Assedio scientifico: differenze tra le versioni

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=== La guerra di mina ===
[[File:TB Minenkampf.jpg|thumb|upright=1.4|Un combattimento nei cunicoli di mina]]
Anche l'antica tecnica della [[mina terrestre(assedio)|mina]] viene modernizzata e portata alle sue estreme conseguenze. Fin dai primi esempi storici di assedi documentati archeologicamente sono state trovate tracce di gallerie scavate fin sotto le mura avversarie, piazzando numerosi pali di sostegno e tavolati per impedire crolli, cui si dava fuoco una volta che si fosse ragionevolmente certi di essere arrivati sotto le mura nemiche: il crollo della galleria provocava anche il crollo delle mura sovrastanti, con conseguente creazione di una breccia. Questo non sempre era sufficiente, ad esempio a volte una sezione di mura così minata si limitava a sprofondare per un paio di metri, restando beffardamente in piedi.
 
Con i nuovi strumenti tecnologici e l'accresciuta capacità distruttiva della polvere da sparo si poteva essere ragionevolmente sicuri della direzione e distanza raggiunta sottoterra, in modo da posizionarsi accuratamente nel punto prescelto, e da essere certi di infliggere gravissimi danni alle strutture difensive che invece di sprofondare sarebbero state spazzate via dall'esplosione di centinaia di chili di esplosivo. La nuova tecnica, il cui perfezionamento gli storici vollero attribuire al condottiero del [[XVI secolo]] [[Pedro Navarro]]<ref>D. Perrero, ''Pietro Navarro, o l'invenzione delle mine'', in «Museo scientifico, letterario ed artistico», V, Stab. Tip. Fontana, Torino 1843, p. 243. L'articolo, però, non è altro che la traduzione letterale di un altro, precedente, in [[lingua spagnola]], dal titolo [http://books.google.it/books?id=LvkaAAAAYAAJ&pg=PA181&dq=Navarro+Africa+Orano+Tripoli&lr=#PPA181,M1 ''Invencion de las minas'', in «El instructor. 6 Repertorio de Historia, Bellas Letras y Artes», t. II, Londra 1835, pp. 181-182]</ref> era ben più temibile e per contrastarla si misero in opera delle cosiddette ''contromine'', cioè gallerie permanenti scavate secondo un piano preciso in modo da essere ragionevolmente certi di intercettare eventuali gallerie scavate dal nemico.