Comédie lyrique: differenze tra le versioni

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A parte tale precoce precedente, nel XVIII secolo la denominazione di ''comédie lyrique'' fu applicata soprattutto ad opere comiche rappresentate dall’''[[Académie Royale de Musique]]'', mentre quella di ''comédie en musique'' interessò particolarmente l’''[[opéra-comique]]'', dove venne utilizzata a scopo di distinzione nei confronti delle più corrive ''[[Comédie mêlée d'ariettes|comédies mêlées d’ariettes]]''.
 
Il ''genere'' si caratterizzò per la trama unitaria che abbracciava l'intera opera e che la distingueva così dall’''opéra-ballet'', nella quale si faceva inoltre un minormaggior sfoggio di pezzi danzati. In quest'ultima infatti ogni atto (''entrée'') aveva normalmente un proprio particolare intreccio del tutto slegato dagli altri, o comunque soltanto molto blandamente collegato da un tenue filo d'insieme. Gli argomenti delle trame erano in genere contemporanei od esotici, anche se non mancarono quelli di carattere eroicomico.
Alla denominazione di ''comedié lyrique'' ne furono spesso preferite (o affiancate) altre, come “''ballet''”, “''ballet bouffon''”, e soprattutto, con l'inevitabile conseguenza di una notevole confusione terminologica, “''[[comédie-ballet]]''”.<ref>Un caso clamoroso, ma non poi così eccezionale, è quello di ''Les amours de Ragonde'', che pur essendo una genuina ''comédie lirique'', «''viene definita "comédie-ballet" nella partitura a stampa, "comédie en musique" nel libretto del 1742, e "divertissement comique" nell<nowiki>'</nowiki>''Approbation'' in calce al libretto''» (James R. Anthony, "Amours de Ragonde, Les", in ''The New Grove Dictionary of Opera'', I, pag. 113). Come se non bastasse, secondo [http://operabaroque.fr/MOURET_RAGONDE.htm ''Le magazin de l'opéra baroque''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140301014708/http://operabaroque.fr/MOURET_RAGONDE.htm |data=1º marzo 2014 }}, nell'edizione originale rappresentata a [[Sceaux (Hauts-de-Seine)|Sceaux]] nel 1714, e della quale non è stata tramandata la musica, era stata usata la variante ulteriore di "''divertissement pastoral''"</ref>