Derby di Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎La Lazio tra Serie A e Serie B, fino alla conquista dello scudetto (1961-1974): fix didascalia - il nocciolo è la sfrontatezza/irriverenza del gesto di Chinaglia, episodio rimasto per questo nella storia della stracittadina; esattamente come lo fu, sulla sponda opposta, quest'altro di Totti ;-
m sistemo esultante, con fonti
Riga 57:
Nonostante la retrocessione della Lazio le strade delle due compagini si incrociarono anche nella [[Serie A 1961-1962|stagione 1961-1962]]. Ciò avvenne il 25 aprile 1962 agli ottavi di finale di [[Coppa Italia]]; la partita, bloccata sullo 0-0 anche dopo i tempi supplementari, fu vinta ai [[Rigore|rigori]] dai giallorossi per 6-4. A fine stagione la Roma si confermò squadra di valore, abitando le parti alte della classifica, mentre la Lazio non ottenne per un punto la promozione. Promozione che otterrà l'anno successivo, piazzandosi al secondo posto in [[Serie B]]. Le due squadre si poterono quindi incontrare nel [[Serie A 1963-1964|campionato 1963-1964]]. Gli incontri finirono tutti e due in pareggio, 0-0 quello dell'andata (con i giallorossi in difficoltà contro i cugini neopromossi),<ref>{{Cita news|autore=Giorgio Nani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0094_02_1963_0235A_0006_24512965/|titolo=La Lazio blocca la Roma: 0-0|pubblicazione=Stampa Sera|data=7 ottobre 1963|p=6|accesso=14 novembre 2013}}</ref> e 1-1 quello del ritorno, con la Roma che si impose sui laziali ma che fallì numerose conclusioni sotto rete.<ref>{{Cita news|autore=Giorgio Nani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0095_02_1964_0046_0009_5593780/|titolo=Gli sbagli della Roma nel derby hanno aiutato la Lazio: 1-1|pubblicazione=Stampa Sera|data=24 febbraio 1964|p=9|accesso=14 novembre 2013}}</ref> In pareggio finirono anche i due derby della [[Serie A 1964-1965|stagione seguente]], entrambi a reti inviolate, con le squadre bloccate dalla paura di perdere, deludendo le aspettative dei tifosi.<ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,10/articleid,0100_02_1964_0262_0010_5598509/|titolo=Lazio-Roma fermate (0-0) dalla paura di perdere|pubblicazione=Stampa Sera|data=16 novembre 1964|p=10|accesso=14 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,1549_02_1965_0074A_0011_23538304/|titolo=Roma e Lazio (0-0) deludono all'Olimpico|pubblicazione=Stampa Sera|data=29 marzo 1965|p=11|accesso=14 novembre 2013}}</ref>
Alla Lazio andò il derby d'andata del [[Serie A 1965-1966|campionato 1965-1966]] (1-0) sbloccato grazie a una rete di [[Vito D'Amato|D'Amato]]; al ritorno si ripeté lo stesso copione degli ultimi anni, con un derby a rete inviolate che deluse nuovamente i tifosi.<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,0107_02_1966_0049_0011_5424866/|titolo=Pubblico deluso all'Olimpico: 0-0|pubblicazione=Stampa Sera|data=28 febbraio 1966|p=11|accesso=14 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1544_02_1966_0049A_0028_23326367/|titolo=Roma e Lazio pari anche nel brutto gioco|pubblicazione=Stampa Sera|data=28 febbraio 1966|p=12|accesso=14 novembre 2013}}</ref>
[[File:Giorgio Chinaglia.jpg|thumb|left|L'esultanzaLa «sfrontatezza» del laziale [[Giorgio Chinaglia]], che corre sfrontatamente a indicare la curva avversaria, dopo aver segnato il gol del definitivo vantaggio nel derby di ritorno del vittorioso campionato 1973-1974.<ref>«In molti dicono che gridò name="Vai Chinaglia, vai", ma in realtà le sue parole furono: "Mò andatevela a pijà 'sta palla". [...] Al termine della gara i giocatori della Lazio erano stati costretti a uscire con lo scudo della Polizia perché i tifosi della Roma lanciavano oggetti. Chinaglia, però, non l'ha voluto e passò a testa alta, sprezzante del pericolo», cfr. {{cita web|autore=Marco Ercole|url=https://roma.repubblica.it/sport/2014/03/31/news/quarant_anni_fa_l_indice_di_chinaglia_sotto_la_sud-82397976/|titolo=Quarant'anni fa l'indice di Chinaglia sotto la Sud|data=31 marzo 2014}}</ref>]]
 
