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{{Santo
|nome = SaintMother PelagiaMaria of Paris
|immagine = Елизавета Скобцова.jpg
<!--birth_date = 290?
|patrono di = [[Eastern Orthodox Church]]
|death_date = 305
|venerato da = the [[Ecumenical Patriarch of Constantinople]].
Removed ref History section, and that Nonnus was late 4th century -->|ricorrenza = 8 October
|ricorrenza = 20 July<ref>https://oca.org/saints/lives/2008/07/20/108892-righteous-martyr-maria-skobtsova</ref>
|patrono di = {{unbulleted list | [[Roman Catholic Church]] | [[Eastern Orthodox Church]] | [[Syriac Orthodox Church]]}}
}}'''Maria Skobtsova''' ( [8 [[Paleoimerologhiti|Old Calendar]] ] 20dicembre 1891 - 31 marzo 1945), conosciuta come '''Madre Maria''' ({{Russo|Мать Мария}}), Santa Maria (o Madre Maria) di Parigi, all'anagrafe '''Elizaveta Yurievna Pilenko''' ( {{Lang|ru|Елизавета Юрьевна Пиленко}} ), '''Kuzmina-Karavayeva''' ( {{Lang|ru|Кузьмина-Караваева}} ) dal suo primo matrimonio, '''Skobtsova''' ({{Lang|ru|Скобцова}}) dal suo secondo matrimonio, è stata una [[Nobiltà russa|nobildonna russa]], [[Poeta|poetessa]], [[Monaca|suora]] e membro della [[Resistenza francese]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. È stata [[Canonizzazione|canonizzata]] come [[Santo|santa]] nella [[Chiesa ortodossa]].
|immagine = Saint pelagia.jpg
|venerato da =
|attributi =
|santuario principale =
}}'''Pelagia''' (in greco: ......), nota anche come '''Pelagia di Antiochia''', '''Pelagia la Penitente''' e '''Pelagia la prostituta''', è stata una [[Santo|santa cristiana]] ed [[Ermetismo (filosofia)|eremita]] nel IV o V secolo. La sua [[Calendario dei santi|festa]] era celebrata l'8 ottobre, in origine in comune con le sante [[Pelagia di Antiochia|Pelagia la Vergine]] e [[Pelagia di Tarso]].<ref>Greek [[Synaxarion]].</ref> [2] [n 1] Pelagia morì a causa di un estremo [[ascetismo]], che l'aveva emaciata al punto da non poter essere più riconosciuta. Secondo la tradizione ortodossa, è stata sepolta nella sua [[cella]]. Dopo aver scoperto che il famoso monaco era una donna, i santi padri cercarono di mantenere il segreto, ma i pettegolezzi si diffusero e le sue [[reliquie]] attirarono pellegrini da [[Gerico]] e dalla valle del [[Giordano (fiume)|Giordano]].
 
