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[[File:Dainu_skapja_oriģināls_LNB.jpg|L'Armadio originale nella Biblioteca nazionale della Lettonia.|thumb]]Il '''''Dainu skapis''''' (in [[Lingua lettone|lettone]] "l'armadio dei dainu" ovvero "l'armadio dei canti tradizionali"; in inglese ''Cabinet of Folksongs'' o ''Cabinet of Dainas'')<ref name="UNESCO">{{Cita web|url=http://www.atmina.unesco.lv/page/98|accesso=22 maggio 2020}}</ref> è un armadio alto 160 cm, largo 66 cm e spesso 42 cm, in cui sono conservati tutti i canti popolari lettoni (''daina'') raccolti dal [[folklorista]] lettone [[Krišjānis Barons]].<ref name="Memory">{{Cita web|url=http://latvijasdargumi.unesco.lv/en/detailed-information/internationally-recognised-objects/cabinet-folksongs/|accesso=22 maggio 2020}}</ref> L'armadio stesso fu realizzato a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel 1880 a partire da un progetto di Barons.<ref name="folkloras">{{Cita web|url=http://en.lfk.lv/collection/folksong-cabinet#:~:text=OR%20DAINU%20SKAPIS-,THE%20CABINET%20OF%20FOLKSONGS%20OR%20DAINU%20SKAPIS,of%20Latvian%20folksongs%20in%201878.&text=This%20piece%20of%20furniture%20widely,editor%20%E2%80%94%20Kri%C5%A1j%C4%81nis%20Barons%20%E2%80%94%20himself.|sito=Latviešu folkloras krātuve|dataaccesso=
== Storia ==
Barons iniziò a collezionare canti popolari nel 1868 (o 1878) con lo scopo di dimostrare «che la cultura lettone nella sua parte più antica ha lo stesso valore della cultura di altre nazioni»". Il mobile fu costruito a Mosca nel 1880 e si basava su un progetto di Barons stesso.<ref name="UNESCO"
== Descrizione ==
L'armadio ha 73 cassetti di diverse dimensioni riempiti con carte di misura 3×11 cm.<ref name="UNESCO"
Dopo la morte del suo fautore, l'armadio è stato conservato nel caveau di una banca.<ref name="A">{{Cita web|url=http://www.unesco.org/new/fileadmin/MULTIMEDIA/HQ/CI/CI/pdf/mow/nomination_forms/Dainu%20Skapis%20-%20Cabinet%20of%20Folksongs.pdf|sito=UNESCO|dataaccesso=August 2, 2020}}</ref> Fu trasferito negli Archivi del Folclore Lettone nel 1940, all'Istituto di Letteratura, Folclore e Arte dell'[[Accademia lettone delle Scienze]] nel 1945, all'Istituto di Letteratura, Folclore e Arte dell'[[Università della Lettonia]] nel 1999 e al nuovo edificio della [[Biblioteca nazionale della Lettonia]] nel 2014.<ref>{{Cita news|url=https://bnn-news.com/photo-castle-light-welcomes-latvias-treasure-cabinet-folksongs-118446|titolo=PHOTO: Castle of Light welcomes Latvia’s treasure – Cabinet of Folksongs|editore=Baltic News Network|data=27 agosto 2014|accesso=22 maggio 2020}}</ref> Prima del trasferimento alla Biblioteca nazionale e della sua esposizione pubblica, l'Armadio era [[assicurato]] per un milione di euro.<ref>{{Cita news|url=https://eng.lsm.lv/article/culture/culture/daina-closet-insured-for-a-million-euros.a96063/|titolo='Daina closet' insured for a million euros|editore=Public Broadcasting of Latvia|data=27 agosto 2014|accesso=22 maggio 2020}}</ref>
L'Armadio dei Daina ha una copia nel [[Krišjānis Barons Museum]] e un'altra all'interno del maniero Stankevich in Russia, dove Barons aveva iniziato a lavorare al progetto. Nel 1998 fu avviata la digitalizzazione dei contenuti dell'Armadio e dal 2006 i suoi contenuti sono completamente disponibili online.<ref name="folkloras"
Nel 2001, il Dainu skapis è stato inserito nel Registro della [[Memoria del mondo]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]].<ref>{{Cita web|url=http://www.unesco.org/new/en/communication-and-information/memory-of-the-world/register/full-list-of-registered-heritage/registered-heritage-page-2/dainu-skapis-cabinet-of-folksongs/|dataaccesso=22 maggio 2020|lingua=en}}</ref>
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