Alexandre do Nascimento: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Formazione e prima fase di sacerdozio ===
Alexandre do Nascimento è nato il 1º marzo [[1925]] a [[Provincia di Malanje|Malanje]], attualeomonima [[Provincia di Malanje|provincia]] ede [[arcidiocesiArcidiocesi di Malanje|diocesi]], in(oggi [[Angola]]arcidiocesi), alloranella parte settentrionale dell'esteso[[Africa Occidentale Portoghese]] (oggi [[ImperoAngola|Repubblica portoghesedi Angola]]). All'età di dodici anni, nel [[1937]], si è iscritto presso il Seminario di [[Bangalas]], frequentando successivamente quello della città natale Malanje e infine il Seminario maggiore di [[Luanda]]. Nel [[1948]], all'età di ventitré anni, è stato mandato a studiare a [[Roma]], presso la [[Pontificia Università Gregoriana]], dove ha ottenutoconseguito il [[Baccalaureato (teologia)|Baccellierato in filosofia]] e la [[Licenza (teologia)|Licenza in teologia]].
 
IlHa ricevuto l'[[Ordinazione presbiterale nel Rito romano della Chiesa cattolica|ordinazione sacerdotale]] il 20 dicembre [[1952]], ventisettennea Roma, èper statoimposizione ordinatodelle mani di [[presbiteroLuigi Traglia]] a, [[Romaarcivescovo titolare]] da monsignordi [[LuigiArcidiocesi Tragliadi Cesarea di Palestina|Cesarea di Palestina]], allorae [[Vicegerentevicegerente della diocesi di Roma]] enonché futuro [[cardinale]].; Sisi è incardinato, nellaventisettenne, come [[presbitero]] della diocesi di Malanje. Ritornato in Angola nel [[1953]], è stato nominato professore di teologia dogmatica presso il Seminario maggiore di Luanda e direttore principale del giornale cattolico ''O apostolado''. In seguito, dal [[1956]] al [[1961]], ha svolto l'incarico di predicatore della [[Cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi (Luanda)|Cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi di Luanda]]. Durante quegli anni, inoltre, ha svolto al contempo gli incarichi di direttore aggiunto di ''Radio Católica'', assistente dei gruppi familiari eed assistente spirituale degli operai del porto.
 
=== Esilio in Portogallo e rientro in Patria ===
Assieme a molti altri sacerdoti nel [[1961]] è stato costretto all'esilio in [[Portogallo]], essendo simpatizzante della causa nazionalista, mal vista dalle autorità portoghesi sotto il quale l'Angola ancora si trovava. Sbarcato a [[Lisbona]], ivi rimase per una decade, fino al [[1971]]. Nella capitale portoghese ha svolto ad ogni modo il suo ministero pastorale in diverse parrocchie, svolgendoricoprendo ancheinoltre il ruolol'incarico di consigliere del Movimento delle Squadre di Nostra Signora. In questo periodo ha anche studiato diritto civile presso l'[[Università di Lisbona]].
 
Dopo il ritorno in patria, dal 1971 al [[1975]], in ambito dell'allora [[Arcidiocesi di Lubango|diocesi di Lubango]] (oggi arcidiocesi), è stato professore di morale e teologia enonché consigliere presso l'Istituto di Scienze Sociali Pio XII, nonché membro della [[curia diocesana]]. È stato anche segretario generale della Caritas angolana, presidente del Tribunale ecclesiastico di [[Luanda]], membro del consiglio presbiterale e della commissione diocesana per l'[[Giubileo del 1975|Anno Santo 1975]] e infine assistente speciale agli studenti e agli ex prigionieri politici. Nel 1975 finalmente l'[[Angola]] ha ottenuto l'indipendenza dal Portogallo, come molti altri Paesi africani sotto loro dominio.
 
