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Nuceria5 (discussione | contributi)
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Wilky73 (discussione | contributi)
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:::::Collegare culti antichi a culti moderni è un esercizio divertente, ma è un lavoro, il più delle volte, fine a se stesso. Alcuni fenomeni di sincretismo religioso sono chiari, come per la Madonna del Granato di Paestum, che regge un melograno, lo stesso frutto che aveva Era, la dea molto venerata nell'antica Poseidonia. Relazionare qualsiasi culto della dea Lamia, culti pre-romani o romani alla Madonna del Carmine alla Piazza non ha molto senso. Soprattutto in quanto il culto della Madonna del Carmine ha un inizio preciso, il 1609 e riguarda un avvenimento testimoniato dal vescovo Simone Lunadoro, riguardo un miracolo attribuito al quadro di inizio Seicento (probabilmente realizzato dal pittore Forlì). L'immagine più antica non aveva avuto nessun culto particolare e il luogo in cui era custodita (lo spogliaturo) rappresentava solo il luogo in cui le persone si cambiavano d'abito per andare a prendere i morti. La statua del togato rappresenta "solamente" i resti di un monumento funerario del I secolo avanti/dopo Cristo e, probabilmente fu messa in luce e usata come paracarro quando fu realizzato palazzo Belsito (altrettanto probabilmente la via si chiamava lamia da prima). Che lungo l'asse viario che collega da circa 2500 Nuceria e Stabia ci fossero delle tombe è normalissimo in epoca romana. La strada in questione ripercorre il corso di Nocera e tutte le strade paganesi che, da Via Santa Chiara arrivano a Via San Domenico. Altrettanto fantasiosa e frutto solo di assonanza fonetica è l'attribuzione a Scipione Barbato della fondazione di Barbazzano (probabilmente lì sorgeva un pago, siamo sulla Via Nuceria-Pompei, ma, senza scavi, è impossibile dire se ci sia stato realmente e da quanto tempo). La storia non si scrive né come esercizio filologico, né per nobilitare a tutti i costi un passato che non esiste (come parlare di Taurania e inventarsi la storia del popolo greco africano – non esistono popoli greco-africani – che scolpiva il marmo nel I millennio a.C., quando nessuno in Italia scolpiva il marmo). Le fonti su Pagani, credimi, le ho studiate e vagliate. Sia quelle che si sono inventate il passato, sia quelle che emergono da scavi e documenti e fa strano leggere ancora quella data 1503 a.C. che campeggia qua e là, scritta da chi non ha neanche idea di cosa c'era in Italia durante la Media Età del Bronzo.--[[Utente:Nuceria5|Nuceria5]] ([[Discussioni utente:Nuceria5|msg]]) 15:44, 31 dic 2020 (CET)
 
Ciao e grazie mille come sempre.
Il collegare culti antichi a culti moderni non lo ritengo (perdonami) un esercizio "divertente", né tanto meno può essere ritenuto un lavoro, il più delle volte, fine a se stesso, quando invece a farlo sono studiosi e personalità di tutto rispetto. In questo modo metti in dubbio o sottovaluti lavori di importanti studiosi, alcuni già citati in precedenza (D. Ferraris, T. Trade, G. Greco, Lombardi Satriani ed altri). Metti in dubbio gli stessi lavori della De Spagnolis, ARCHEOLOGO di tutto rispetto e di fama nazionale. Su quanto dici circa Barbazzano, sarei d'accordo tanto che provvederò a delle correzioni sulla pagina sempre indicando dati bibliografici come riferimento. Su Taurania idem, ho già modificato, specificando alcuna certezza sul sito di Pagani. Sulla tua citata data del 1503 a.C. non c'è riferimento sulla pagina. Vorrei invece citare dei dati circa dei reperti archeologici relativi ad un antico insediamento rinvenuti via Zeccagnuolo, con tanto di riferimento bibliografico. Grazie ancora.--[[Utente:Wilky73|Wilky73]] ([[Discussioni utente:Wilky73|msg]]) 11:10, 1 gen 2021 (CET)