Unione di Centro (2002): differenze tra le versioni

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A luglio [[2005]] si svolge il secondo congresso nazionale: il momento più atteso è la relazione del segretario [[Marco Follini]] (che viene riconfermato), il quale contraddistingue il partito come anima critica della [[CdL]], evidenziando i traguardi ma anche le inadempienze della coalizione di governo. Sulla stessa lunghezza d'onda Casini, che sostiene Follini e apprezza la sua azione a capo dell'UDC.
 
In questa fase, l'UDC è tra i sostenitori della formazione di un nuovo partito unitario dei moderati, già proposto da [[Silvio Berlusconi]] per aggregare tutte le forze moderate del centrodestra. Il partito chiede un ritorno al sistema elettorale proporzionale, che la CdL - contando sulla sua maggioranza parlamentare - riesce a concretizzare nel mese di ottobre, con l'elaborazione di una nuova legge elettorale (che prevede sistemi di sbarramento, accorpamenti per coalizioni e liste bloccate senza preferenza). Questo, tuttavia, sarà tra le cause principali delle dimissioni di Follini da segretario.
 
[[File:Marco Follini.JPG|thumb|[[Marco Follini]]]]
Inaspettatamente, il 15 ottobre [[2005]], con un breve intervento alla direzione nazionale del partito, [[Marco Follini]] presenta le sue dimissioni dalla carica di segretario dell'UDC. L'episodio avviene all'indomani dell'approvazione alla Camera della nuova [[Legge Calderoli|legge elettorale proporzionale]], sollecitata dalla stessa UDC, ma non proprio nella misura in cui la richiedeva Follini, che non avrebbe voluto le liste bloccate ma la possibilità che gli elettori esprimessero la preferenza del candidato da eleggere.
 
{{Citazione|La mia opinione è che servisse un'altra legge, in un altro modo. Ritenevo che la possibilità per gli elettori di scegliere i candidati e di non subire troppo perentorie indicazioni dei partiti facesse parte di quel diritto in più e di quel potere in più che noi per primi avevamo evocato. In una parola, immaginavo una legge in cui la furbizia e la virtù si tenessero in equilibrio, e non una situazione in cui l'una schiacciasse l'altra.|[[Marco Follini]]}}
 
Follini sostiene che con questa nuova legge si apre una stagione nuova per la politica italiana mentre "non esistono uomini per tutte le stagioni". Nel suo discorso, Follini cita un solo personaggio, [[Lorenzo Cesa]], definendolo tra i principali artefici dei successi dell'UDC dalla sua nascita. Pochi giorni più tardi, lo stesso Cesa annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito.