Civita d'Antino: differenze tra le versioni

Resti dell'[[Oppidum|ocre]] di ''[[Antinum]]'' di epoca preromana e romana e del castello-recinto medievale di ''Civitas Antena'' risalente tra il X e il XII secolo si trovano nei pressi del contemporaneo nucleo urbano; quelli della fortificazione di Castelluccio sono posizionati in altura presso la grotta Ferretti a circa 1725 {{mslm}} Tracce di piccoli santuari dedicati alle dee [[Angizia]], [[Divinità ctonie|divinità ctonia]] associata al culto dei serpenti, e Vesuna, divinità della fertilità, sono attestati tra l'estremità del nucleo antico e la località di colle d'Angelo<ref>{{cita|Grossi, 2002|pp. 146-150.}}</ref>. Resti dei muri di cinta in opera poligonale come quelli di Porta Campanile (detta anche Porta Campana) e tracce di antichi edifici pubblici caratterizzano il nucleo abitato contemporaneo e alcune aree limitrofe<ref>{{cita|Grossi, 2002|pp. 128-134.}}</ref>.