== AgiografiaBiografia ==
[[File:Maria_Skobtsova_Commemorative_Plaque_(Saint_Petersburg)_19Jun10.JPG|sinistra|miniatura|306x306px| Targa commemorativa di Maria Skobtsova a San Pietroburgo]]
La storia di Pelagia è attribuita a Giacomo[3] [4] o Giacobbe [5] [4] ({{Latino|Jacobus}}), [[diacono]] della chiesa di [[Baalbek|Eliopoli]] (moderna [[Baalbek]]).[6] Egli sostiene che '''Margarita''' fosse "l'attrice più importante" e una [[Prostituzione nell'antica Roma|prostituta]] di spicco di [[Antiochia di Siria|Antiochia]].<ref name="oca">[https://oca.org/saints/lives/2018/10/08/102899-venerable-pelagia-the-penitent "Venerable Pelagia the Penitent", Orthodox Church in America]</ref> Durante uno dei [[Sinodo di Antiochia|sinodi ecclesiastici della città]], passò su un [[asino]] circondata dal suo entourage e da una "folla mondana".[4] Profumata e "a capo scoperto immodestamente", i contorni del suo corpo erano "chiaramente visibili" sotto la sua [[stoffa]] d'[[oro]], le [[Perla|perle]] e le [[pietre preziose]], che andavano dalle sue spalle nude ai suoi piedi. La maggior parte dei chierici provò vergogna e distolse lo sguardo, , ma il vescovo [[Nonnus]] la fissò apertamente e si confessò "felice".[4] Schernendo i suoi compagni, condannò sia loro che se stesso per essersi presi meno cura delle loro [[Anima|anime]] di quanto lei avesse avuto del suo corpo.
Nata da una famiglia [[Aristocrazia|aristocratica]] nel 1891 a [[Riga]], nell'[[impero russo]] (attuale [[Lettonia]] ), fu chiamata Elizaveta Pilenko.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Koulomzin|nome=Sophie|titolo=Mother Mary|rivista=Upbeat|volume=12|numero=1|accesso=2010-02-28|url=http://www.orthodoxed.org/files/Mother_Mary.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170815101048/http://www.orthodoxed.org/files/Mother_Mary.pdf|dataarchivio=2017-08-15}}</ref> Suo padre morì quando lei era un'[[adolescente]] e lei abbracciò l'[[ateismo]] . Nel 1906 sua madre si trasferì con la famiglia a [[San Pietroburgo]], dove venne coinvolta in circoli intellettuali radicali. Nel 1910 sposò un [[bolscevico]] di nome Dmitriy Kuz'min-Karavaev. Durante questo periodo della sua vita fu attivamente coinvolta in [[Circolo letterario|circoli letterari]] e scrisse molte poesie. Il suo primo libro, Скифские черепки ("Frammenti sciti"), era una raccolta di poesie di questo periodo. Nel 1913 il suo matrimonio con Dimitriy finì e quest'ultimo in seguito si convertì al [[Chiesa cattolica in Russia|cattolicesimo russo]] e divenne un [[prete]] cattolico.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20091226165817/http://vselenstvo.narod.ru/library/histdest.htm|sito=web.archive.org|dataaccesso=2021-01-26}}</ref>
 
Attraverso uno sguardo all'umanità di [[Gesù|Cristo]] - "Anche lui è morto. Sudava sangue. Gli hanno colpito la faccia "- iniziò a essere attratta dal [[cristianesimo]]. Si trasferì, con sua figlia Gaiana, nel sud della Russia, dove la sua [[devozione]] religiosa aumentò.
Si presentò alla messa della domenica successiva e il [[sermone]] di Nonnus sull'[[inferno]] e sul [[paradiso]] la spinse a [[Pentimento|pentirsi]]. Mandò due schiavi a seguire Nonnus fino alla sua residenza e poi lo scrisse su [[Cera|tavolette di cera]], definendosi "[[Peccato|peccatrice]]" e una "serva del [[diavolo]]" ma in cerca di misericordia da Dio, che "scese sulla terra non per amore del giusto ma per salvare i peccatori".[4] Nonnus rispose alla richiesta anonima che Dio conosceva lei e il suo passato e che l'avrebbe accolta, ma solo alla presenza degli altri vescovi.
 
Furiosa con [[Lev Trockij]] per aver chiuso il Congresso del [[Partito Socialista Rivoluzionario (Russia)|Partito Socialista-Rivoluzionario]], pianificò il suo [[Magnicidio|assassinio]], ma fu dissuasa dai colleghi, che la mandarono ad [[Anapa]].<ref>{{Cita libro|autore=Paldiel|nome=Mordechai|titolo=Saving the Jews : amazing stories of men and women who defied the "Final Solution|url=https://books.google.com/books?id=gRdUvDLC3pgC&pg=PA211&lpg=PA211&dq=%22elizabeth+pilenko%22+saint&source=bl&ots=P-_545ZU-R&sig=uz-S1wOh1buAmHDkKZ_jde5lm28&hl=en&ei=KMCBS5HLEtWwngfk8KGdBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CBEQ6AEwAw#v=onepage&q=&f=false|anno=2000|editore=Scribner|città=Rockville, Maryland|p=211|OCLC=231868099|ISBN=978-1-887563-55-0}}</ref> Nel 1918, dopo la [[Rivoluzione d'ottobre|rivoluzione bolscevica]], fu eletta [[vicesindaco]] di Anapa nella Russia meridionale. Quando l'[[Armata Bianca]] [[Anticomunismo|anticomunista]] prese il controllo di Anapa, il sindaco fuggì e lei divenne sindaco della città. L'Armata Bianca la processò per la sua affiliazione bolscevica. Tuttavia, il giudice era un suo ex insegnante, Daniel Skobtsov, e lei venne assolta. Ben presto i due si innamorarono e si sposarono.
Andò a vederli nella [[Basilica (architettura cristiana)|basilica]] di [[Giuliano di Anazarbo|San Giuliano]]; quando Nonnus chiese la garanzia che non sarebbe tornata alla sua vita precedente, cadde a terra e minacciò che se le fosse stata rifiutata l'ammissione alla Chiesa, tutti i suoi peccati futuri sarebbero stati ritenuti contro di lui a suo giudizio. L'arcivescovo fu informato e inviò la [[diaconessa]] Romana a vestirla dell'[[abito battesimale]]. Nonnus raccolse la sua confessione e [[Battesimo|battezzò]] "Margarita" con il nome di Pelagia, con Romana che fungeva da [[Padrino e madrina|madrina]].[4]
 
