Viscum album: differenze tra le versioni

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{{revisione angiosperme}}
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|immagine = Viscum album - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-281.jpg
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Il '''vischio''' ('''''Viscum album''''' <small>[[Linneo|L.]], [[1753]]</small>) è una [[Plantæ|pianta]] cespugliosa che appartiene alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[ViscaceaeSantalaceae]] (o [[Santalaceae]] secondo la [[classificazione APG]]).<ref name=TPL>{{cita web |titolo=Viscum album |sito=The Plant List |url=http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-2461327 |accesso=14 luglio 2016 |lingua=en}}</ref>
 
Il vischio è una [[pianta sempreverde]] [[Piante epifite|epifita]], [[Parassitismo|emiparassita]] di numerosi [[alberi]]: Comeospiti sottospecie ''V(es. a. album'' su [[latifoglie]] come ad esempio [[Pioppo|pioppi e salici]], [[aceri]], [[betulle]], [[Tiglio|tigli]], [[Malus domestica|meli]], ''[[Robinia]]'' e raramente su ''[[Prunus]]'' spp.). come{{Senza il ciliegio di Santa Lucia ''Prunus mahaleb'' e mandorlo; nonfonte|Non cresce mai su [[Fagus]], [[Platanus]], [[Ailanthus]] o [[Juglans regia]], ma bene su ''Juglans nigra'' dall'America.}} Se ne può notare la presenza specialmente in inverno, quando i suoi cespugli cresciuti sui tronchi e sui rami sono evidenziati dalla perdita delle foglie della pianta che li ospita. Come sottospecie ''V. a. laxum'' è anche parasita delle [[conifere]]: pino silvestre e pino montano ed abeti.
 
== Descrizione ==
[[File:Mistletoe in White Poplar 1.jpg|thumb|left|Un vischio sviluppatosi sul ramo di un [[populus|pioppo]].]]
Il vischio ha fusti lunghi 30-100 centimetri con ramificazioni dicotomiche. Le [[Foglia|foglie]] sono oblunghe e coriacee, a [[fillotassi]] opposta, intere, di consistenza coriacea, lunghe 2-8 centimetri, larghe 0,8–2,5 centimetri, di colore verde-giallastro.
Il vischio è una [[pianta sempreverde]] [[Piante epifite|epifita]], [[Parassitismo|emiparassita]] di numerosi [[alberi]]: Come sottospecie ''V. a. album'' su [[latifoglie]] come ad esempio [[Pioppo|pioppi e salici]], [[aceri]], [[betulle]], [[Tiglio|tigli]], [[Malus domestica|meli]], ''[[Robinia]]'' e raramente su ''[[Prunus]]'' spp. come il ciliegio di Santa Lucia ''Prunus mahaleb'' e mandorlo; non cresce mai su [[Fagus]], [[Platanus]], [[Ailanthus]] o [[Juglans regia]], ma bene su ''Juglans nigra'' dall'America. Se ne può notare la presenza specialmente in inverno, quando i suoi cespugli cresciuti sui tronchi e sui rami sono evidenziati dalla perdita delle foglie della pianta che li ospita. Come sottospecie ''V. a. laxum'' è anche parasita delle [[conifere]]: pino silvestre e pino montano ed abeti.
 
Il vischio ha [[fiore|fiori]] unisessuali poco appariscenti, portati in glomeruli; i fiori maschili sono privi di calice quelli femminili hanno sia calice che corolla.
Caratterizzato da [[foglie]] oblunghe e coriacee della larghezza di circa {{m|2|ul=cm}} (fin a 15&nbsp;cm su Robinia) poste a due a due lungo il ramo per meno di tre anni. Il vischio ha i [[fiore|fiori]] gialli e [[frutto|frutti]] dalle [[bacca|bacche]] sferiche bianche o giallastre translucide e con l'interno gelatinoso e colloso.
 
Questa specie è [[Dioico|dioica]] i fiori [[Impollinazione|impollinati]] dagli insetti.
 
