Aurora (divinità): differenze tra le versioni

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[[File:Guercino 001.jpg|thumb|upright=1.4|Aurora in un affresco del [[Guercino]].]]
Nella [[mitologia romana]], '''Aurora''' è la dea dell'[[aurora (giorno)|aurora]]. Il suo mito è parallelo a quello della [[mitologia greca|dea greca]] [[Eos (mitologia)|Eos]] e della divinità [[Veda|vedica]] [[Uṣas]], derivanti dalla [[Religione protoindoeuropea|protoindoeuropea]] Hausos (h₂éwsōs).
 
È figlia del [[Titani|titano]] [[Iperione (mitologia)|Iperione]] e di [[Teia (mitologia)|Teia]] e sorella del [[Elio (divinità)|Sole]] e della [[Selene|Luna]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Esiodo]]|titolo=[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]|posizione=vv. 371-374}}</ref><ref>{{Treccani|teia|Teia|accesso=2021-01-17}}</ref>. Altri vogliono che fosse figlia di Titano e della [[Terra]]. Aurora era la Dea che apriva le porte del giorno e che, dopo aver attaccato i cavalli al carro del Sole, lo precedeva col suo<ref name="Villarosa">{{Google books|mZW1_HSkddYC|Dizionario mitologico-storico-poetico|autore=F. S. Villarosa|anno=1841|editore=Tipografia Nicola Vanspandoch e C.|città=Napoli|pagina=53|volume=vol. I}}</ref>.