Poi la marea politica cambiò di nuovo. Per evitare il pericolo, Elizaveta, Daniel, Gaiana e la madre di Elizaveta, Sophia, fuggirono dal paese. Elizaveta era incinta del suo secondo figlio. Viaggiarono prima in [[Georgia]] (dove nacque suo figlio Yuri) e poi in [[Jugoslavia]] (dove nacque sua figlia Anastasia). Alla fine arrivarono a [[Parigi]] nel 1923. Lì Elizaveta si dedicò agli [[Teologia|studi teologici]] e alle opere sociali.
Il diavolo poco dopo arrivò per lamentarsi, ma fu scacciato quando Pelagia fece il [[segno della croce]] e alitò su di lui. Tornò la notte successiva per rinnovare le sue lamentele e fu cacciato via allo stesso modo. Il terzo giorno, Pelagia [[Luogotenente del Regno|ordinò]] al suo [[Luogotenente del Regno|maggiordomo]] di fare l'inventario dei suoi beni. Poi li consegnò a Nonnus, che li distribuì alle [[Vedovanza|vedove]], agli [[Orfano|orfani]] e ai [[Povertà|poveri]] della città. [[Manomissione|Liberò i suoi schiavi]], maschi e femmine, "togliendo loro i [[Torque|collari]] d'oro con le sue stesse mani".[4] Iniziò poi a vivere con Romana.[4]
 
Nel 1926, la figlia Anastasia morì di [[influenza]]. Gaiana fu mandata in [[Belgio]] in collegio. Il matrimonio di Daniel ed Elizaveta andò in pezzi. Il figlio Yuri andò a vivere con il padre Daniel ed Elizaveta si trasferì nel centro di Parigi per lavorare più direttamente con i più bisognosi.
La notte prima che arrivasse il momento di togliersi l'abito battesimale, uscì furtivamente al buio indossando uno dei [[Chitone|chitoni]] di Nonnus. Si diresse a [[Gerusalemme]], dove costruì una cella sul [[Monte degli Ulivi]]. Visse lì per tre o quattro anni, travestendosi da [[eremita]] ed [[eunuco]] maschio con il nome di '''Pelagi<u>us</u>'''.[4] Morì poi, apparentemente a causa di un'estrema [[Ascetismo|ascesi]], che l'aveva emaciata al punto che non poteva più essere riconosciuta. Secondo la tradizione ortodossa, Pelagia fu sepolta nella sua stessa cella.<ref name="oca">[https://oca.org/saints/lives/2018/10/08/102899-venerable-pelagia-the-penitent "Venerable Pelagia the Penitent", Orthodox Church in America]</ref> Dopo aver scoperto che il famoso monaco era una donna, i "santi padri" cercarono di mantenere il segreto, ma il pettegolezzo si diffuse e le sue reliquie attirarono pellegrini da [[Gerico]] e dalla valle del [[Giordano (fiume)|Giordano]].[4]
 
