Magnum opus: differenze tra le versioni

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A volte il termine ''magnum opus'' è usato per indicare semplicemente ''una'' grande opera invece che ''la'' grande opera di una certa persona.<ref>{{Cita libro |autore = Bill Bryson |titolo = Troublesome Words |edizione = 3 |editore = Penguin Books |anno = 2002}}</ref>
 
La parolaIl ''magnum opus'' si differenzia dalla paroladal ''[[capolavoro]]'' per il fatto che, generalmente, essaesso è un lavoro su larga scala e viene annoverataannoverato tra le migliori opere dell'autore. Un capolavoro può essere piccolo, corto o lieve, comunque di grande valore. Per esempio, molti [[Compositore|compositori]] del [[XIX secolo]] passarono gran parte del loro tempo a scrivere opere enormi, ma vengono perlopiù ricordati per composizioni più brevi. Tra tali nomi possiamo riportare [[Franz Schubert]], [[Robert Schumann]], [[Isaac Albéniz]], e [[Franz Liszt]]. Esempi similari nella [[letteratura]] includono [[William Wordsworth]] e [[John Keats]]. Per quanto riguarda altri grandi artisti, come [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], [[Richard Wagner|Wagner]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] e [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], i due termini coincidono nel loro lavoro: le loro opere più grandi sono spesso ricordate come le migliori.
 
Si distingue dall'[[opera omnia]], che è invece l'insieme di tutte le opere di un autore, specie se appositamente raccolte in un unico progetto.