Pietraquaria: differenze tra le versioni
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Il centro fortificato di Pietraquaria si formò gradualmente tra l'XI e il XII secolo durante l'[[incastellamento]] [[Medioevo|medievale]]. Il castello-recinto era posizionato non distante dai ruderi degli [[Oppidum|ocres]] [[italici]] del monte Cimarani e della cima San Felice e in collegamento visivo con una torre di avvistamento situata su un contrafforte del [[monte Salviano]]. La struttura militare permetteva soprattutto il controllo della sottostante via circumlacuale nel versante occidentale del [[Fucino]], strada che a nord raggiungeva la vicina [[Via Tiburtina Valeria|via Valeria]].
Petram Aquarium fu un [[feudo]] inizialmente appartenuto ai [[Contea di Albe|conti di Albe]], [[Berardi (famiglia)#Albero genealogico|Berardo Berardi, figlio di Crescenzio]] e [[Ruggero di Andria|Ruggero
Nella [[bolla pontificia]] di [[Papa Clemente III]] del 1188 sono citate le chiese di Santa Maria, San Giovanni e San Pietro, ben tre luoghi di culto che fanno presupporre una notevole vitalità del nucleo montano<ref>{{cita|Di Pietro, 1869|vol. I, cap. III, pp. 171-320.}}</ref>. Tra il XII e il XIII secolo pur essendo un feudo della contea albense risultò dotato di una certa indipendenza tanto da governare il territorio montano circostante, essendo il più grande incastellamento dell'area, abitato da circa 650 persone<ref name="Comune"/>.
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