Crespi d'Adda: differenze tra le versioni
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Nel [[1889]] la frazione di Crespi, sino ad allora compresa nel comune di [[Canonica d'Adda]] nel [[circondario di Treviglio]], venne assegnata al comune di [[Capriate d'Adda]] nel [[circondario di Bergamo]]<ref>Legge nº 6043 dell'11 aprile 1889, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=03&mese=05&anno=1889 nº 106 del 3 maggio 1889]</ref>. In data 11 ottobre [[2013]] il complesso dell'ex cotonificio viene acquistato dall'imprenditore [[Antonio Percassi]] con l'intenzione di utilizzarlo come quartier generale delle sue aziende<ref name="sole24ore">{{Cita web |url=http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2013-10-11/percassi-acquista-recupera-villaggio-153406.php |titolo=Percassi acquista e recupera il villaggio operaio di Crespi d'Adda, patrimonio dell'Unesco |accesso=20 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131017214543/http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2013-10-11/percassi-acquista-recupera-villaggio-153406.php |dataarchivio=17 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
==== Patrimonio UNESCO ====
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Capriate San Gervasio, 1979) - BEIC 6330606.jpg|thumb|Ciminiera del cotonificio di Crespi d'Adda. Foto di [[Paolo Monti]]]]
All'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] a livello comunale fu proposto un piano regolatore che prevedeva nuove edificazioni nell'area del villaggio operaio. L'associazione culturale locale "Centro Sociale Fratelli Marx" (CSFM), supportata dal locale circolo di Legambiente e da diverse persone coscienti del valore del villaggio, volle contrastare questa proposta decidendo di tentare l'iscrizione del sito di Crespi d'Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Fu costituita la Consulta per Crespi, che iniziò un'opera di informazione e pressione sui politici e gli organi di informazione locali per scongiurare l'applicazione del piano urbanistico.
L'operazione ebbe successo convincendo l'Amministrazione a non realizzare le edificazioni previste nell'area storica del villaggio e ad appoggiare la richiesta di inserimento nella Lista. La redazione del dossier di nomination da presentare all'UNESCO venne affidata a due membri del CSFM: Andrea Biffi ed Enzo Galbiati (cfr. ''Belli Guido, Chorus. A programme for balanced and sensitive development of heritage and culture: the case of Crespi d'Adda. Milano: Regione Lombardia, gennaio 1997''). In una fase successiva dell'istruttoria l'UNESCO richiese un approfondimento sullo stato di autenticità del sito, affidata all'esperto di archeologia industriale Edo Bricchetti. Accompagnava la nomination un progetto di valorizzazione culturale del villaggio operaio e della comunità residente ideato dal CSFM, presentato nel corso del Convegno Internazionale organizzato per promuovere la candidatura di Crespi d'Adda, a cui partecipò Giancarlo Riccio, Ambasciatore Diplomatico e all'epoca Codirettore del Centro per il Patrimonio Mondiale UNESCO di Parigi (Riccio fu determinante per l'inserimento di Crespi nella Lista).
Il 5 dicembre [[1995]] il "Villaggio operaio di Crespi" è entrato a far parte della Lista del [[Patrimonio dell'umanità]] dell'UNESCO. È uno degli esempi meglio conservati di villaggio operaio industriale che esistano al mondo. Contrariamente a siti analoghi, lo stabilimento è stato funzionante fino al dicembre [[2003]] e le case sono tuttora abitate. Nel 2013, un soggetto privato ha rilevato la proprietà del sito, presentando un piano di riutilizzo, che è risultato compatibile con le priorità e gli obiettivi stabiliti dall'UNESCO.<ref>{{cita pubblicazione | autore = Maria Paola Borgarino | autore2 = Paolo Gasparoli | autore3 = Anna Teresa Ronchi | autore4 = Matteo Scaltritti | url = https://oaj.fupress.net/index.php/techne/article/view/4577/4577 | titolo = Governare l’evoluzione di un sistema urbano.Il sito UNESCO di Crespi d’Adda , en | p = 53 | rivista = Techne | anno = 2016 | numero = 12 | doi = 10.13128/Techne-19334 | OLC = 7181630618 | ISSN = 2239-0243 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191208201213/https://oaj.fupress.net/index.php/techne/article/view/4577/4577/ | dataarchivio = 8 dicembre 2019 | urlmorto = no | accesso = 8 dicembre 2019 }}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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