14 016
contributi
(|clade4=Eudicotiledoni superiori) |
(Aggiunte informazioni (Progetto APG IV)) |
||
{{Tassobox
|nome = Asteridi
|statocons =
|immagine=Balsam I IMG 9566.jpg
|didascalia= ''[[Impatiens balsamina]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|regnoFIL = [[Plantae]]
|clade1 = [[
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
|clade4 = [[Eudicotiledoni superiori]]
|clade5 = [[Superasteridi]]
|clade6 = '''Asteridi'''
<!-- SISTEMA CRONQUIST-->
|regno = [[Plantae]]
|cronquist = no
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore =
|binome =
|bidata =
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore =
|trinome =
|tridata =
<!-- ALTRO -->
|sinonimi = Asteridae<br>Asterids<br>Asteride<ref name=BotSis/>
|nomicomuni =
|suddivisione =[[Clade|Cladi]] sottostanti
|suddivisione_testo =
* Clade [[Lamiidi]]
* Clade [[Campanulidi]]
* Ordine [[Cornales]]
* Ordine [[Ericales]]
}}
'''Asteridi''' nella [[classificazione filogenetica]] indica un [[clade]], ovvero un gruppo [[Monofilia|monofiletico]], di piante [[spermatofite]] [[dicotiledoni]] appartenenti alla divisione botanica delle [[Angiosperme]]; è uno dei due [[clade|cladi]] principali in cui viene suddiviso il raggruppamento delle [[angiosperme]] [[eudicotiledoni]] (il secondo clade è quello definito [[Rosidi]]).<ref name=APGIV>{{cita|APG IV 2016}}</ref>
==Etimologia==
Il nome del clade deriva da un [[Genere (tassonomia)|genere]] della famiglia [[Asteraceae]] (''Aster'') la cui [[etimologia]] deriva dal [[Lingua greca antica|greco]] e significa (in senso ampio) "fiore a stella". Fu introdotto da [[Carl von Linné]] (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, ma sicuramente tale denominazione era conosciuta fin dall'antichità. [[Dioscoride]] (Anazarbe, 40 circa – 90 circa), medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a [[Roma]] ai tempi dell'imperatore [[Nerone]], ad esempio fa riferimento ad un ''Astro attico'' (un fiore probabilmente dello stesso genere).<ref>{{cita|Motta|Vol. 1 - p. 219}}.</ref>
==Descrizione==
[[File:Scorzonera_humilis.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento<br>''[[Scorzonera_humilis]]'' ([[Asterales]])]]
[[File:Olea dioica 06.JPG|upright=0.7|thumb|Le foglie<br>''[[Olea dioica]]''<br>(Oleaceae)]]
[[File:Erica calycina.JPG|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br>''[[Erica calycina]]''<br>(Ericales)]]
[[File:Atlas roslin pl Hortensja ogrodowa 3955 7167.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br>''[[Hydrangea macrophylla]]''<br>(Cornales)]]
* Il portamento delle [[specie]] di questo [[clade]] è vario: [[erba]]ceo annuale o perenne, [[Suffruticosa|suffruticoso]], [[Arbusto|arbustivo]] o [[Albero|arboreo]] (oltre 20 metri di altezza). Occasionalmente si possono avere anche portamenti acquatici o parassitari o anche strutture a liana; sono presenti anche piante prive di [[clorofilla]]. In Ericales sono presenti arbusti sempreverdi. Nelle varie parti vegetative sono presenti dei [[glicosidi]] [[Fenolo|fenolici]] spesso in composti [[iridoidi]], [[alcaloidi]] e [[Diterpeni|diterpenoidi]] oppure [[oligosaccaridi]] come "stachiosio". Sono inoltre presenti ghiandole contenenti [[Olio essenziale|oli eterei]] che emanano caratteristici aromi e profumi. Altre famiglie contengono [[inulina]].<ref name=BotSis>{{cita|Judd|pag. 454}}.</ref><ref name=Stras>{{cita|Strasburger|pag. 845}}.</ref>
* Le [[foglie]] lungo il fusto sono disposte in modo opposto o alterno con o senza [[Glossario botanico#S|stipole]]. Altri portamenti sono: spiralato o formanti [[Glossario botanico#R|rosette basali]]. In alcune specie la disposizione è verticillata a 2 a 2 o quaternate o in densi verticilli fino a 7 foglie. La lamina può essere sia [[Sessilità|sessile]] che [[Picciolo|picciolata]] o anche [[Glossario botanico#A|amplessicaule]]. La forma delle foglie è varia: da [[Glossario botanico#L|lanceolata]] a ovata con bordi interi o variamente lobati, dentati, [[Glossario botanico#C|crenati]] o ondulati. Sono presenti anche foglie di tipo [[Glossario botanico#P|pennato]]. In alcune specie sono presenti delle nervature palmate.
