Storia delle ferrovie in Italia: differenze tra le versioni

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Le [[Ferrovie dello Stato]] rinunciarono agli ordinativi per la costruzione di ulteriori unità in seguito al mutato orientamento della politica dei trasporti in Italia che, contraria a progetti per l'alta velocità, preferì destinare gli investimenti occorrenti ad altri settori. Non venne intravista la grande potenzialità di sviluppo offerta dal convoglio, nato non tanto per essere veloce quanto come rotabile capace di innalzare la velocità media su linee tortuose ma commercialmente interessanti per ammodernare le quali, altrimenti, sarebbero stati necessari onerosi investimenti per rettifiche ed aggiornamenti tecnologici. Rimasto esemplare unico venne sottoutilizzato e fatto circolare su linee secondarie.
 
Il 25 giugno 1970, intanto, si apriva la storia della [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Direttissima Firenze-Roma]], la prima vera linea ad [[alta velocità]] della rete italiana e la prima del genere in [[Europa]]. Si dava il via ai lavori della nuova linea partendo dall'opera di maggiore spicco: il [[Viadotto del Paglia|viadotto sul Paglia]], di {{formatnum:5375}} metri di lunghezza, il più lungo viadotto ferroviario d'Europa. Il 24 febbraio [[1977]] fu una data storica: venne inaugurato ufficialmente il primo tratto di 138&nbsp;km da Roma Termini a Città della Pieve. Era una tappa fondamentale della storia delle Ferrovie italiane, prime in Europa ad avere una linea ad alta velocità,<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=VdR 1839-1939: i centocinquant'anni delle ferrovie italiane. La Roma-Firenze: una linea per il rilancio|p=29}}</ref> ma sarebbe stato presto dimenticata a causa dei successivi rallentamenti dei lavori imposti da mille ostacoli soprattutto di natura politica e la linea completa verrà attivata solo nel [[1992]]. L'ammodernamento delle linee esistenti negli anni settanta non aveva però la sola velocità come priorità, ma anche l'esigenza di una ''maggiore capacità'', dal momento che le linee attuali erano giunte a saturazione (ad esempio, nel caso della Roma-Cassino-Caserta)<ref name="Leuzzi">Vincenzo Leuzzi, ''"I trasporti in Italia"'', in: Italy. Parlamento. Camera dei deputati. Segretariato generale, ed. Ambiente e informatica: problemi nuovi della società contemporanea. Vol. 16. Servizio studi, legislazione e inchieste parlamentari, 1974. Questo volume costituisce la prima pubblicazione edita dal Servizio Studi, Legislazione e Inchieste Parlamentari edito dalla Camera dei Deputati su temi tecnici e scientifici di interesse del dibattito parlamentare, come riportato nella presentazione di [[Sandro Pertini]].</ref>.
 
=== La "pendolarizzazione" delle ferrovie ===