=== Ministero episcopale ===
Il 10 agosto [[1975]], all'età di cinquant'anni, [[papa Paolo VI]] lo ha nominato, cinquantenne, [[vescovo]] di [[Arcidiocesi di Malanje|Malanje]],; dopoè aversucceduto trasferito monsignorad [[Eduardo André Muaca]], trasferito contestualmente all'ufficio di [[arcivescovo coadiutore]] di [[Arcidiocesi di Luanda|Luanda]] con la [[Diocesi di Tagarbala|sede titolare di Tagarbala]]. LaHa suaricevuto consacrazionela [[Ordinazione episcopale ènel avvenutaRito romano della Chiesa cattolica|consacrazione episcopale]] il 31 agosto 1975seguente, nellapresso la [[Cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi]] a [[Luanda]], per l'imposizione delle mani di monsignor [[Giovanni De Andrea]], [[arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Acquaviva|Acquaviva]] e [[delegato apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Angola#Nunziatura apostolica|Angola]], assistito dai co-consacranti monsignor [[Manuel Nunes Gabriel]], [[arcivescovo metropolita]] di Luanda, e da monsignor EduardoMuaca, Andrésuo Muacapredecessore. Come suo motto episcopale, il neo vescovo do Nascimento ha scelto ''Turres fortissima nomen Domini'', che tradotto vuol dire ''Il nome del Signore è una forte torre'' ([[Libro dei Proverbi]] 18, 10). Ha [[Presa di possesso|preso possesso]] della sua sede durante una cerimonia svoltasi presso la [[Cattedrale di Nostra Signora Assunta (Malanje)|Cattedrale di Nostra Signora Assunta]] a [[Malanje]]. Nello stesso 1975 è stato anche eletto vicepresidente della [[Chiesa cattolica in Angola#Conferenza episcopale|Conferenza Episcopale di Angola e São Tomé]], incarico terminato nel [[1981]].
 
Il 3 febbraio [[1977]], papa Paolo VI lo ha promosso, allacinquantunenne, nuova[[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Lubango|sede metropolitana di Lubango]],; prendendoè ilsucceduto posto di monsignorad [[Eurico Dias Nogueira]], che verrà trasferito il 3 novembre seguente alla [[Arcidiocesi di Braga|sede metropolitana di Braga]] in [[Portogallo]]. Al contempo, monsignor do Nascimento è stato anche nominato [[amministratore apostolico]] ''ad nutum Sanctae Sedis'' di [[Diocesi di Ondjiva|Pereira de Eça]], diocesi che cambieràassumerà nome in Ondjiva in datail 16 maggio [[1979]] in forza del decreto ''Cum Excellentissimus'' della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]]. In seguito ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi nella [[Cattedrale di San Giuseppe (Lubango)|Cattedrale di San Giuseppe]] a [[Lubango]]. Il 29 giugno 1977, giorno della solennità dei [[Pietro Apostolo|Santi Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], si è recato apresso la [[RomaBasilica di San Pietro in Vaticano]], dove papail MontiniPontefice gli ha imposto il [[Pallio (cattolicesimo)|pallio]], simbolo di comunione tra il [[metropolita]] e la [[Santa Sede]]. Il 15 ottobre [[1982]], durante una visita pastorale, è stato sequestrato da un gruppo di militari. [[Papa Giovanni Paolo II]] ha implorato la sua liberazione durante l'[[Angelus]] di domenica 31 ottobre, e dopo il suo intervento finalmente è stato rilasciato il 16 novembre successivo.
 