* Le [[infiorescenze]] sono sia cimose ([[Infiorescenze|definite]]) che [[Glossario botanico#R|racemose]] ([[Infiorescenze|indefinite]]). In alcune famiglie sono formate da [[Glossario botanico#V|verticilli]] ascellari sovrapposti, mentre in altre le infiorescenze sono delle [[spighe]]. Spesso formano dei [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] protetti da diverse [[Brattea|brattee]] al cui interno un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori di due tipi: quelli esterni [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] e quelli interni [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] ([[Asteraceae]]). Nel gruppo [[Apiales]] l'infiorescenza acquista una struttura tipica chiamata "ombrella"; un'ombrella è un raggruppamento di fiori, in cui ciascun gambo del singolo fiore cresce a partire dallo stesso punto alla sommità dello stelo. Sono presenti delle [[Glossario botanico#B|brattee]] petaloidi a protezione dei fiori (Cornales).
* I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] o unisessuali, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli ([[Calice (botanica)|calice]] – [[corolla]] - [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e più o meno pentameri (i verticilli del [[Glossario botanico#P|perianzio]] hanno 5 elementi ognuno, ma a volte anche 4 oppure fino a 8 nel gruppo Cornales). In genere gli [[Stame|stami]] sono [[Glossario botanico#E|epipetali]], e in numero uguale o minore al numero dei lobi della corolla (nelle Ericales gli stami sono il doppio dei petali, fino a 10 in alcune specie). La simmetria dei fiori può essere [[Glossario botanico#A|actinomorfa]] (fiori tubulosi) o [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]] (fiori ligulati). Inoltre i fiori ligulati possono presentarsi in modo bilabiato. Alcune famiglia presentano il carattere della [[Glossario botanico#R|resupinazione]].
:* Alcune [[Formula fiorale|formule fiorali]] di questo gruppo:
:* [[Formula fiorale]] generale valida per la maggior parte delle famiglie dell'ordine delle Lamiales:
:::X, '''K''' (3/4/5), ['''C''' (4/5 o 2+3), '''A''' (2+2 o 2 o 2+2+1)] '''G''' (2), (supero/infero), drupa, capsula/bacca<ref name=BotSis/>
:* Famiglia [[Asteraceae]] ([[Asterales]]):
:::X/*, '''K''' (involucro), ['''C''' (5), '''A''' (5)], '''G''' (2), (supero), achenio<ref name=BotSis/>
:* Famiglia [[Cornaceae]] ([[Cornales]]):
:::*, '''K''' (4/5), '''C''' 4/5, '''A''' 4/10, '''G''' (2 - 3), (supero), drupa<ref name=BotSis/>
:* Famiglia [[Ericaceae]] ([[Ericales]]):
:::X/*, '''K''' (4/5), ['''C''' (4/5), '''A''' (4/10)], '''G''' (2 - 10), (supero/infero), capsula/bacca/dripa<ref name=BotSis/>
:* Calice: il [[Glossario botanico#C|calice]], [[Glossario botanico#G|gamosepalo]] e più o meno [[Glossario botanico#A|attinomorfo]] (a volte debolmente [[Glossario botanico#Z|zigomorfo]]), è normalmente formato da 3 - 5 lobi. Se il calice si presenta debolmente bilabiato i lobi possono essere raggruppati variamente. In alcune famiglie il calice è ridotto ad una coroncina di squame oppure è sostituito da un [[Pappo (botanica)|pappo]] di struttura variabile con la funzione di agevolare la dispersione dei [[semi]].
:* Corolla: la [[Fiore delle angiosperme|corolla]], [[Glossario botanico#G|gamopetala]] e normalmente [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]], ha la forma di un tubo (a volte dilatato nella parte [[Glossario botanico#D|distale]]) terminante con due più o meno evidenti labbra con 5 lobi. In genere la struttura della corolla è 2/3; ma sono possibili anche altre distribuzioni dei lobi. Altrimenti i [[petali]] della [[corolla]] sono liberi. In Ericales le corolle possono essere urceolate.
