Eginardo: differenze tra le versioni

Conosciuto per essere stato il [[biografo]] di Carlo Magno, succedette ad [[Alcuino di York|Alcuino]] nella direzione della [[Schola palatina (Aquisgrana)|Schola Palatina]] e ricoprì un ruolo di spicco nella [[rinascita carolingia]]: dapprima fu nominato segretario particolare e poi consigliere di [[Lotario I]], figlio primogenito di [[Ludovico il Pio]]. Rimase vedovo in età avanzata. Ludovico gli donò terre nella sua regione di origine ([[Michelstadt|Michlinstat]], Mulinheim) e gli conferì numerosi abbaziati laici: [[abbazia di Saint-Wandrille de Fontenelle|Saint-Wandrille]] (Fontenelle), dall'[[816]] all'[[823]], San Bavone di Gand, San Servais di Maastricht. Egli fece costruire una chiesa a Mulinheim e vi fece trasferire le reliquie dei [[Marcellino e Pietro|santi Marcellino e Pietro]]. Nell'[[828]] fondò l'abbazia di [[Seligenstadt]].

 

* ''[[Vita et gesta Caroli Magni]]'', stampato a [[Colonia (Germania)|Colonia]] nel [[1521]], che è fonte di primaria importanza per la storia di Carlo Magno

* Le ''lettere''<ref>{{fr}} Alexandre Teulet, [http://books.google.fr/books?id=U_kUAAAAQAAJ&pg=PA3&dq=Eginhard+lettres&hl=fr&ei=1gZ9TNCHHoKYOLSHnNsG&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CDIQ6AEwAQ#v=onepage&q=Eginhard%20lettres&f=false ''Opere complete di Eginardo riunite per la prima volta...''], 1843</ref>: 71 lettere pervenute a noi