=== Cardinale ===
Il 5 gennaio [[1983]], papaal Giovannitermine Paolodell'Udienza II ha annunciatogenerale, dopo l'[[Udienzapapa generaleGiovanni Paolo II]] diha mercoledì,annunciato la nominasua dicreazione 18a nuovi[[cardinale]] cardinalinel e tra[[Concistori di essi,papa aGiovanni sorpresa,Paolo viII#2 erafebbraio anche il nome1983|concistoro del cinquantasettenne2 monsignor dofebbraio Nascimentoseguente<ref>[https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1983/january/documents/hf_jp-ii_spe_19830105_annuncio-concistoro.html Annuncio di Giovanni Paolo II di un Concistoro unico il 2 febbraio per la nomina di 18 Cardinali]</ref>.; Nelcinquantasettenne, concistoroè delstato successivoil 2primo febbraioangolano a ricevere la porpora cardinalizia. Durante la cerimonia, tenutosisvoltasi nellapresso la [[Basilica di San Pietro in Vaticano]], ilgli papasono glistati haconferiti conferitola berretta, l'anello cardinalizio, imposto la beretta cardinalizia e assegnatoed il [[San Marco in Agro Laurentino (titolo cardinalizio)|titolo presbiteralecardinalizio di San Marco in Agro Laurentino]], vacante dall'assassiniodal del23 cardinalemarzo [[Emile Biayenda1977]]., Ègiorno ildell'assassinio primodel porporatocardinale angolano nella storia della Chiesa. Sempre nel 1983 è stato nominato presidente dicongolese [[CaritasEmile internationalis|Caritas InternationalisBiayenda]]. Per volere dello stesso Wojtyła, il cardinale do Nascimento ha scritto e pronunciato gli esercizi spirituali per il papa e la [[Curiaarcivescovo romanametropolita]] in occasione delladi [[Quaresima]]Arcidiocesi deldi [[1984Brazzaville|Brazzaville]].
 
Sempre nel 1983 è stato nominato presidente di [[Caritas internationalis|Caritas Internationalis]], subentrando a monsignor [[Georg Hüssler]]; ha ricoperto tale incarico fino al [[1991]], quando gli è succeduto [[Affonso Felippe Gregory]], vescovo di [[Diocesi di Imperatriz|Imperatriz]]. Per volere dello stesso papa, il cardinale do Nascimento ha scritto e pronunciato gli esercizi spirituali per il papa e la [[Curia romana]] in occasione della [[Quaresima]] del [[1984]].
Il 16 febbraio [[1986]] è stato trasferito alla [[Arcidiocesi di Luanda|sede metropolitana di Luanda]], succedendo al dimissionario monsignor Eduardo André Muaca. Il 29 giugno successivo si è di nuovo recato nella Basilica Vaticana per ricevere il pallio. Ha preso parte alla VIII Assemblea Generale Ordinaria del [[Sinodo dei Vescovi]], tenutosi nella [[Città del Vaticano]] dal 30 settembre al 28 ottobre [[1990]]. Dal 1990 al [[1997]] è stato presidente della [[Chiesa cattolica in Angola#Conferenza episcopale|Conferenza Episcopale di Angola e São Tomé]]. Ha partecipato anche alla I Assemblea Speciale per l'[[Africa]] del Sinodo dei Vescovi, anche questa svoltasi nella Città del Vaticano dal 10 aprile all'8 maggio [[1994]].
 
Il 16 febbraio [[1986]] papa Giovanni Paolo II lo ha trasferito, sessantenne, alla [[Arcidiocesi di Luanda|sede metropolitana di Luanda]]; è succeduto al sessantenne Eduardo André Muaca, dimessosi per motivi di salute il 31 agosto [[1985]]. Ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi presso la [[Cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi]] a [[Luanda]]. Il 29 giugno successivo si è di nuovo recato nella Basilica Vaticana per ricevere il pallio. Ha preso parte alla VIII Assemblea Generale Ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]], tenutosi nella [[Città del Vaticano]] dal 30 settembre al 28 ottobre [[1990]].
Al compimento dei settantacinque anni il cardinale, come prescrive il [[Codice di Diritto Canonico]], ha presentato la rinuncia per motivi d'età dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Luanda, accettata dal papa il 23 gennaio [[2001]]. Gli è succeduto monsignor [[Damião António Franklin]], fino ad allora [[vescovo ausiliare]] di Luanda. Il 1º marzo [[2005]], con il compimento dell'ottantesimo anno di età, ha perso il diritto di entrare in conclave, e per solo un mese non ha partecipato al [[conclave del 2005]], che ha portato all'elezione di [[papa Benedetto XVI]]. Successivamente, ha preso parte alla II Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, dal 4 al 25 ottobre [[2009]], sul tema "La Chiesa in Africa, al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace: tu sei il sale della terra, tu sei la luce del mondo". Il 24 ottobre [[2011]] ha fatto parte della delegazione di vescovi angolani ricevuti dal papa per la [[visita ad limina]]. Non ha preso parte al [[conclave del 2013]], che ha portato all'elezione di [[papa Francesco]].
 
