Berbenno di Valtellina: differenze tra le versioni

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A testimonianza di questo periodo rimane tuttora l'antica [[Pieve|Chiesa plebana]] di S. Pietro e Paolo, anche nota con il nome di S. Pietro in via, ora sita nella frazione di S.Pietro, che sorge su resti di precedenti manufatti religiosi e presenta traccia, unica in Valtellina, di un'antica iscrizione [[paleocristiano|paleocristiana]] .<ref>{{cita web|url=http://www.oratorioberbenno.it/chiese002.htm|titolo=le nostre Chiese|accesso=2 novembre 2016|editore=Oratorio San Giovanni Bosco Berbenno Valtellina}}</ref> La collocazione del luogo di culto non è casuale, dal momento che venne costruita in corrispondenza dell’antichissimo ponte in legno che consentiva di passare da un lato all’altro del fiume Adda.<ref name="paesi di valtellina"/>
 
[[File:Roccascissa.jpg|thumb|Roccascissa, Berbenno di Valtellina]]
In quegli anni corti e pievi stimolarono la costruzione di castelli e altre fortificazioni che diventarono parte integrante del paesaggio medievale. A Berbenno di Valtellina sono presenti i resti di un [[castello]], quello di ''Roccascissa''<ref name="paesi di valtellina"/>, primo nucleo del sistema difensivo, e, in mezzo all'abitato, una torre, dei [[Capitaneo|Capitanei]] di [[Sondrio]],<ref>{{cita web|url=http://www.castellomasegra.org/saggi/Scaramellini.pdf|titolo=Le fortificazioni in Valtellina, Valchiavenna e Grigioni|formato=pdf|pagina=24|autore=Guido Scaramellini|data=ottobre 2004|accesso=20 novembre 2015|editore=Comune di Sondrio - Museo castello Masegra|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151120205213/http://www.castellomasegra.org/saggi/Scaramellini.pdf|dataarchivio=20 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> che probabilmente andò a completare le difese in epoca quattrocentesca.