I [[frutto|frutti]] sono delle [[bacca|bacche]] sferiche o ovoidi, bianche o giallastre translucide contenenti semi di 5-6 mm, appiattiti sui lati e immersi in una polpa gelatinosa e vischiosa.
 
== Biologia ==
La [[foglia]] verde del vischio indica la presenza di [[clorofilla]], quindi questa pianta è in grado di compiere la [[fotosintesi]]. L'unicoPur handicapessendo èin nell'approvvigionamentogrado dell'[[azoto]]di effettuare la fotosintesi, chesottrae ilacqua, vischiosali nonminerali èe inazoto gradodalla dipianta ottenereospite. perAlla contobase propriodel fusto principale sono prodotti cordoni verdi che penetrano all’interno della corteccia dell’ospite e perciògenerano sottraedelle allapropaggini piantache ospitesi allungano fino al tessuto conduttore.
 
Le sue bacche, trasportate e disperse dagli uccelli (che se ne cibano in inverno), si insediano nelle intercapedini di un ramo di una pianta ospite e i semi ivi contenuti iniziano a germinare. Attraverso un cono di penetrazione ha inizio la formazione di un piccolo tronco e lo sviluppo del vischio. Di solito la pianta ospite non subisce danni, a patto che non ci siano troppi individui di vischio: in tal caso per liberarsene si dovrà procedere a recidere il ramo.
 
== Usi ==
La coltivazione del vischio è praticata per fini ornamentali e per l'[[erboristeria]], recidendo in primavera una parte di ramo da una pianta ospite e innestando, schiacciandola, una bacca di vischio matura. Dopo un lento sviluppo, che può durare anche un paio di anni, inizierà la sua crescita spontanea. Di solito la pianta ospite non subisce danni, a patto che non ci siano troppi individui di vischio: in tal caso per liberarsene si dovrà procedere a recidere il ramo.
 
==Tossicità==
Il vischio è, in forma concentrata, potenzialmente fatale e le persone possono ammalarsi gravemente mangiandone le bacche.
 
I componenti della pianta di vischio (in particolare le bacche) sono relativamente poco tossici e l'ingestione comporta generalmente una lieve [[gastroenterite]]. Gli estratti concentrati, invece, possono causare un'intossicazione importante, che può manifestarsi con diplopia, [[midriasi]], [[ipotensione]], confusione mentale, allucinazioni, convulsioni.
 
La lectina tossica viscumina è stata isolata dal vischio <ref>{{Cita pubblicazione|nome=S.|cognome=Olsnes|nome2=F.|cognome2=Stirpe|nome3=K.|cognome3=Sandvig|data=1982-11-25|titolo=Isolation and characterization of viscumin, a toxic lectin from Viscum album L. (mistletoe)|rivista=The Journal of Biological Chemistry|volume=257|numero=22|pp=13263–13270|accesso=2021-01-30|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7142144}}</ref>. La viscumina è una proteina citotossica (chiamata proteina inattivante ribosoma, o RIP) che si lega ai residui di [[galattosio]] delle glicoproteine ​​sulla superficie cellulare e può essere internalizzata dall'endocitosi. La viscumina inibisce fortemente la [[sintesi proteica]] inattivando la subunità [[Ribosoma|ribosomiale]] 60 S <ref>{{Cita pubblicazione|nome=F.|cognome=Stirpe|nome2=K.|cognome2=Sandvig|nome3=S.|cognome3=Olsnes|data=1982-11-25|titolo=Action of viscumin, a toxic lectin from mistletoe, on cells in culture|rivista=The Journal of Biological Chemistry|volume=257|numero=22|pp=13271–13277|accesso=2021-01-30|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7142145}}</ref>.
 
