Episodi di Le Bureau - Sotto copertura (quarta stagione): differenze tra le versioni

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| 5 || ''Épisode 5'' || ''[[#Una carta vincente|Una carta vincente]]'' || 5 novembre 2018 || 15 dicembre 2018
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| 6 || ''Épisode 6'' || ''[[#Le lacrime di Raqqa|Le lacrime di Raqqa]]'' || 5 novembre 2018 || 15 dicembre 2018
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| 7 || ''Épisode 7'' ||''Un altro nome'' || 12 novembre 2018
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Malotru raggiunge la casa della moglie di Alexej, l'agente russo che gli ha salvato la vita in Siria, adempiendo così alla promessa che gli aveva fatto. Dopodiché si mette in contatto con il Bureau, utilizzando il codice di Duflot, per comunicare di essere sotto attacco da parte del controspionaggio russo. In effetti, la moglie di Alexej ha riferito la visita di Malotru all'FSB che ora vuole sapere se si trova in Russia in missione. Marina prende servizio all'Istituto Bulgakov, dove il collega Misha la avverte che le misure di sorveglianza sono piuttosto strette. L'agente sceglie di comunicare con il Bureau attraverso lo studio di una ginecologa. Liz chiede conto a Sisteron del suo passato con Esrin, volendo sapere per quale motivo avesse voluto cambiare referente dopo la morte di Duflot. Sisteron risponde di sentirsi in colpa per averla condotta a morire in battaglia. Sulle tracce di Iode 2, Jonas è talmente coinvolto nella missione dall'aver voluto andare sul campo a rischiare la propria vita. I superiori lo rimproverano, facendogli capire che non deve curiosare troppo e limitarsi esclusivamente ad abbattere i bersagli del network.
 
Marina si accorge che qualcuno ha hackerato il suo cellulare, cancellando alcune fotografie che la ragazza aveva scattato con alcuni colleghi del campus. Marie-Jeanne chiede a Sylvain e César, il nuovo giovane hacker del Bureau, di scovare chi sia l'intruso con cui ha a che fare Marina. Liz riconosce a Sisteron che è una persona molto empatica, qualità ma al tempo stesso punto debole su cui qualcuno può fare leva per ingannarlo. LaIl DGSE prende la decisione di abbandonare Malotru al suo destino, sostenendo che se avesse davvero voluto il loro aiuto li avrebbe contattati direttamente. Benché le fosse stato ordinato di smembrare l'unità di crisi per Malotru, Marie-Jeanne decide di tenere aperta la "linea del pianto", il sistema che Duflot aveva approntato per comunicare con gli infiltrati, lo stesso di cui si è servito Malotru.
 
Mikhaïl Karlov, ufficiale superiore dell'FSB, capisce che Malotru sta volutamente attirando la loro attenzione e ordina il suo arresto.
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Il Bureau conduce l'attacco informatico al server Deus, scoprendo che il programma di spionaggio russo è in fase avanzata. Malotru è ricondotto in carcere, dove Karlov minaccia di rispedirlo nuovamente in cella se non fornirà informazioni utili. Malotru vende Sylvain come l'uomo del Bureau che potrebbe passare dalla loro parte, facendo leva sulla sua insoddisfazione per non essere adeguatamente considerato nonostante l'importante lavoro svolto. Marie-Jeanne espone il piano riguardante Sylvain ai superiori, ma JJA è restio a coinvolgere un secondo agente oltre Malotru. Marina è in partenza per la Francia, dove si fermerà una settimana, e Misha le chiede di restituire il badge, facendole capire di provare qualcosa per lei. Questo fatto preoccupa Sisteron, avendo provato sulla propria pella cosa significa mischiare sentimenti e lavoro. Marie-Jeanne ha convinto la direzione a interrompere l'indagine di Liz, dovendo il Bureau concentrarsi sull'importante operazione in Russia. Jonas partecipa a un raid militare a [[Mosul]], il cui obiettivo è trovare un percorso per raggiungere il famigerato mediatore della ong.
 
Karlov chiede spiegazioni a Malotru del perché non risulti nessun Sylvain Ellenstein. Durante una pausa della deposizione, Malotru racconta all'altra donna presente nella stanza di aver lavorato, prima di essere arruolato come agente, alla difesa del Bureau. La donna, un alto funzionario dell'intelligence russa, spiega a Malotru che i dubbi di Karlov sono dovuti al fatto che Sylvain ha venticinque anni, un'età che nel settore degli hacker è considerata alta per poter essere utile. Malotru replica che Sylvain è un grande talento, rivelando che è affetto dalla [[sindrome di Asperger]]. Intanto, al Bureau Sisteron e Sylvain convincono César a partire in missione per il Centro 21, assumendo l'identità di Sylvain Ellenstein. Jonas e i soldati riescono a raggiungere il mediatore, rimasto ferito dopo l'uccisione dei soldati che lo proteggevano. L'uomo riferisce che Abu Amar si trova ada [[al-Raqqa|Raqqa]].
 
Marina finisce a letto con Misha, un modo per arrivare a un importante ingegnere dell'intelligenza artificiale.
 
== Le lacrime di Raqqa ==
* Titolo originale: ''Épisode 6''
* Diretto da: [[Laïla Marrakchi]]
* Scritto da: [[Éric Rochant]], [[Capucine Rochant]], [[Dominique Baumard]] & [[Alexandre Smia]]
=== Trama ===
César viene preparato alla copertura che dovrà sostenere per la missione. Malotru prova a mettersi in contatto con Sylvain, davanti a Karlov, ricevendo un diniego e la richiesta di richiamarlo tra un'ora. A rispondergli allora è César che, recitando la parte di Sylvain, si mostra restio nell'accettare l'ingaggio da parte dell'FSB. Conclusa la telefonata, Malotru dice a Karlov che è comunque un buon segno il fatto che Sylvain sia tornato alla direzione tecnica perché fa presagire la sua insoddisfazione verso il Bureau. Karlov si reca nel negozio dove lavora Samara, costringendola a fargli avere ogni possibile informazione sul conto di Malotru, con la minaccia in caso contrario di accusarla di complicità in terrorismo. Jonas e il suo gruppo di combattenti avanzano a Raqqa, guidati dal comandante Klara che è stata prigioniera dell'Isis. Karla muore per le ferite riportate dopo l'attacco di un drone kamikaze.
 
Samara sussurra a Malotru di essere stata avvicinata da Karlov, affermando di non aver voluto sapere nulla del suo passato perché non le importava, chiedendogli soltanto di non portare scompiglio nella sua vita. Non potendo offrirle assicurazioni su questo punto, Malotru le chiede di interrompere la loro frequentazione. Sisteron e Daisy danno parere negativo su César, non reputandolo pronto per la missione. Marie-Jeanne replica che quando verrà il momento César sarà buttato nella mischia. Malotru rifiuta di telefonare a César/Sylvain, spiegando a Karlov di non aver gradito la sua intrusione con Samara. Non potendo però tollerare l'idea di finire ancora in prigione, alla fine Malotru accetta di fare la telefonata. Malotru riaggancia, convinto che César richiamerà perché allettato dalla sua proposta di lavoro in un gruppo che si occupa di intelligenza artificiale, fatto che puntualmente si verifica. Quando assiste alla deportazione di jihadisti europei, Jonas capisce che la strategia del comando era distrarlo dalle loro vere intenzioni facendolo girare con l'esercito femminile.
 
César confida a Sisteron di avere paura, nonostante questo accetta di partire per la missione. Daisy si vede costretta a parlare di una certa faccenda con JJA.
 
== Note ==