Doretta Doremì: differenze tra le versioni

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==Nei fumetti==
====Stati Uniti====
Fisicamente Doretta ha i capelli biondi mossi, raccolti in un'elegante acconciatura tenuta insieme da una coroncina-pettine. Per descrivere i suoi occhi, azzurri ed abbaglianti come cristalli di ghiaccio, Paperone ricorda che “erano scintillanti come stelle”. Nelle lontane serate della gelida [[Dawson City]] ai tempi della corsa all'oro indossava un abito da ballo color verde acqua, con in fondo dei piccoli pon-pon, scarpe da ballo gialle col tacco, numerosi anelli, una collana di perle e due orecchini che sembravano di diamanti. Vecchia fiamma di [[Paperon de' Paperoni]] quando questi era cercatore d'oro in [[Klondike]], al loro primo incontro, Doretta, che lavorava come ballerina presso il saloon ''Bolla D'Oro'', drogò Paperone con un caffécaffè per derubarlo della leggendaria ''pepita Uovo d'Anatra'' che egli aveva appena trovato. Risvegliatosi in mezzo alla neve e scoperto il raggiro, Paperone tornò infuriato a Dawson, dove la costrinse a firmare un pagherò, la rapì e la fece lavorare per un mese nella sua concessione mineraria per farle toccare con mano cosa volesse dire guadagnarsi da vivere col sudore della propria fronte. Per quanto Barks lo lasci sottinteso si intuisce che, poco a poco, attratti dalla reciproca natura fiera e orgogliosa, i due si innamorarono.
 
Il personaggio di Doretta Doremì è stato approfondito dal famoso fumettista americano grande ammiratore di Barks [[Don Rosa]] (ispirandosi al personaggio realmente esistito [[Kathleen Rockwell]] detta "Klondike Kate" Rockwell) nella ''[[Saga di Paperon de' Paperoni]]''. Appare nel capitolo 8 ''[[L'argonauta del Fosso dell'Agonia Bianca]]'' e in seguito nel capitolo aggiuntivo ''[[Zio Paperone in "Cuori dello Yukon"|Cuori nello Yukon]]'', e si riesce così a capire che l'amore tra Doretta e Paperone non ebbe futuro a causa soprattutto della resistenza di Paperone a impegnarsi in una relazione seria "sconvolgendo" la sua scalata al successo, ma anche per via di una serie di fraintendimenti. Di recente è stato realizzato sempre da Don Rosa un terzo capitolo che si colloca fra i due precedenti, ''[[La prigioniera del fosso dell'agonia bianca]]'', il cui titolo è dedicato a Doretta stessa, in cui si narra che cosa c'è stato tra i due durante il mese della sua permanenza presso la concessione mineraria di Paperone. Doretta appare anche nella storia ''[[Zio Paperone in qualcosa di veramente speciale]]'', ancora dello stesso autore; in occasione del cinquantenario dell'arrivo del magnate a Paperopoli viene indetto un concorso fare il regalo più gradito al papero che possiede già tutto, e i nipoti più grandi riescono a regalargli qualcosa che il denaro non può comprare: organizzano una colletta per far giungere Doretta a Paperopoli, e alla fine sarà proprio lei a fare a Paperone il regalo più indimenticabile, stampandogli sul becco un appassionante bacio.