Stratigrafia (archeologia): differenze tra le versioni

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In archeologia, la stratificazione è un concetto per indicare la disposizione di strati omogenei (e per questo facilmente individualizzabili). Tale concetto si basa abbondantemente sulla [[legge della sovrapposizione]]. Quando dei ritrovamenti archeologici si trovano al di sotto della superficie del terreno (come nella maggior parte dei casi) l'identificazione del contesto di ognuno di questi è vitale per permettere agli archeologi di trarre conclusioni sul sito, sulla natura e sulla data della sua occupazione. Nella maggior parte dei casi, le "caratteristiche" possono essere identificate e queste si riferiscono alla stratificazione del suolo e al materiale in un arco di tempo. Per esempio il contenuto di un fosso costituirà una caratteristica separata o un contesto separato dallo strato in cui un fosso è stato scavato. È compito dell'archeologo tentare di scoprire quali strati esistono e come possano essere stati creati.
 
 
==Scavo stratigrafico==
Lo scavo stratigrafico costituisce il metodo elaborato dall'[[archeologia]] per raccogliere e documentare i dati, disponibili in un determinato sito, riguardo alle attività umane che vi hanno avuto luogo e all'ambiente con cui hanno interagito.