La [[Serie A 1966-1967]] si aprì con la scelta di aumentare le squadre retrocesse a quattro, così da attuare, nell'anno successivo, la riforma che prevedeva una Serie A a sedici squadre. Il derby d'andata, assai vivace, terminò con il successo della Roma per 1-0;<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0111_02_1966_0241_0009_9284047/|titolo=Roma-Lazio 1-0|pubblicazione=Stampa Sera|data=23 ottobre 1966|p=9 |accesso=14 novembre 2013}}</ref> quello del ritorno, finito sul punteggio di 0-0, venne in seguito ribattezzato ''derby senza i fotografi'', per l'assenza di questi durante l'evento. La relativa protesta va cercata nella disposizione della [[Federcalcio]] di vietare ai fotografi di stazionare, come d'abitudine, nella zona del campo appena dietro le porte di gioco.<ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0114_02_1967_0055_0009_7971122/|titolo=I fotografi (e gli attaccanti) scioperano in Roma-Lazio: 0-0|pubblicazione=Stampa Sera|data=6 marzo 1967|p=9|accesso=14 novembre 2013}}</ref> Al termine della stagione la Roma si piazzò a metà classifica, mentre la Lazio per un punto non riuscì a salvarsi, retrocedendo in Serie B per la seconda volta nella sua storia.
Riga 63:
La Lazio, nella [[Serie B|serie cadetta]], non riuscì a ottenere la promozione, arrivando solamente 11ª. Promozione che arrivò l'anno seguente con il primo posto in Serie B. Nel frattempo si disputò un derby nel primo turno della [[Coppa Italia 1968-1969]], che fu vinto dalla Roma per 1-0. L'incontro si disputò anche nella Coppa Italia successiva, in quello che viene ironicamente ricordato come ''derby della luce'', poiché a pochi minuti dalla fine, con la Roma in vantaggio per 1-0, ci fu un'interruzione dell'energia elettrica che portò alla decisione di sospendere la partita, che comunque fu vinta a tavolino dai giallorossi per 2-0.<ref>{{Cita news|autore=Giuliano Antognoli|titolo=Buio sul derby romano a 7 minuti dalla fine|pubblicazione=l'Unità|data=8 settembre 1969|p=7}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0127_02_1969_0207_0008_5556897/|titolo=Sospeso all'89° il derby dell'Olimpico - Lazio-Roma (0 a 1) sarà ripetuta?|pubblicazione=Stampa Sera|data=8 settembre 1969|p=8|accesso=14 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giorgio Bellani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,16/articleid,0127_01_1969_0212_0016_6188287/|titolo=La Lega ha deciso: 2-0 alla Roma e un mese di squalifica a Lorenzo|pubblicazione=La Stampa|data=11 settembre 1969|accesso=14 novembre 2013}}</ref> Dopo due anni di assenza si tornò a disputare il derby in campionato: l'andata vide i giallorossi trionfare (2-1), il ritorno vide la Lazio andare in gol con [[Giuliano Fortunato|Fortunato]], e poi essere raggiunta con un rigore realizzato da [[Fabio Capello|Capello]] che destò molte polemiche da parte di giocatori e tifosi.<ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0130_02_1970_0041_0008_5561687/|titolo=Lazio-Roma 1-1 con molte polemiche|pubblicazione=Stampa Sera|data=2 marzo 1970|p=8|accesso=14 novembre 2013}}</ref> Le due squadre capitoline, in questi anni, non riuscirono comunque ad affermarsi in classifica, terminando sempre il campionato in basse posizioni. La Lazio, nella [[Serie A 1970-1971|stagione 1970-1971]], finì per retrocedere nuovamente; i derby di quell'anno finirono entrambi in pareggio (1-1 e 2-2).
 
