Bozzente: differenze tra le versioni

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{{Fiume
|nome =Bozzente
|immagine = Torrente bozzente.jpg
|didascalia = Il Bozzente in prossimità di Nerviano
|nazione=ITA
|lunghezza =37
|altitudine_sorgente =385
|portata =0.6
|note_portata=&nbsp;a [[Lainate]]<ref>[http://ita.arpalombardia.it/ita/console/files/download/23/2_adda_bozzente_lambro.pdf La portata del Bozzente a Lainate]</ref>
|bacino =150
|nasce = ad [[Appiano Gentile]] presso via della Resistenza
|nasce_lat = 45.7830554
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== Storia ==
=== La deviazione dell'Olona nell'alveo del Bozzente ===
[[File:Via Mediolanum-Verbannus.png|miniatura|sinistra|upright=1.5|Percorso della via Severiana Augusta]]
 
Non sempre il Bozzente è confluito nell'Olona: in origine aveva un alveo autonomo che lo portava a raccogliere le acque del [[Lura (fiume)|Lura]], del [[Merlata]] e a dirigersi verso Milano confluendo poi nel [[Pudiga]].
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Gli antichi Romani reputarono fondamentale avere una via d'acqua che costeggiasse la via Severiana Augusta per dare un cospicuo incremento ai commerci lungo questa strada, soprattutto considerando il maggiore carico trasportabile sui barconi fluviali rispetto al semplice trasporto terrestre<ref name="Cita|Ferrarini|p. 21">{{Cita|Ferrarini|p. 21}}.</ref>. L'opera di deviazione dell'Olona verso Milano venne realizzata in concomitanza alla costruzione della via Severiana Augusta, ovvero nei primi anni dell'[[Era volgare]], cioè tra la fine dell'[[Repubblica romana|era repubblicana]] e i primi decenni dell'[[Impero romano|età imperiale romana]]<ref name="Cita|Autori vari|p. 22">{{Cita|Autori vari|p. 22}}.</ref>.
[[File:Origgio campagna.jpg|miniatura|upright=1.3|Area boschiva a Origgio]]
 
Il nuovo alveo artificiale dell'Olona fu scavato ex novo solo per un breve tratto: giunti a Rho al torrente Bozzente, i progettisti allargarono il suo letto per poter accogliere una maggior portata d'acqua, quella dell'Olona. A monte il Bozzente originariamente attraversava il centro di [[Cislago]], sfiorava quello di [[Gerenzano]], lambiva [[Uboldo]] e si perdeva nei boschi tra [[Origgio]] e [[Lainate]].
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È poi nel [[1603]], con il ''Contratto Borromeo'', che il Bozzente fu sbarrato da una grande chiusa nei pressi di ''San Martino'', a monte di Cislago e condotto ad immettersi in un nuovo alveo, denominato ''Cavo Borromeo'', che scorreva tra i boschi, lontano dai centri abitati. Nel Cavo Borromeo fu fatto confluire anche il Gradeluso, che divenne tributario a tutti gli effetti del Bozzente.
[[File:Mappa '800 della valle Olona milanese.jpg|thumb|upright=1.5|Estratto di una mappa di inizio ottocento. In blu sono indicati il fiume Olona e le aree di spagliamento del torrente Bozzente. In verde chiaro, aree irrigue; in verde scuro, boschi; il resto campi coltivati con viti.]]
 
Nel [[XVIII secolo]], però, la grande chiusa che sbarrava il Bozzente presso San Martino si rovinò, cosicché gran parte delle acque del torrente ripresero a scorrere nell'antico alveo naturale. Al Cavo Borromeo restò, invece, indirizzata una piccola parte di portata del Bozzente più l'intera portata del Gradeluso. I comuni cercarono di fronteggiare la nuova situazione realizzando canali scolmatori che dal vecchio alveo naturale riconducevano le acque al Cavo Borromeo. Ciò non servì, però, a risparmiarli da alcune devastanti alluvioni, che videro anche l'unione del Fontanile al Gradeluso.