Il suo [[vescovo]] la incoraggiò a prendere i [[Voto (religione)|voti]] come [[suora]], cosa che accettò di fare solo con l'assicurazione che non avrebbe dovuto vivere in un [[monastero]], isolata dal mondo. Nel 1932, con il permesso di Daniel Skobtov, le fu concesso un [[divorzio]] [[Matrimonio (religione)|ecclesiastico]] e prese i voti monastici. Assunse il nome religioso "Maria". Il suo confessore era padre [[Sergej Nikolaevič Bulgakov|Sergei Bulgakov]]. In seguitoe, come cappellano della casa sarebbe stato mandato p. Dmitri Klepinin.
La storia apparve in ''[[Menaea Graeca]]'' [8] ed omette significativamente le date e (in otto occasioni) il nome dell'arcivescovo sotto il quale Nonnus servì.[9][n 2]
 
Madre Maria fece di una casa in affitto a Parigi il suo "[[convento]]". Era un luogo con una porta aperta per i [[rifugiati]], i bisognosi e le persone sole. Ben presto divenne anche un centro di discussione intellettuale e teologica. In Madre Maria questi due elementi - servizio ai poveri e teologia - andarono di pari passo.
== Storia ==
La [[Pelagia di Antiochia|storica santa Pelagia]], menzionata da [[sant'Ambrogio]]<ref>[[Ambrose]], [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf210.iv.vii.iv.vii.html ''De Virg.'', III, 7, 33].</ref><ref>[[Ambrose]], ''Ep.'' xxxvii. ''ad Simplic.''</ref> e in due sermoni di [[Giovanni Crisostomo]],<ref name="chrys2">[[Chrysostom]], [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf110.iii.LXIV.html ''Hom. in Matth.'' lxvii.] {{in lang|la}}</ref> era una [[Maria (madre di Gesù)|vergine]] [[Antiochia di Siria|antiochena]] che fu [[Martirio (cristianesimo)|martirizzata]] a causa del suo rifiuto di offrire [[Sacrificio|sacrifici]] [[Religione romana|pagani]] durante la [[Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano|persecuzione di Diocleziano]]. Il sermone di Crisostomo (ca. 390) menziona anche un'attrice e prostituta anonima (ma apparentemente famosa) "da una città maledetta di [[Fenice (città)|Fenice]]" (forse [[Baalbek|Eliopoli]]) che sedusse "il fratello dell'imperatrice" ma si convertì "ai nostri giorni".[15] [[Eusebia|Eusebia,]] moglie di [[Costanzo II]], aveva due fratelli, [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]] e [[Ipazio (console 359)|Ipazio]], [[Console (storia romana)|consoli]] congiunti nel 359, che vissero entrambi per molti anni ad Antiochia.[16] Nel suo racconto, furono fatti tentativi per attirarla alla sua vita precedente dal [[Prefetto (storia romana)|prefetto romano]] e da alcuni dei suoi soldati, un ruolo giocato da Satana nell'agiografia.[17]
 
== StoriaMorte ==
== Interpretazione femminista ==
Dopo la [[Campagna di Francia|caduta della Francia]] nel 1940, gli ebrei iniziarono ad avvicinarsi alla casa chiedendo certificati di [[battesimo]], che padre Dimitri avrebbe fornito loro. Molti ebrei vennero a stare con loro. Fornirono rifugio e aiutarono molti a fuggire dal paese. Alla fine la casa fu chiusa. Madre Maria, p. Dimitri, Yuri e Sophia furono tutti arrestati dalla [[Gestapo]]. P. Dimitri e Yuri morirono entrambi nel [[Campo di concentramento di Mittelbau-Dora|campo di concentramento di Dora]] .
L'attivista di [[New York]] Deborah Weinbaum ha scritto: "(. . . ) L'agiografia cristiana tradizionale non spiega davvero perché Pelagia scappò di notte, camminò per tutta la strada fino a [[Gerusalemme]] e lì si mise a fingere di essere un [[eremita]] maschio. È vero, ha scelto di abbracciare una devota vita cristiana, ma perché non farlo nella sua città natale? Dal nostro punto di vista, possiamo offrire una spiegazione plausibile. Nel tardo [[impero romano]], come in molte società storiche, diventare una ricca [[cortigiana]] - come lo era Pelagia nella sua vita precedente - era uno dei pochi modi in cui una donna poteva essere relativamente libera dal dominio maschile. Cioè, era una possibilità aperta a poche donne eccezionali che erano molto intelligenti e capaci, e inoltre molto fortunate - cosa che la maggior parte delle prostitute non erano - ed era aperta finché reggeva l'aspetto fisico. Se avesse scelto di iniziare una vita da devota cristiana proprio lì a Heliopolis, sarebbe stata certamente sotto la completa tutela del vescovo Nonnus. Probabilmente era un uomo gentile, ma anche così sarebbe stato paternalista e prepotente, e lei sarebbe stata sotto il suo dominio finché fosse vissuta. Un prezzo troppo alto da pagare per aver salvato la sua anima! Peccatrice o santa, Margarita / Pelagia era determinata a essere se stessa, a qualunque costo. (...) Non è necessario essere cristiani, o credenti religiosi, per riconoscere che la tradizione cristiana ha conservato per noi la memoria di una donna forte e fieramente indipendente. Al di là del golfo dei secoli e della differenza culturale, le donne moderne possono salutare Santa Pelagia ". . <ref>Deborah Weinbaum "Saluting Saint Pelagia" in ''Newsletter of The New York Activist Network'', August 1987 issue</ref>
 
