Ministero dell'istruzione e del merito: differenze tra le versioni

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{{Nd}}
{{F|ministeri|agosto 2012}}
{{Organo governativo
|nome = Ministero dell'istruzione
|stemma =
|didascalia stemma =
|immagine = Trastevere - Min PI 1190629.JPG
|didascalia = Il [[Palazzo del Ministero della pubblica istruzione|palazzo dal 1927 sede del Ministero]] a Roma, in viale Trastevere.
|stato = {{ITA 1861-1946|Italia}} (1861-1946)<br />{{ITA}} (1946-2001; 2006-2008; dal 2020)
|tipo = [[Ministero della Repubblica Italiana|Ministero]]
|sigla =
|suddivisioni =
|nome_suddivisioni =
|data_creazione = [[1861]]
|creatore = [[Governo Cavour IV|Governo Cavour]]
|predecessore =
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|riforme =
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|soppressore =
|successore =
|sede = [[Palazzo del Ministero della pubblica istruzione]], [[Roma]]
|indirizzo = Viale di Trastevere, 76/a
|sito =
|denominazione_capo = Ministro
|capo = [[Lucia Azzolina]]
|denominazione_vicecapo = Viceministro
|vicecapo = [[Anna Ascani]]
|bilancio =
|impiegati =
}}
 
Il '''Ministero dell'istruzione''' è un [[ministero statale|dicastero]] del [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]] preposto all'amministrazione del sistema scolastico nazionale. Fino al 2008 denominato '''Ministero della pubblica istruzione''', in ottemperanza alla [[Leggi Bassanini|riforma Bassanini]], è confluito nei [[Governo italiano|governi]] succedutisi dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2020 nel ''[[Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca]]'' (MIUR), per poi tornare operativo dapprima nel [[Governo Prodi II]] (2006) e successivamente nel [[Governo Conte II]] (2020).
 
Per [[istruzione pubblica|pubblica istruzione]] nell'amministrazione pubblica italiana si intende la funzione dell'[[istruzione]] e in parte dell'[[educazione]] della gioventù del Paese, con speciale riferimento alla [[scuola]]. In questo senso, con poche eccezioni nella [[storia dell'Italia repubblicana]], e già prima nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], si è avuta una continuativa amministrazione delle strutture preposte, riunite appunto presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
 
Il ministero si occupa, peraltro, di verificare che il diritto-dovere all'istruzione dei cittadini, nonché l'[[Obbligo formativo in Italia|obbligo scolare]], siano rispettati anche qualora l'[[formazione|insegnamento]] fosse impartito presso una [[scuola privata]], una [[scuola parificata|scuola pareggiata o paritaria]] oppure una [[scuola confessionale]].
 
Dal 10 gennaio 2020 il ministro dell'istruzione è [[Lucia Azzolina]].
 
== Storia ==
Esistente già dal [[1861]] col [[Governo Cavour IV|governo Cavour]], fu soppresso il 12 settembre [[1929]] dal [[governo Mussolini]], che lo sostituì col '''[[Ministero dell'educazione nazionale]]'''. La denominazione venne mantenuta fino al 29 maggio [[1944]] dal [[Governo Badoglio II]], che riportò il dicastero alla denominazione originaria, quale '''Ministero della pubblica istruzione'''. Esso rimase immutato anche dopo che il 14 dicembre [[1974]], ad opera del [[governo Moro IV]], fu creato il [[Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo|Ministero per i beni culturali ed ambientali]]<ref>[[Decreto legge]] n. 657, 14 dicembre 1974, convertito, con modificazioni, dalla legge n.5 del 29 gennaio 1975.</ref>, che raccolse alcune delle competenze e funzioni prima spettanti al Ministero della pubblica istruzione, nonché ad altri dicasteri; il primo titolare della nuova struttura ministeriale fu [[Giovanni Spadolini]].
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Il 28 dicembre [[2019]] il Presidente del Consiglio [[Giuseppe Conte]] annuncia lo scorporo del [[Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca|MIUR]] e la ricostituzione del Ministero dell'istruzione nel [[governo Conte II]] a partire dal [[2020]] con la nomina di [[Lucia Azzolina]] a capo del dicastero.<ref>{{Cita web|url=https://www.miur.gov.it/il-ministro|titolo=Ministra Lucia Azzolina|sito=Miur - Ministero dell'istruzione - Ministero dell'università e della ricerca|lingua=it-IT|accesso=2020-01-13}}</ref>
 
Il 12 febbraio 2021 il Presidente del Consiglio [[Mario Draghi]] nomina [[Patrizio Bianchi]] alla guida del Ministero.
 
== Organizzazione ==