:* Androceo: l'[[androceo]] normalmente è isomero con il calice e la corolla, e gli [[Stame|stami]] sono disposti in modo alternato ai petali su un solo ciclo. I [[Glossario botanico#F|filamenti]] sono [[Glossario botanico#A|adnati]] alla corolla e liberi nella parte alta. Le [[antere]] possono essere ravvicinate a coppie. Sono [[Sporangio|tetrasporangiate]], [[Glossario botanico#B|basifisse]] e normalmente [[Glossario botanico#I|introrse]]. Le [[Glossario botanico#T|teche]] in genere sono 2 (biloculari) e poco o ben distinte; la [[Deiscenza (botanica)|deiscenza]] è longitudinale (raramente è a valve). Il [[polline]] è per lo più [[Polline#Morfologia|tricolporato]], ma sono presenti pollini colpati o porati con diverse numeri di aperture. Ad esempio in Ericales le antere rilasciano il polline attraverso i pori piuttosto che le fessure longitudinali.
:* Gineceo: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] in genere è [[Glossario botanico#S|supero]] (o infero o semi-infero) formato da due (o raramente tre) [[Carpello (botanica)|carpelli]] saldati. La [[placentazione]] è [[Placentazione#Tipi di placentazione|assile]]. Gli [[Ovulo (botanica)|ovuli]] sono numerosi, hanno un solo [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref name=MUS>{{cita|Musmarra 1996}}.</ref>. Lo [[Glossario botanico#S|stilo]], inserito alla base dell'ovario (stilo [[Glossario botanico#G|ginobasico]]), è del tipo filiforme. Lo [[Glossario botanico#S|stigma]] è bifido con lobi uguali o leggermente ineguali.
* Il frutto è una [[Capsula (botanica)|capsula]] secca o carnose; sono presenti anche [[drupe]] o [[Schizocarpo|schizocarpi]] o [[Achenio|acheni]], raramente delle [[Bacca|bacche]]. Le forme sono arrotondate, bilobe oppure da oblunghe a ellissoidi. Le [[Deiscenza (botanica)|deiscenze]] sono diverse: a esplosione<ref>{{cita|Judd et al 2007|pag. 489}}.</ref>), [[Glossario botanico#S|setticida]] (parallelamente al setto), altre volte può essere anche circumscissile (lungo una circonferenza) oppure attraverso una deiscenza più o meno irregolare, oppure i frutti sono legnosi o coriacei e indeiscenti. I [[Cotiledone|cotiledoni]] possono essere profondamente bilobati. La formazione dell'[[endosperma]] è cellulare.
== Biologia ==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]) tipo [[ditteri]] e [[imenotteri]], ossia api, vespe, farfalle, falene, mosche, coleotteri e anche uccelli. Esistono anche specie con fiori di tipo [[Glossario botanico#C|cleistogamico]], ossia rimangono sempre chiusi e quindi si autoimpollinano. Spesso i colori brillanti della [[corolla]] ma anche le [[Brattea|brattee]] colorate collaborano al richiamo degli impollinatori.<ref name=BotSis/><ref>{{cita|Kadereit 2004|pag. 81}}.</ref>
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).<ref>{{cita|Kadereit 2004|pag. 181}}.</ref> In generale i semi hanno una appendice oleosa (elaisomi, sostanze ricche di grassi, proteine e zuccheri) che attrae le formiche durante i loro spostamenti alla ricerca di cibo.<ref>{{cita|Strasburger|pag. 776}}.</ref> I semi delle specie con frutto tipo [[drupa]] sono dispersi da uccelli e mammiferi.<ref name=BotSis/> In altre specie la dispersione è nell'acqua ([[disseminazione]] idrocora).
==Tassonomia==
La tassonomia del [[clade]] Asteridi si è potuta concretizzare solamente in questi ultimi decenni per merito delle analisi di tipo [[Filogenesi|filogenetico]] del [[DNA]] (soprattutto quello del [[plastidio]]).<ref name=APGIV/>
In precedenti classificazioni, come quella del [[Sistema Cronquist|Cronquist]] (1980), le specie del clade Asteridi erano descritte all'interno di varie sottoclassi (tutte appartenenti alla classe Magnoliopsida - dicotiledoni): sottoclasse Asteridae per il clade Lamiidi e Campanulidi; sottoclasse Rosidae per l'ordine Cornales; sottoclasse Dilleniidae per l'ordine Cornales (Prima ancora (1900) nella [[classificazione di Wettstein]] erano inserite nella sottoclasse Sympetalae e alcune nella sottoclasse Choripetalae (ordine Cornales), tutte della classe Dicotyledones.