Madre Maria fu mandata al [[campo di concentramento di Ravensbrück]]. Il [[Sabato santo|Sabato Santo]]<nowiki/>del 1945 fu mandata nella [[camera a gas]].
== Altri racconti simili ==
[[Marina di Bitinia|Santa Marina]], l'equivalente latino di "Pelagia", era un'altra sposa che si travestì da monaco, nel suo caso per sfuggire a un matrimonio indesiderato.[9][n 3] Aspetti delle loro storie erano apparentemente combinati con racconti [[Apocrifi del Nuovo Testamento|apocrifi]] di [[Maria Maddalena]],[19] racconti [[Bibbia|biblici]] di [[Salomone]] e della [[regina di Saba]] e di [[Gesù]] e di varie donne nel [[Nuovo Testamento]].[20]
 
== Culto ==
Madre Maria fu [[Canonizzazione|glorificata]] (canonizzata [[Santo|santa]] ) con atto del [[Santo Sinodo]] del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato Ecumenico]] il 16 gennaio 2004. La glorificazione di Madre Maria, insieme a p. Dimitri, Yuri e Ilya Fondaminsky ebbe luogo presso la Cattedrale di sant'[[Alexander Nevsky]] a [[Parigi]] l'1 e 2 maggio 2004. La loro festa è il 20 luglio. <ref>{{Cita web|url=http://www.ukrainian-orthodoxy.org/saints/saints_new/martyr.htm|dataaccesso=2010-02-28}}</ref>
Agia Pelagia, villaggio a [[Creta]] dove Pelagia è venerata e una leggenda locale menziona persone che hanno trovato la sua icona in una grotta
 
== Nella cultura di massa ==
[[Chiesa dell'Ascensione (Gerusalemme)|La tomba di Gerusalemme]] venerata sin dai tempi bizantini come quella di Pelagia
La sua vita è drammatizzata in un film [[Unione Sovietica|sovietico]] con [[Ljudmila Kasatkina|Lyudmila Kasatkina]] .
 
== Voci correlateOpere ==
 
* {{Cita libro|autore=Skobtsova|nome=E.|anno=1929|editore=YMCA Press|città=Paris|lingua=ru}}
* [[Margherita di Antiochia|Margherita la Vergine]]
* {{Cita libro|autore=Skobtsova|nome=E.|anno=1929|editore=YMCA Press|città=Paris|lingua=ru|OCLC=493551629}}
* [[Marina di Bitinia|Marina il Monaco]]
* {{Cita libro|autore=Skobtsova|nome=E.|anno=1929|editore=YMCA Press|città=Paris|lingua=ru}}
*
* {{Cita libro|autore=Skobtsova|nome=Maria|curatore=Zeluck|anno=1947|editore=La Presse Française et Étrangère|città=Paris|lingua=ru|OCLC=491729129}}
* {{Cita libro|autore=Skobtsova|nome=Maria|wkautore=Maria Skobtsova|altri=Translated by Richard Pevear and Larissa Volokhonsky, introduction by [[Jim Forest]]|titolo=Mother Maria Skobtsova: Essential Writings|url=https://archive.org/details/mothermariaskobt0000mari|anno=2003|editore=[[Orbis Books]]|città=Maryknoll, NY|OCLC=49610914|ISBN=1-57075-436-5}}
* {{Cita libro|autore=Skobtsova (Mother Maria)|nome=E.|altri=Translated and commentary by Fr. S. Janos|titolo=The Crucible of Doubts: Khomyakov, Dostoevsky, Vl. Solov'ev, In Search of Synthesis, Four 1929 Works|anno=2016|editore=frsj Publications|ISBN=978-0-9963992-3-4}}
 
