Gennaro Arma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IndyJrBot (discussione | contributi)
Riga 27:
{{Vedi anche|Pandemia di COVID-19 del 2020 sulla Diamond Princess}}
[[File:Diamond Princess (ship, 2004).jpg |thumb|La ''Diamond Princess'']]
Il 4 febbraio 2020, mentre la nave si trovava in [[acque territoriali]] giapponesi, nel quadro delle misure di contenimento della [[Pandemia di COVID-19 del 2019-20202021|pandemia di coronavirus]], il Ministero della salute nipponico impone lo stato di [[quarantena]] alle {{formatnum:3711}} persone a bordo della nave, dopo che la malattia era stata diagnosticata in un ottantenne sbarcato il giorno prima a [[Hong Kong]].<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/07/coronavirus-in-3700-in-quarantena-sulla-nave-da-crociera-diamond-princess-ora-daria-sudoku-e-cabine-senza-finestra/5699496/|accesso=9 febbraio 2020|titolo=Coronavirus, in 3700 in quarantena sulla nave da crociera Diamond Princess: ora d'aria, sudoku e cabine senza finestra|data=7 febbraio 2020|lingua=it|editore=Il fatto quotidiano|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200208153825/https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/07/coronavirus-in-3700-in-quarantena-sulla-nave-da-crociera-diamond-princess-ora-daria-sudoku-e-cabine-senza-finestra/5699496/|dataarchivio=8 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref> La nave è stata ormeggiata per la quarantena nel porto di [[Yokohama]].
 
I successivi controlli effettuati hanno identificato, al 26 febbraio 2020, un totale di 705 persone contagiate.<ref>{{cita web|url=https://corona.help/country/others|titolo=Coronavirus, infettivologo: "Diamond Princess dimostra capacità contagio come influenza"|data=17 febbraio 2020|accesso=17 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200224130252/https://corona.help/country/others|dataarchivio=24 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref> Queste includevano almeno 138 indiani, di cui 132 membri dell'equipaggio e 6 passeggeri, 35 filippini, 32 canadesi, 24 australiani, 13 americani, 4 indonesiani, 4 malesi, e 2 britannici. Molti paesi, tra cui Canada, Australia, Stati Uniti, Filippine, Indonesia, Hong Kong e il Regno Unito, si sono organizzati per evacuare i loro cittadini e metterli in quarantena nei loro stessi paesi.