===Filogenesi===
Il clade Asteridi, sulle base delle analisi di tipo [[Filogenetica|filogenetico]] del [[DNA]] del [[plastidio]], è [[Monofilia|monofiletico]]. La monofilia è convalidata anche da un punto di vista morfologico: la presenza di [[Ovulo (botanica)|ovuli]] con un solo [[tegumento]] e di un mega[[sporangio]] [[Glossario botanico#t|tenuinucellato]] (caratteri comunque considerati come [[Glossario botanico#O|omoplasie]]). Altri caratteri specifici sono il polline [[Polline#Morfologia|tricolpato]], la [[Glossario botanico#s|simpetalia]] e un solo ciclo di [[Stame|stami]]. In genere le asteride hanno fiori con [[Stame|stami]] [[Glossario botanico#E|epipetali]] e in numero uguale (o inferiore) ai lobi della corolla; il [[Gineceo (botanica)|gineceo]] di norma è formato da due [[Glossario botanico#C|carpelli]] connati. Questi ultimi caratteri sono relativi alle asteride centrali.
I cladi in dettaglio:
* [[Lamiidi]]: il clade Lamiidi è caratterizzato soprattutto da una [[Glossario botanico#S|simpetalia]] ritardata (ossia il tubo corollino si forma dopo i lembi liberi della corolla). Il clade inoltre non contiene [[acido ellagico]]. I dati molecolari sono chiaramente a favore della [[monofilia]] di questo clade.<ref>{{cita|Judd|pag. 472}}.</ref> La [[sinapomorfia]] più evidente del clade Lamiidi è la presenza di vasi [[xilema]]tici con perforazioni semplici.<ref>{{cita|Baas et al. 2003}}</ref> Questo gruppo con il clade Campanulidi forma un "[[Cladistica|gruppo fratello]]" e insieme rappresentano il "core" del clade di questa voce.
* [[Campanulidi]]: il clade Campanulidi è caratterizzato soprattutto da una [[Glossario botanico#S|simpetalia]] precoce (il tubo corollino viene formato prima del lembo corollino).<ref name=Stras/> Il gruppo delle [[Asterales]] (il più numeroso del clade) è caratterizzato dalla presenza di riserve di [[carboidrati]] ([[oligosaccaride]] [[inulina]]), dalla presenza di [[acido ellagico]] e dal particolare tipo di [[impollinazione]] con meccanismo "a pistone" (impollinazione secondaria). Questo gruppo con il clade Lamiiidi forma un "[[Cladistica|gruppo fratello]]" e insieme rappresentano il "core" del clade di questa voce.
* [[Cornales]]: questo ordine è fortemente [[Monofilia|monofiletico]] ed è caratterizzato da [[Ovario (botanica)|ovari]] più o meno inferi, da sepali ridotti e dal disco nettarifero [[Glossario botanico#E|epigino]]. Le specie di questo gruppo contengono [[iridoidi]]. L'ordine Cornales, insieme all'ordine Ericales, formano il gruppo "basale" del clade Asteridi. Inoltre le analisi genetiche più recenti confermano che Cornales è il ''gruppo fratello'' (o sister group ovvero derivanti da un comune progenitore) di tutte le altre asteridi.
* [[Ericales]]: questo ordine, anche se non appartiene al nucleo delle asteride, ha molti rappresentanti con corolle [[Glossario botanico#S|simpetale]] e [[Stame|stami]] [[Glossario botanico#E|epipetali]] (ma in numero doppio rispetto ai petali); in tutti i casi non risulta morfologicamente ben caratterizzabile. L'unico carattere ben definito (una possibile [[sinapomorfia]]) è la particolare anatomia dei denti fogliari innervati singolarmente. L'ordine Ericales, insieme all'ordine Cornales, formano il gruppo "basale" del clade Asteridi.
