Garante per la protezione dei dati personali: differenze tra le versioni

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|bilancio = 32 milioni di euro (2016)<ref>{{pdf}}[http://194.242.234.211/documents/10160/4524990/Bilancio+di+previsione+sintetico+2016.pdf Dati dal bilancio di previsione 2016] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161127220748/http://194.242.234.211/documents/10160/4524990/Bilancio+di+previsione+sintetico+2016.pdf |data=27 novembre 2016 }} Bilancio 2016</ref>
}}
Il '''garante per la protezione dei dati personali''' è un'[[Autorità amministrativa indipendente (ordinamento italiano)|autorità amministrativa indipendente italiana]] istituita dalla [[legge 31 dicembre 1996, n. 675]], per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali.
 
Dal [[2020]] l'autorità è presieduta da [[Pasquale Stanzione]]<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/07/29/310653/|titolo=Garante Privacy: Stanzione eletto presidente; a Cerrina Feroni la vicepresidenza|accesso=2 agosto 2020}}</ref>.
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== Il codice etico ==
Il codice etico adottato dal Garante definisce l'insieme dei principi di condotta morale e i criteri fondamentali affinché i dipendenti che operano presso l'"Ufficio del Garante" operino con [[imparzialità]] e trasparenza nell'attività amministrativa, nonché mantengano il rispetto degli obblighi di riservatezza. A ogni dipendente è proibito fare uso delle informazioni non disponibili al pubblico per realizzare interessi privati e rilasciare informazioni relative ad atti e provvedimenti prima della loro comunicazione alle parti.
 
Inoltre il dipendente deve provvedere a non trovarsi in una posizione che generi alcun tipo di conflitto di interesse ed è tenuto a mantenere rapporti con la stampa e con i fornitori di informazione ispirandosi al criterio della parità di trattamento per ciò che riguarda la tempestività della diffusione delle notizie. ll codice entrò in vigore il 1º luglio 1998 e può essere aggiornato in qualsiasi momento sulla base dell'esperienza.
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* vietare anche d'ufficio i trattamenti illeciti o non corretti ed eventualmente disporne il blocco
* promuovere la sottoscrizione di codici di deontologia e buona condotta di determinati settori
* segnalare al [[Governo italianodella Repubblica Italiana|Governo]] e al [[Parlamento]] l'opportunità di provvedimenti normativi richiesti dall'evoluzione del settore
* esprimere pareri nei casi previsti
* curare la conoscenza tra il pubblico della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali e delle relative finalità e in materia di misure di sicurezza dei dati