Nella stagione successiva, l'unica sfida disputata fu quella nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]], in cui la Lazio, pur militando nella serie cadetta, ebbe la soddisfazione di battere i cugini per 1-0; il risultato scatenò diversi tafferugli tra tifosi dopo il triplice fischio dell'arbitro.<ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0138_02_1971_0199_0009_4785474/|titolo=Derby caldo a Roma, vince la Lazio|pubblicazione=Stampa Sera|data=30 agosto 1971|p=9|accesso=14 novembre 2013}}</ref> La Lazio, piazzandosi alle spalle della Ternana, ottenne subito la promozione e l'anno successivo, da neopromossa, condusse un campionato incredibile, classificandosi terza alle spalle di Juventus e Milan. I derby furono entrambi vinti dalla travolgente Lazio (1-0 e 2-0) che lottò fino alla fine per lo scudetto. Successo che raggiunse nel successivo campionato, in cui si aggiudicò per la prima volta nella sua storia il titolo nazionale, vincendo nuovamente entrambi i confronti con i giallorossi: 2-1 in favore dei laziali fu il risultato sia dell'andata che del ritorno, contro una Roma che venne definita da [[Giorgio Chinaglia]]: "«una squadra da fondo classifica".» dal centravanti laziale [[Giorgio Chinaglia]],<ref>{{Cita news|autore=Mario Bianchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,14/articleid,1118_02_1973_0287_0014_23825541/|titolo=Lo Bello contestato dai tifosi romanisti|pubblicazione=Stampa Sera|data=10 dicembre 1973|p=14|accesso=14 novembre 2013}}</ref> peraltro autore nella stracittadina del 31 marzo 1974 di un'esultanza rimasta nella storia del calcio capitolino, con «quel dito puntato verso la curva giallorossa».<ref name="Chinaglia">«In molti dicono che gridò "Vai Chinaglia, vai", ma in realtà le sue parole furono: "Mò andatevela a pijà 'sta palla". [...] Al termine della gara i giocatori della Lazio erano stati costretti a uscire con lo scudo della Polizia perché i tifosi della Roma lanciavano oggetti. Chinaglia, però, non l'ha voluto e passò a testa alta, sprezzante del pericolo», cfr. {{cita web|autore=Marco Ercole|url=https://roma.repubblica.it/sport/2014/03/31/news/quarant_anni_fa_l_indice_di_chinaglia_sotto_la_sud-82397976/|titolo=Quarant'anni fa l'indice di Chinaglia sotto la Sud|data=31 marzo 2014}}</ref>
 
=== La Roma con le grandi, la Lazio in coda (1974-1993) ===
Riga 85:
Il 18 agosto 1993 si disputò il torneo Dino Viola allo stadio Olimpico un triangolare che fu vinto dalla Lazio che batté la Roma per 1 a 0 con reti di Signori su rigore. Dopo una lunga serie di pareggi, si giunse al primo derby vinto dalla Lazio, che in casa andò a segno con [[Beppe Signori]], mentre per la Roma il [[Capitano (calcio)|capitano]] Giannini sbagliò un calcio di rigore e fu fortemente criticato dal presidente [[Franco Sensi|Sensi]].<ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/11/28/giannini-mazzone-il-derby-ai-romani.html/|titolo=Sensi furioso col capitano|pubblicazione=La Stampa|data=7|mese=marzo|anno=1994|p=9|accesso=14 novembre 2013}}</ref> Questo fu il primo derby disputato da [[Francesco Totti]], futuro recordman di presenze nell'intera storia del derby capitolino. Nella [[Serie A 1994-1995|stagione successiva]], le vittorie furono spartite in egual misura: 3-0 per la Roma di [[Carlo Mazzone]]<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,32/articleid,0764_01_1994_0325_0034_10832682/|titolo=La volpe Mazzone si mangia Zeman|pubblicazione=La Stampa|data=28 novembre 1994|accesso=4 dicembre 2018}}</ref> e 2-0 per la Lazio di [[Zdeněk Zeman]]<ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/04/24/fiacca-roma-festa-lazio.html?ref=search|titolo=Fiacca Roma, festa Lazio|pubblicazione=la Repubblica|data=24 aprile 1995|accesso=4 dicembre 2018}}</ref>. Il primo derby del campionato 1995-1996 finì senza reti, mentre il secondo fu deciso da un fallo di mano di Lanna allo scadere, che provocò il rigore realizzato da Signori, in seguito espulso.<ref>{{Cita news|autore=Piero Serantoni|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,32/articleid,0632_01_1996_0049_0034_8636889/|titolo=Roma battuta da un momento di follia|pubblicazione=La Stampa|data=19 febbraio 1996|p=32|accesso=14 novembre 2013}}</ref> Dopo i due pareggi della stagione 1996-1997 (0-0 e 1-1), arrivò l'incredibile impresa di [[Sven-Göran Eriksson]], che alla guida della Lazio vinse quattro derby in un'[[Società Sportiva Lazio 1997-1998|unica stagione]], tra campionato e Coppa Italia.<ref>{{Cita news|autore=Piero Serantoni|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0538_01_1998_0067_0034_7133386/|titolo=Il solito derby della Lazio padrona|pubblicazione=La Stampa|data=9 marzo 1998|p=30|accesso=14 novembre 2013}}</ref>
 
