Controllore di interruzioni programmabile: differenze tra le versioni

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ortografia
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Quando la linea di interruzione condivisa da più dispositivi viene attivata, bisogna scoprire chi è stato a farlo. Una volta servito il dispositivo interrompente e richiestogli di smettere di tenere attiva la linea, può succedere che quest'ultima ritorni al suo stato inattivo, di riposo, o che continui ad essere attiva. Nel primo caso significa che una volta servito il dispositivo interrompente non ce n'erano altri che richiedevano attenzione. Nel secondo caso significa che un altro dispositivo ha cominciato a richiedere attenzione, ma si stava servendo il dispositivo precedente: bisogna di nuovo scoprire chi altro ha richiesto l'interruzione. Una volta servito, il discorso si ripete.
 
È importante adottare una buona strategia quando si va alla scoperta di chi è stato a interrompere su una linea condivisa: può darsi che alcuni dispositivi tendano a farlo più frequentemente ma servirli costa poco (si gesticonogestiscono cioè velocemente), mentre altri lo fanno magari meno frequentemente ma servirli è oneroso (la loro ISR è molto pesante). Per aumentare l'efficienza, converrà servire per prima quelli che si accontentano di poco per poi passare a quelli che monopolizzano il processore.
====Vantaggi e svantaggi====
Un vantaggio delle interruzioni sul livello sta nel fatto che si evita che un impulso spurio venga interpretato inavvertitamente come una richiesta di interruzione: se tale impulso è, come di solito capita, di breve durata allora esso non viene "sentito". Le interruzioni sul livello, pertanto, sono più robuste rispetto a quelle sul fronte in presenza di linee rumorose per questa loro capacità di filtrare i segnali spuri.