Nel 1990 è stato eletto presidente della [[Chiesa cattolica in Angola#Conferenza episcopale|Conferenza Episcopale di Angola e São Tomé]], succedendo a [[Manuel Franklin da Costa]], arcivescovo metropolita di Lubango; ha ricoperto tale incarico fino al [[1997]], quando gli è succeduto [[Zacarias Kamwenho]], arcivescovo metropolita di Lubango. Ha partecipato anche alla I Assemblea Speciale per l'[[Africa]] del Sinodo dei vescovi, anche questa svoltasi nella Città del Vaticano dal 10 aprile all'8 maggio [[1994]].
Il 19 luglio [[2010]], a [[Luanda]], è stato decorato dal presidente della Repubblica portoghese, [[Aníbal Cavaco Silva]], con la Gran Croce dell’[[Ordine del Cristo (Portogallo)|Ordem de Cristo]] per il suo impegno per la realizzazione della pace e della riconciliazione tra gli angolani<ref>{{Cita news | url =http://www.presidencia.pt/?idc=10&idi=44993 | titolo = Presidente condecorou Cardeal D. Alexandre do Nascimento | pubblicazione = Presidência da Repúublica Portuguesa | lingua = pt | data= 19 luglio 2010 | accesso = 11 settembre 2015 }}</ref>. Infine il 5 giugno [[2015]], ormai novantenne, è stato accolto nell'[[Ordine dei frati predicatori]]: padre Rui Carlos Lopes, che ha presieduto la celebrazione, ha dichiarato di sentirsi onorato di accogliere tra i domenicani il porporato, descritto come un grande uomo di fede<ref>{{Cita news | url = http://radioecclesia.org/index.php?option=com_flexicontent&view=items&cid=245:dominical&id=16850:cardeal-alexandre-ingressa-para-as-fraternidades-sacerdotais-dos-dominicanos&Itemid=661#.VXgGQPntmkq | titolo = Cardeal Alexandre ingressa para as fraternidades sacerdotais dos Dominicanos | pubblicazione = Rádio Ecclesia | lingua = pt | data = 5 giugno 2015 | accesso = 11 settembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150610131236/http://radioecclesia.org/index.php?option=com_flexicontent&view=items&cid=245:dominical&id=16850:cardeal-alexandre-ingressa-para-as-fraternidades-sacerdotais-dos-dominicanos&Itemid=661#.VXgGQPntmkq | dataarchivio = 10 giugno 2015 | urlmorto = sì }}</ref>.
 
Il 23 gennaio [[2001]] papa Giovanni Paolo II ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Luanda per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del [[Codice di diritto canonico]], divenendone [[arcivescovo emerito]] all'età di settantacinque anni<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2001/02/08/0080/00220.html#RINUNCIA%20DELL%E2%80%99ARCIVESCOVO%20METROPOLITA%20DI%20LUANDA%20(ANGOLA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Luanda (Angola) e nomina del successore|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=8 febbraio 2001|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>; gli è succeduto il cinquantenne [[Damião António Franklin]], trasferito dall'ufficio di [[vescovo ausiliare]] della medesima arcidiocesi e dalla [[Diocesi di Falerone|sede titolare di Falerone]].
 