=== Medicina alternativa ===
{{Disclaimer|medico}}
Il vischio viene impiegato nella medicina tradizionale, sotto forma di tinture o infusi, come antipertensivo e antiarterioscleroticoanti-arteriosclerotico. Non vi sono al momento studi clinici che confermino tale azione se il vischio viene assunto per bocca. Le parti erbacee, invece, contengono sostanze che sembrano possedere attività immunomostimolante ed [[tumore|antitumorale]] qualora iniettate per [[via parenterale]]. Per queste sue proprietà curative il vischio era utilizzato sin dai popoli della [[mitologia norrena]].<ref>Umberto{{Cita Cinquegrana, ''Piante medicinali anti-tumorali'', edizioni Manna, 2001.</ref><ref>[httpweb|url=https://www.artoiema.iteuropa.eu/en/documents/farmaciherbal-naturalireport/vischio/ Vischio: effetti antitumorali e immunitari]draft-assessment-report-viscum-album-l-herba_en.pdf|titolo=}}</ref>.
 
Per queste sue proprietà curative il vischio era utilizzato sin dai popoli della [[mitologia norrena]].<ref>Umberto Cinquegrana, ''Piante medicinali anti-tumorali'', edizioni Manna, 2001.</ref>
{{citazione|Il vischio, che per lungo tempo non ha giocato alcun ruolo speciale come [[pianta medicinale]], ed era stato pressoché dimenticato dalla medicina moderna, è stato messo, da qualche decennio a questa parte, al centro di una nuova corrente della [[medicina antroposofica|medicina]]; questo dopo che [[Rudolf Steiner]] l'ha indicato come base di un medicamento che combatte il [[carcinoma]] nelle sue differenti forme.|[[Wilhelm Pelikan]], ''Le piante medicinali per la cura delle malattie'', trad. it., Natura e Cultura, 2009<ref>Cit. in {{cita web|url=https://www.spagyria.it/2020/07/25/filosofia-della-spagyria-mercurio-vegetale-vischio/|titolo=Filosofia della spagyria}}</ref>}}
Il vischio è una delle sostanze di medicina alternativa e complementare più studiate per la lotta al cancro. Sebbene non esistano prove a sostegno dell'idea che la stimolazione del sistema immunitario da parte del vischio porti a una migliore capacità di combattere il cancro, la ricerca di base con estratti di vischio fornisce molte tracce per ulteriori indagini sui possibili meccanismi del vischio come prodotto di supporto nell'intero trattamento oncologico del singolo paziente. Gli estratti di vischio sono stati valutati in numerosi studi clinici e sono stati segnalati frequentemente miglioramenti nella sopravvivenza e nella qualità della vita. Tuttavia, secondo alcune revisioni critiche, la maggior parte degli studi clinici condotti fino ad oggi hanno avuto uno o più importanti punti deboli che hanno sollevato dubbi sull'affidabilità dei risultati. La capacità di effettuare studi di controllo randomizzati in [[doppio cieco]] con estratti di vischio inoltre è limitata a causa degli effetti immunologici osservati sulla pelle dopo le iniezioni sottocutanee. In secondo luogo, gli studi sono limitati dal fatto che per condurli è necessario un grande investimento economico senza poter avere alcuna esclusiva commerciale sul prodotto derivato dal vischio dopo aver ottenuto i risultati finali<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gil|cognome=Bar-Sela|data=2011-06-01|titolo=White-Berry Mistletoe (Viscum album L.) as complementary treatment in cancer: Does it help?|rivista=European Journal of Integrative Medicine|volume=3|numero=2|pp=e55–e62|lingua=en|accesso=2021-01-30|doi=10.1016/j.eujim.2011.03.002|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1876382011000242}}</ref>.
==Tossicità==
I componenti della pianta di vischio (in particolare le bacche) sono relativamente poco tossici e l'ingestione comporta generalmente una lieve [[gastroenterite]]. Gli estratti concentrati, invece, possono causare un'intossicazione importante, che può manifestarsi con diplopia, [[midriasi]], [[ipotensione]], confusione mentale, allucinazioni, convulsioni.
 
== Tradizioni correlate ==