I Califfi: differenze tra le versioni
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== Storia del gruppo ==
I Califfi nascono nel 1965 a Firenze su iniziativa di Franco Boldrini, bassista dal [[1963]] nel gruppo di supporto di [[Edoardo Vianello]]. Dopo la prima formazione col batterista Piero Barbetti, nasce la seconda formazione che comprende Carlo Felice Marcovecchio, batterista, Marco Bracci, chitarrista, Giuseppe Maffei, tastiere {{chiarire|e successivamente Michele Di Stefano|non compare in nessuna formazione}}, che incidono ''Ti giuro è così'', cover dei [[Kinks]] ''[[You Really Got Me]]'', col testo di Franco Boldrini
Grazie alle tournée assieme ad altri gruppi del periodo come [[I Giganti]], [[I Profeti]], i [[Pooh]], i [[Camaleonti]], vengono notati da [[Giorgio Gaber]], che li introduce alla Rifi-Record di Giovanni Ansoldi per la quale incidono ''Al mattino'' ([[1967]]), ''Fogli di quaderno'', in gara a [[Un disco per l'estate 1969]], e ''Così ti amo'' ([[1968]]), cover di ''To Love Somebody'' dei [[Bee Gees]]. Nel 1970 partecipano al [[Cantagiro]] e al [[Festivalbar]] con ''Acqua e sapone'' e l'anno successivo a [[Un disco per l'estate 1971]] con ''Lola bella mia''. I brani sono tutti firmati da Franco Boldrini.
Dopo la disfatta di Vittorio
Dal 2004 ''Franco dei Califfi'' opera in teatro con veri "Viaggi musicali" che raccolgono tutte le esperienze musicali vissute prima e dopo l'era dei Califfi. Musical che raccolgono anche danza e poesia, con vari artisti giovani di buon livello. Grande successo al Teatro Verdi di Firenze nel 2006 con ''Eppure quando guardo il cielo'', scritto e diretto dal Boldrini. Poi, dopo ''Addio Mariù che parlavi d'amore'', grande successo di ''Così ti amo amore mio'' (teatri del Veneto).
Nel 2010 incide un CD dal titolo ''Percorsi dell'anima'' edito da Klasse Uno di Castelfranco Veneto.
Nel giugno 2012 un grande
== Formazione ==
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