Apollo 15: differenze tra le versioni

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== Controversie ==
Nonostante la missione sia riuscita, le carriere dell'equipaggio furono danneggiate da un accordo, che avevano fatto prima del volo, di portare copertine postali sulla Luna in cambio di circa 7000 dollari ciascuna, che avevano in programma di lasciare ai loro figli.<ref name="Houston press" /><ref name="weinberger">{{cite web|autore=Howard C. Weinberger|titolo=The Flown Apollo 15 Sieger Covers|curatore=Chris Spain|url=http://www.spaceflownartifacts.com/flown_apollo15_covers.html|accesso=20 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180620124736/http://www.spaceflownartifacts.com/flown_apollo15_covers.html|urlmorto=no}}</ref> Walter Eiermann, che aveva molti contatti sociali e professionali con i dipendenti NASA e gli astronauti, fece da intermediario tra gli astronauti e un commerciante di francobolli della Germania Ovest, Hermann Sieger, e Scott portò circa 400 copertine sul veicolo spaziale; furono successivamente trasferite in ''Falcon'' e rimasero all'interno del lander durante le attività degli astronauti sulla superficie lunare. Dopo il ritorno sulla Terra, 100 di queste copertine furono date a Eiermann, che le passò a Sieger, che ricevette una commissione.<ref>{{Cita|Ramkissoon|pp. 213–215}}</ref><ref>{{Cita|Winick|pp. 71–74}}</ref> Slayton non diede il permesso di portare le copertine, come invece era necessario.<ref>{{Cita|Slayton|pp. 278–79}}</ref>
{{...|astronautica}}
 
Le 100 copertine furono messe in vendita ai clienti di Sieger alla fine del 1971 a un prezzo di circa 1500$ l'una. Dopo aver ricevuto i pagamenti pattuiti, gli astronauti le restituirono e non accettarono alcun compenso.<ref>{{Cita|Winick|pp.77–78}}</ref> Ad aprile 1972, Slayton venne a sapere che furono portate delle copertine senza autorizzazione e rimosse i tre astronauti dall'equipaggio di riserva per l'[[Apollo 17]].<ref>{{Cita|Slayton|pp. 278–279}}</ref> La questione diventò pubblica a giugno 1972 e i tre astronauti sono stati redarguiti per cattivo giudizio;<ref name="July 11 press release">{{cita web|titolo=Apollo 15 Stamps|editore=NASA|data=11 luglio 1972|url=https://www.nasa.gov/centers/johnson/pdf/83124main_1972.pdf|accesso=21 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170225161721/https://www.nasa.gov/centers/johnson/pdf/83124main_1972.pdf|urlmorto=no}}</ref> nessuno dei tre volò più nello spazio.<ref name="Houston press">{{cite news|titolo=Apollo 15, 40 Years On: Five Odd Facts (Including Faulty Peeing, a Very Irked NASA & the Coolest Lunar Experiment)|url=http://www.houstonpress.com/news/apollo-15-40-years-on-five-odd-facts-including-faulty-peeing-a-very-irked-nasa-and-the-coolest-lunar-experiment-6729217|last=Connelly|first=Richard|pubblicazione=[[Houston Press]]|accesso=6 gennaio 2019|data=2 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180622111453/http://www.houstonpress.com/news/apollo-15-40-years-on-five-odd-facts-including-faulty-peeing-a-very-irked-nasa-and-the-coolest-lunar-experiment-6729217|urlmorto=no}}</ref> Durante l'indagine, gli astronauti cedettero quelle copertine ancora in loro possesso; dopo che Worden fece causa, furono restituite agli astronauti nel 1983, cosa che la rivista ''Slate'' ritenne un'assoluzione.<ref>{{cita news|titolo=U.S. Returns Stamps to Former Astronauts|pubblicazione=[[The New York Times]]|url=https://www.nytimes.com/1983/07/30/us/us-returns-stamps-to-former-astronauts.html|data=30 luglio 1983|p=11|accesso=21 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180622172049/https://www.nytimes.com/1983/07/30/us/us-returns-stamps-to-former-astronauts.html|urlmorto=no}}</ref><ref name=slate />
 
In seguito emerse un'altra controversia, circa la statuetta del ''[[Fallen Astronaut]]'' lasciata da Scott sulla Luna. Prima della missione, Scott si accordò con l'artista belga Paul Van Hoeydonck per la [[scultura]] della statuetta. L'intento di Scott, tenendo fede alla rigida politica della NASA contro lo sfruttamento commerciale del programma spaziale, era di un semplice memoriale con pubblicità minima, tenendo l'artista nell'anonimato, senza la produzione di repliche per il pubblico eccetto per la copia in mostra al [[National Air and Space Museum]] commissionata dopo la rivelazione della scultura al pubblico durante la conferenza stampa post volo. Van Hoeydonck afferma di aver compreso diversamente l'accordo: credeva di ricevere il riconoscimento di essere il creatore di un tributo all'esplorazione spaziale umana, e di avere il diritto di vendere repliche al pubblico.<ref name=slate>{{cita web|autore=Corey S. Powell|autore2=Lauren G. Shapiro|titolo=The Sculpture on the Moon| url=http://www.slate.com/articles/health_and_science/science/2013/12/sculpture_on_the_moon_paul_van_hoeydonck_s_fallen_astronaut.html|anno=2013|accesso=5 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180305182141/http://www.slate.com/articles/health_and_science/science/2013/12/sculpture_on_the_moon_paul_van_hoeydonck_s_fallen_astronaut.html|urlmorto=no}}</ref> Sotto pressione dalla NASA, Van Hoeydonck annullò un piano per vendere 950 copie firmate.<ref>{{Cita|Van den Bussche 1980|pp. 16–17}}</ref>
 
== Stemma ==
[[File:Apollo 15 Flown Silver Robbins Medallion (SN-92).jpg|thumb|Medaglione commemorativo con lo stemma della missione Apollo 15]]