Il seguente [[cladogramma]] mostra l'attuale conoscenza [[Filogenesi|filogenetica]] del clade Asteridi.<ref name=APGIV/>
{{Clade |style=font-size:100%;line-height:110%;
|label1=asteridi
}}
===Composizione
Il clade Asteridi si compone di 2 [[Clade|sottocladi]], 17 [[Ordine (tassonomia)|ordini]], 99 [[Famiglia (tassonomia)|famiglie]], 5.163 [[Genere (tassonomia)|generi]] e 88.894 [[specie]] (le quantità sono indicative):<ref name=APGIV/><ref name=BotSis/>
{| class="wikitable"
! Clade||Ordine/i||Famiglie||Generi||Specie
|-
||[[Campanulidi]]||7||29||2,291||33.216
|-
||[[Lamiidi]]||8||41||2.470||45.578
|-
|| ||[[Cornales]]||7||39||650
|-
|| ||[[Ericales]]||22||363||9.450
|-
|}
=== Famiglie ===
Elenco delle famiglie per ordine.<ref name=APGIV/>
'''[[Cornales]]'''
:* [[Cornaceae]] <small>Bercht. & J.Presl, 1825</small>
:* [[Curtisiaceae]] <small>Takht., 1987</small>
:* [[Grubbiaceae]] <small>Endl. ex Meisn., 1841</small>
:* [[Hydrangeaceae]] <small>Dumort., 1829</small>
:* [[Hydrostachyaceae]] <small>Engl., 1894</small>
:* [[Loasaceae]] <small>Juss., 1804</small>
:* [[Nyssaceae]] <small>Juss. ex Dumort., 1829</small>
'''[[Ericales]]'''
:* [[Actinidiaceae]] <small>Gilg & Werderm., 1924</small>
:* [[Balsaminaceae]] <small>A.Rich., 1822</small>
:* [[Clethraceae]] <small>Klotzsch, 1851</small>
:* [[Cyrillaceae]] <small>Lindl., 1846</small>
:* [[Diapensiaceae]] <small>Lindl., 1836</small>
:* [[Ebenaceae]] <small>Gurke, 1892</small>
:* [[Ericaceae]] <small>Juss., 1789</small>
:* [[Fouquieriaceae]] <small>DC., 1828</small>
:* [[Lecythidaceae]] <small>A.Rich., 1825</small>
:* [[Marcgraviaceae]] <small>Bercht. & J.Presl, 1820</small>
:* [[Mitrastemonaceae]] <small>Makino, 1911</small>
:* [[Pentaphylacaceae]] <small>Engl., 1897</small>
:* [[Polemoniaceae]] <small>Juss., 1789</small>
:* [[Primulaceae]] <small>Batsch ex Borkh., 1794</small>
:* [[Roridulaceae]] <small>Martinov, 1820</small>
:* [[Sapotaceae]] <small>Juss., 1789</small>
:* [[Sarraceniaceae]] <small>Dumort., 1829</small>
:* [[Sladeniaceae]] <small>Airy Shaw, 1965</small>
:* [[Styracaceae]] <small>DC. & Spreng., 1821</small>
:* [[Symplocaceae]] <small>Desf., 1820</small>
:* [[Tetrameristaceae]] <small>Hutch., 1959</small>
:* [[Theaceae]] <small>1816</small>
Per le famiglie dei cladi [[Lamiidi]] e [[Campanulidi]] vedere le singole voci.
===Flora spontanea italiana===
Nella flora spontanea italiana del clade Asteridi sono presenti i seguenti ordini (i numeri sono indicativi):<ref>{{cita|Pignatti}}</ref><ref>{{cita|Conti et al. 2005}}.</ref>
* Clade [[Lamiidi]]:
:* [[Boraginales]] (una famiglia con 31 generi);
:* [[Gentianales]] (3 famiglie con 26 generi);
:* [[Lamiales]] (11 famiglie con 88 generi);
:* [[Solanales]] (2 famiglie con 22 generi).
* Clade [[Campanulidi]]:
:* [[Apiales]] (3 famiglie con 84 generi);
:* [[Aquifoliales]] (una famiglia con un genere);
:* [[Asterales]] (3 famiglie con 134 generi);
:* [[Dipsacales]] (2 famiglie con 18 generi).
* Ordine [[Cornales]] (2 famiglia con 3 generi).
* Ordine [[Ericales]] (4 famiglie con 38 generi).
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
{{div col|cols=2}}
* {{cita pubblicazione|url=https://academic.oup.com/botlinnean/article/181/1/1/2416499|autore=The Angiosperm Phylogeny Group|titolo=An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG IV |data= 2016| |cid=APG IV 2016 }}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. | 1960| Federico Motta Editore | Milano}}
* {{cita libro| autore=David Gledhill|titolo=The name of plants|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge |anno= 2008|cid=David Gledhill 2008}}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume secondo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 }}
* {{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4 }}
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica |anno=1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
* {{cita pubblicazione|url=https://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore=Richard Olmstead |titolo=A Synoptical Classification of the Lamiales |data= 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
* {{cita libro| autore=Kadereit J.W|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales. |p=219 |città=Berlin, Heidelberg |anno= 2004|cid=Kadereit 2004}}
* {{cita pubblicazione|url=https://oparu.uni-ulm.de/xmlui/handle/123456789/23387|autore=Pieter Baas, Steven Jansen e Elisabeth A. Wheeler|titolo=Ecological adaptations and deep phylogenetic splits-evidence and questions from the secondary xylem. |rivista=Deep Morphology: Toward a Renaissance of Morphology in Plant Systematics.|data=2003 |volume=141 |pp=221-239 |cid= Baas et al. 2003}}
{{div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|botanica}}
|