== Note ==
{{References}}
 
=== Bibliografia ===
 
* {{Cita libro|autore=Plekon|nome=Michael|titolo=Hidden Holiness|anno=2009|editore=University of Notre Dame Press|OCLC=276818992|ISBN=0-268-03893-7}}
* {{Cita testo|url=https://books.google.com/books?id=l-pwoTFp31kC|isbn=1-931709-75-0}}.
 
* {{Cita testo|wkautore1=Alban Butler}}.
* {{Cita libro|autore=Target|nome=G.W.|titolo=The Nun in the Concentration Camp : The Story of Mother Maria [Elizabeth Pilenko]|ISBN=978-0-08-017610-9}}
* {{Cita testo|url=https://books.google.com/books?id=2AyaCgAAQBAJ|isbn=978-0-19-026894-7}}.
* {{Cita libro|autore=Smith|nome=T. Stratton|titolo=The Rebel Nun|editore=Souvenir Press|città=London}}
* {{Cita testo|url=https://books.google.com/books?id=w_1-t_K2ZuMC|isbn=0-8122-3371-9}}.
* {{Cita testolibro|autore=JacobusHackel|nome=Fr. DiaconusSergei|titolo=Pearl (James,of orGreat Jacob, the Deacon)Price}}.
* {{Cita libro|autore=Men'|nome=Fr Aleksandr|titolo=Russian Religious Philosophy: 1989-1990 Lectures|editore=frsj Publications|capitolo=Mother Maria (Skobtsova)|ISBN=9780996399227}}
* Jacobus Diaconus, ''The Life of Saint Pelagia the Harlot'', English translations from the Latin available online:
 
** [https://facultystaff.richmond.edu/~wstevens/FYStexts/biospelagias.pdf Translation] by Sr. Benedicta Ward, S.L.G., "Pelagia, Beauty Riding By" in ''Harlots of the desert: a study of repentance in early monastic sources.'' (Cistercian Publications, Inc., series: Cistercian Studies (Book 106), Kalamazoo, 1986. {{ISBN|9780879076061}}[[ISBN (identifier)|ISBN]]&nbsp;[[Special:BookSources/9780879076061|9780879076061]].): Latin Text in PL 73, 663-672)
== Collegamenti esterni ==
** [http://www.vitae-patrum.org.uk/page46.html Translation by Revd Benedict Baker], Bronllys, UK. Accessed on 25 July 2018.
 
** [https://web.archive.org/web/20100206122557/http://chrysostompress.org/saints-1008-pelagia-the-nun Orthodox Classics in English], "The Eighth Day of the Month of October: The Life of Our Holy Mother Pelagia the Nun, who was Once a Harlot, Written by James, a Deacon of the Church of Heliopolis, from ''The Great Collection of the Lives of the Saints'', Vol. 2: ''October'', compiled by Saint Demetrius of Rostov". Chrysostom Press, House Springs. Archive copy accessed on 25 July 2018.
* [[orthodoxwiki:Maria_(Skobtsova)|OrthodoxWiki: Maria Skobtsova]]
*  
* [http://incommunion.org/?page_id=868 InCommunion.org - St. Maria Skobtsova Resources]
* {{Cita testo|wkautore1=Hermann Usener}}. (in German)
* [http://www.mere-marie.com/ Web-site dedicated to Mother Maria, in Russian]
* [http://db.yadvashem.org/righteous/family.html?language=en&itemId=4044235 Maria Skobtsova] – her activity to save Jews' lives during the [[Olocausto|Holocaust]], at [[Yad Vashem]] website
<nowiki>
[[Categoria:ProstitutePoeti del XX secolo]]
[[Categoria:EremitiAntifascisti]]
[[Categoria:Santi siridel XX secolo]]
[[Categoria:SantiPartigiani del IV secolofrancesi]]
[[Categoria:RomaniMorti delnel IV secolo1945]]</nowiki>
[[Categoria:Nati nel 1891]]</nowiki>