Bellezze in bicicletta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
|soggetto = [[Vittorio Metz]], [[Marcello Marchesi]], [[Mario Amendola]], [[Carlo Campogalliani]]
|sceneggiatore = [[Vittorio Metz]], [[Marcello Marchesi]], [[Mario Amendola]], [[Carlo Campogalliani]]
|produttore = [[AlessandroAleandro Di Paolo (produttore)|Aleandro Di Paolo]]
|direttore di produzione = [[Guy Simon]]
|produttore esecutivo = [[Guy Simon]]
Riga 72:
=== I giudizi contemporanei ===
«Filmetto di tutto riposo - scrisse ''La Stampa''<ref>Breve recensione redazionale apparsa sul numero del 10 marzo 1951, consultato presso l'archivio on line del quotidiano.</ref>, rimpinzato di equivoci, dilettantesco, in cui prevalgono la barzelletta e la smorfia». Analogo, anche se più articolato, il giudizio del ''Corriere della Sera''<ref>Recensione di Lan [Arturo Lanocita] pubblicata sul numero del 3 marzo 1951 del quotidiano milanese, consultato presso archivi bibliotecari.</ref> che definì il film «uno dei tanti che combinano comicità maschile e gambe femminili, secondo una formula che non dà luogo ad alcun rilievo in sede di giudizio d'arte. Attendersi che pellicole simili esprimano un concetto è come aspettarsi che un gatto ruggisca».<br />
Meno severo e più benevolo il giudizio di Emilio[[Ettore FrecchiFecchi]]<ref>Recensione apparsa sulla rivista di cinema ''Intermezzo'', n° 5 del 15 marzo 1951, e riportata dal ''Dizionario del Cinema Italiano'' - vedasi bibliografia.</ref>: «Se tutto il film si fosse mantenuto sullo stesso ritmo del primo tempo, sarebbe stato un piccolo capolavoro. Ci sono brio ed una ricerca intelligente di "gags" che non abbiamo riscontrato in altre pellicole; c'è una logica il che, anche per un film brillante, è indubbiamente un pregio. Ci sono due giovani attrici che hanno dato veramente prova di maturità....»
 
=== I commenti successivi ===