Alle porte del nuovo millennio le due squadre ritrovarono il prestigio perduto, tornando a combattere per le prime posizioni: di conseguenza, anche la stracittadina acquistò maggiore importanza.<ref>[https://sport.sky.it/calcio/fotogallery/2010/10/29/fotogallery_derby_di_roma_indimenticabili.html#8 Vent'anni di derby di Roma: ecco le sfide passate alla Storia]</ref> La prima del campionato 1998-1999 fu un esempio di grande spettacolo, con la Roma che in dieci uomini riuscì a rimontare due gol alla Lazio, portando il risultato sul 3-3.<ref>{{Cita news|autore=Piero Serantoni|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0574_01_1998_0329_0036_7680039/|titolo=La Roma in dieci rimonta due reti|pubblicazione=La Stampa|data=30 novembre 1998|p=30|accesso=14 novembre 2013}}</ref> NelNella gara di ritorno dell'11 aprile 1999 Zeman si prese la rivincita sulla sua ex squadra vincendo 3-1 con la doppietta di [[Marco Delvecchio]] e il gol di Totti allo scadere, che mostrò la celebre maglia con su scritto ''vi ho purgato ancora'':<ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/04/12/la-roma-riapre-il-campionato.html?ref=search|titolo=La Roma riapre il campionato|pubblicazione=la Repubblica|data=12 aprile 1999|accesso=4 dicembre 2018}}</ref> il capitano romanista festeggiò mostrando una maglia rimasta poi celebre, recante lo sfottò «Vi ho purgato ancora».<ref name="Totti">{{cita web|autore=Matteo Monti|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2016/03/31/news/totti_verso_derby-136625114/|titolo=Roma, Totti e il derby: una magia di gol ed esultanze. Ma il più 'triste' potrebbe essere l'ultimo|data=31 marzo 2016}}</ref>
 
Nella sfida seguente (21 novembre 1999) la Lazio subì quattro gol in mezz'ora, e la partita vide la netta affermazione per 4-1 della Roma<ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/11/22/uno-show-giallorosso-salas-sotto.html?ref=search|titolo=Uno show giallorosso, Salas & C. sotto shock|pubblicazione=la Repubblica|data=22 novembre 1999|accesso=4 dicembre 2018}}</ref>. Nella sfida di ritorno i biancocelesti si imposero per 2-1<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/ventisettesima/derby/derby.html?ref=search|titolo=La Lazio vince il derby e ora insegue la Juve|data=25 marzo 2000|accesso=4 dicembre 2018}}</ref>, riuscendo anche nell'impresa di rimontare nove punti alla capolista Juventus e aggiudicarsi così il loro [[Serie A 1999-2000|secondo scudetto]].
[[File:Serie A 1999-2000 - Roma vs Lazio - Nesta, Tombolini, Totti.jpg|thumb|Il capitano laziale [[Alessandro Nesta]], l'arbitro [[Daniele Tombolini]] e il capitano romanista [[Francesco Totti]] posano per i fotografi prima del derby del 21 novembre 1999.]]
Line 2 022 ⟶ 2 023:
 
== Record personali ==
[[File:Serie A 1998-99 - Roma vs Lazio - Francesco Totti.jpg|thumb|left|Il romanista Francesco Totti, primatista del derby capitolino per presenze, vittorie e reti, qui con l'irriverentela magliettamaglia-sfottò sfoggiataesibita nella stracittadina dell'11 aprile 1999.<ref name="Totti"/>]]
 
Nella lista dei recordman del derby di Roma, [[Francesco Totti]] detiene il primato di gare disputate: 44 stracittadine, suddivise in 37 partite di campionato e 7 di Coppa Italia, più una gara amichevole con cui salirebbe a 45. In questa graduatoria è seguito dai romanisti [[Daniele De Rossi]] che vanta 30 presenze in campionato e 2 in coppa e [[Sergio Santarini]] con 19 presenze in campionato e 6 in coppa. Per i [[SS Lazio|biancocelesti]] i giocatori più presenti sono [[Giuseppe Wilson]] con 23 gettoni (19 in campionato e 4 in coppa) e [[Silvio Piola]] con 19 (17 presenze in campionato e 2 in coppa).<ref name="totti40">{{cita web|url=http://www.canaleroma.it/news/totti-venti-anni-fa-il-primo-derby-oggi-tocca-quota-40-alla-ricerca-del-gol-n-10-18226|titolo=Totti: i suoi prima 40 derby, 20 fa il primo|data=9 febbraio 2014|urlmorto=sì|accesso=4 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140423113624/http://www.canaleroma.it/news/totti-venti-anni-fa-il-primo-derby-oggi-tocca-quota-40-alla-ricerca-del-gol-n-10-18226|dataarchivio=23 aprile 2014}}</ref> Le sette presenze nella coppa nazionale valgono a Francesco Totti il record per il giocatore con il maggior numero di presenze in Coppa Italia.