RaiSat: differenze tra le versioni

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== Prima fase ==
Il 31 gennaio [[1990]], sotto la presidenza di [[Enrico Manca]], viene inauguratanasce RaiSat, con un palinsesto dedicato a documentari, film, spettacoli, più una selezione di notizie tratte dai telegiornali dei principali broadcasters internazionali, limitato a una manciata di ore, ma ripetuto ciclicamente, multilingue, e anche con sottotitoli.<br>
Con l'occasione di sperimentare l'[[alta definizione]], fu RaiSat a diffonderedffonde alcune partite del [[Campionato_mondiale_di_calcio_1990|Campionato Mondiale di calcio del 1990]], svolto proprio in Italia, con risoluzione 1250i, nello standard analogico [[HD-MAC]]; talela sperimentazione servirà in seguitopoi per mettere a punto i primi studi sul formato di compressione video digitale [[MPEG-2]].<br>
Tuttavia, in Italia, gli alti costi da parte dell'utenza per dotarsi delle apparecchiature necessarie alla ricezione dei programmi televisivi via satellite frenaronofrenano eventuali possibili sviluppi di RaiSat, relegando il canale a una mera sperimentazione, un avamposto satellitare tematico in un momento in cui altre realtà nazionali avevano cominciato a diffondere - complessivamente - alcune decine di emittenticanali tematichetematici, che comunque motivaronomotivano quei pochissimi temerari (e facoltosi) telespettatori italiani a dotarsi di parabola, convertitore e ricevitore, per aumentare la scelta, soprattutto [[MTV Europe|musicale]] e [[Eurosport|sportiva]], grazie alleai emittenticanali tematichetematici esterestranieri.<br>
Il 29 maggio [[1991]] il satellite Olympus, che diffondevadiffonde RaiSat in Europa, andòva fuori orbita: il disservizio rientròrientra in breve tempo, quando fuviene riportato alla sua posizione predefinita, a 18.8° Ovest. Ma nellaNella notte fra il 12 e il 13 agosto [[1993]], probabilmente urtato da un piccolo [[meteorite]], il satellite Olympus andòva definitivamentenuovamente fuori orbita, ema stavolta non fuè più possibile recuperarne il controllo.<br>
A questo punto, il canale RaiSat termina le trasmissioni, mentrema continuanocontinua regolarmente la diffusione su Eutelsat 1-F1 di RaiunoRai 1 e RaidueRai 2.<br>
Con l'avvento delle prime trasmissioni satellitari europee in digitale, nel [[1995]], con la [[pay tv]] [[DStv]] (contenentepiattaforma a pagamento che contiene i canali di [[TELE+]]), la Rai affitta un [[transponder]] su Eutelsat 1-F1 per diffondere letutte suee tre le reti generalistegenrraliste in tecnica numerica (affiancandole alla regolaretradizionale diffusione analogica sulsu medesimotale satellite): le potenzialità di questa innovazione - sullo spazio di un transponder non venivaviene più veicolato un solo canale in [[PAL]] ma un pacchetto con più canali digitali - spinserospingono la dirigenza della televisione pubblica italianaRai a riesumare il progetto della tvdell'offerta tematica gratuitain chiaro, stavoltache ripartitoricomincia incon ben tre canali differenziati per [[target]].
 
== La società ==