]] di [[Clemente VIII]] [[Aldobrandini]].

Artefici della fortuna della famiglia furono i due fratelli Giacomo e Clemente. Il primo venne nominato [[cardinale]] e il secondo, grazie alla sua amicizia con il nipote del [[Papa]], [[cardinale]] [[Pietro Aldobrandini]] e a un'opportuna [[politica]] matrimoniale (sposò una Piccolomini), venne nominato [[marchese]] di [[Collelongo]] e poi [[duca]] di San Demetrio. È l'unica famiglia dello [[Stato Pontificio]] che arrivò nel [[Seicento]] a una dignità così elevata in modo così rapido (i Sannesio erano prima solamente cavalieri di [[Belforte del Chienti]]). Lo [[stemma]] del casato raffigura un [[albero]] con davanti un [[cane]], simbolo della fedeltà dei Sannesio verso i loro protettori, che guarda verso una [[stella]]. Clemente ebbe un filgio di nome Francesco. La famiglia si estinse a fine [[Settecento]] nella famiglia [[Orsini Cavalieri]] che poi si estinse a sua volta nei [[Capranica]].
 
La famiglia ebbe come residenza il secentesco [[palazzo Maffei]] oggi sede del Vicariato.
Altre residenze erano la [[villa]] ora non più esistente sulla [[via Flaminia]] con un porticciolo privato per le barche e un portale disegnato da [[Onorio Longhi]] (distrutto e rimontato sul [[Campidoglio]]), nei pressi dell'attuale [[Ministero della Marina]], e la villa sul [[Monte di Santo Spirito]] con dipinti di Giovannil [[Lanfranco]], anch'essa distrutta, confinante con la [[vigna]] [[Barberini]]. La collezione Sannesio comprendeva diversi capolavori di [[Lanfranco]] e di altri maestri del Seicento italiano. Le opere più famose erano sicuramente le due prime versioni che [[Caravaggio]] realizzò, su tavola di [[cipresso]], per la cappella del cardinal Cerasi in [[Santa Maria del Popolo]]: raffiguravano, come le due pale oggi in situ, la [[crocefissione]] di [[San Pietro]] e la vocazione di [[San Paolo]]. Mentre la prima tavola è andata perduta (probabilmente secondo alcuni studiosi finì distrutta in [[Spagna]]), mentre la seconda è conservata oggi nella collezione della principessa [[Nicoletta Odescalchi]] nel suo palazzo [[Bernini|berniniano]] di [[Piazza Santi Apostoli]] a Roma.
 
 
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[[Categoria:Famiglie marchigiane]]