Coerenza (fisica): differenze tra le versioni

Quando si parla di fase di un'onda ci si riferisce sempre all'approssimazione di [[onde piane]] ovvero di onde perfettamente monocromatiche. In realtà ogni onda reale ha delle deviazioni rispetto a questo andamento ideale e quindi, dopo che si è propagata per una certa distanza (ovvero per un certo tempo) le deviazioni da un andamento perfettamente [[seno (trigonometria)|sinusoidale]] diventano sensibili. Queste deviazioni sono matematicamente descrivibili come una deviazione sulla fase dell'onda. Quando il rapporto di fase si perde per via di queste deviazioni si dice che l'onda ha perso la sua ''coerenza temporale''. Si può dunque definire come ''tempo di coerenza'' l'intervallo medio di tempo nel quale l'onda oscilla in un modo prevedibile. Durante questo intervallo essa compirà un certo numero di oscillazioni prima di cambiare fase. Il prodotto tra il tempo di coerenza e la velocità della luce è detto ''lunghezza di coerenza''. Un'onda perfettamente [[onda monocromatica|monocromatica]] sarebbe descrivibile come una perfetta sinusoide, la cui lunghezza di coerenza sarebbe infinita. Una lampada comune ha una lunghezza di coerenza di frazioni di millimetro, mentre alcuni [[laser]] arrivano anche a qualche decina di chilometri. La differenza di lunghezza tollerabile tra i bracci di un [[Interferometro_di_Michelson|interferometro]] dà una misura del tempo di coerenza della sorgente usata.