AlIl compimento deimarzo settantacinque[[2005]], annial ilcompimento cardinaledell'ottantesimo genetliaco, comeha prescriveperso il [[Codicediritto di Dirittoentrare Canonico]],in haconclave presentatoed laha rinunciacessato perdi motiviessere d'etàmembro daldei governodicasteri pastoraledella dell'arcidiocesi di[[Curia Luandaromana]], accettatain dalconformità papaall'art. ilII 23§ gennaio1-2 del [[2001motu proprio]]. Gli è succeduto monsignor ''[[Damião AntónioIngravescentem FranklinAetatem]]'', finopubblicato ad allorada [[vescovopapa Paolo ausiliareVI]] diil Luanda.21 Il 1º marzonovembre [[20051970]],; condopo il compimento dell'ottantesimola annomorte di età,papa haGiovanni persoPaolo il diritto di entrare in conclaveII, e per solo un mese non ha partecipatopotuto prendere parte al [[conclave del 2005]], che hasi portatoè allconcluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della [[Congregazione per la dottrina della fede]], con il nome di di [[papaPapa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]. Successivamente, ha preso parte alla II Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovivescovi, dal 4 al 25 ottobre [[2009]], sul tema "La Chiesa in Africa, al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace: tu sei il sale della terra, tu sei la luce del mondo". Il 24 ottobre [[2011]] ha fatto parte della delegazione di vescovi angolani ricevuti dal papa per la [[visita ad limina]]. Non ha preso parte al [[conclave del 2013]], che ha portato all'elezione di [[papa Francesco]].
 
Il 19 luglio [[2010]], a [[Luanda]], è stato decorato dal presidente della Repubblica portoghese, [[Aníbal Cavaco Silva]], con la Gran Croce dell’[[Ordine del Cristo (Portogallo)|Ordem de Cristo]] per il suo impegno per la realizzazione della pace e della riconciliazione tra gli angolani<ref>{{Cita news | url =http://www.presidencia.pt/?idc=10&idi=44993 | titolo = Presidente condecorou Cardeal D. Alexandre do Nascimento | pubblicazione = Presidência da Repúublica Portuguesa | lingua = pt | data= 19 luglio 2010 | accesso = 11 settembre 2015 }}</ref>.
 
Dopo la rinuncia di papa Benedetto XVI, non ha potuto prendere parte neppure al [[conclave del 2013]], che si è concluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Buenos Aires|Buenos Aires]], con il nome di [[Papa Francesco|Francesco]].
 
Il 19 luglio [[2010]], a [[Luanda]], è stato decorato dal presidente della Repubblica portoghese, [[Aníbal Cavaco Silva]], con la Gran Croce dell’[[Ordine del Cristo (Portogallo)|Ordem de Cristo]] per il suo impegno per la realizzazione della pace e della riconciliazione tra gli angolani<ref>{{Cita news | url =http://www.presidencia.pt/?idc=10&idi=44993 | titolo = Presidente condecorou Cardeal D. Alexandre do Nascimento | pubblicazione = Presidência da Repúublica Portuguesa | lingua = pt | data= 19 luglio 2010 | accesso = 11 settembre 2015 }}</ref>. Infine il 5 giugno [[2015]], ormai novantenne, è stato accolto nell'[[Ordine dei frati predicatori]]: padre Rui Carlos Lopes, che ha presieduto la celebrazione, ha dichiarato di sentirsi onorato di accogliere tra i domenicani il porporato, descritto come un grande uomo di fede<ref>{{Cita news | url = http://radioecclesia.org/index.php?option=com_flexicontent&view=items&cid=245:dominical&id=16850:cardeal-alexandre-ingressa-para-as-fraternidades-sacerdotais-dos-dominicanos&Itemid=661#.VXgGQPntmkq | titolo = Cardeal Alexandre ingressa para as fraternidades sacerdotais dos Dominicanos | pubblicazione = Rádio Ecclesia | lingua = pt | data = 5 giugno 2015 | accesso = 11 settembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150610131236/http://radioecclesia.org/index.php?option=com_flexicontent&view=items&cid=245:dominical&id=16850:cardeal-alexandre-ingressa-para-as-fraternidades-sacerdotais-dos-dominicanos&Itemid=661#.VXgGQPntmkq | dataarchivio = 10 giugno 2015 | urlmorto = sì }}</ref>.
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==