Obelisco Vaticano: differenze tra le versioni
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[[Image:0 Sale Sistine II - Salle des Archives pontificales (1).jpg|thumb|Pittura murale (1585-1588) della Biblioteca apostolica vaticana -. Erezione dell'[[obelisco]] in [[piazza San Pietro]].
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[[File:Globo dall'obelisco vaticano (considerato urna di giulio cesare), 0-50 dc ca..JPG||thumb|upright=0.5|Globo di bronzo che si credeva contenessero le ceneri di [[San Pietro]] o di [[Giulio Cesare]].]]▼
Fu spostato e rialzato per volere di [[papa Sisto V]] nell'estate del [[1586]] sotto la direzione dell'architetto [[Domenico Fontana]] che per compiere l'opera impiegò quattro mesi di lavoro, 900 uomini, 75 cavalli e 40 argani: fu il primo degli obelischi ad essere rialzato in epoca moderna. Nelle operazioni di innalzamento svoltesi il 10 settembre del 1586 vi fu il famoso grido di un certo marinaio [[Benedetto Bresca]]: "[[Acqua alle funi|Acqua alle funi!]]", al fine di evitare la rottura delle corde che stavano pericolosamente per cedere sotto il gran peso dell'obelisco. Dal 10 settembre 1586 svetta nella piazza, come un enorme dito che punta in cielo, a ricordare che il destino di tutti risiede nella Casa del Signore.
▲[[File:Globo dall'obelisco vaticano (considerato urna di giulio cesare), 0-50 dc ca..JPG|thumb|upright=0.5|Globo di bronzo che si credeva contenessero le ceneri di [[San Pietro]] o di [[Giulio Cesare.]]
Nell'occasione dello spostamento il globo collocato sulla vetta venne trasferito ai [[Musei Capitolini]]. Secondo la leggenda nel globo da cui era sormontato erano contenute le ceneri di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]; dal riferimento cesareo all'[[Aquila (araldica)|aquila]] imperiale romana deriva il termine ''aguglia'', inizialmente usato solo per gli obelischi, e oggi trasformato in ''guglia''.
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