UEFA Champions League: differenze tra le versioni

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== Storia ==
{{vedi anche|Storia della UEFA Champions League}}
La prima edizione della Coppa dei Campioni d'Europa si tenne nel 1955-1956. Vi parteciparono sedici squadre, alcune delle quali invitate alla competizione: {{Calcio Milan|N}}, {{Calcio AGF Aarhus|N}}, {{Calcio Anderlecht|N}}, {{Calcio Djurgarden|N}}, {{Calcio Gwardia Warszawa|N}}, {{Calcio Hibernian|N}}, {{Calcio Partizan|N}}, {{Calcio PSV Eindhoven|N}}, {{Calcio Rapid Vienna|N}}, {{Calcio Real Madrid|N}}, {{Calcio Rot- Weiss Essen|N}}, {{Calcio Saarbrucken|N}}, {{Calcio Servette|N}}, {{Calcio Sporting|N}}, {{Calcio Stade Reims|N}}, {{Calcio Voros Lobogo|N}}. La prima partita del torneo, tra Sporting Lisbona e Partizan Belgrado, si tenne il 4 settembre 1955 e finì con il risultato di 3-3. Nella finale del [[Parco dei Principi]] di [[Parigi]], il Real Madrid batté lo Stade de Reims er 4-3, divenendo la prima squadra campione d'Europa.
 
I madrileni consolidarono il proprio dominio continentale, aggiudicandosi il trofeo anche nel 1956-1957 (nella finale contro la {{Calcio Fiorentina|N}} allo [[stadio Santiago Bernabéu]] di [[Madrid]]), nel 1957-1958 (nella finale dello [[stadio Heysel]] di [[Bruxelles]] contro il Milan), nel 1958-1959 (ancora contro lo Stade Reims, nella finale del [[Neckarstadion]] di [[Stoccarda]]) e nel 1959-1960 (all'[[Hampden Park]] di [[Glasgow]] contro l'{{Calcio Eintracht Francoforte|N}}, battuto per 7-3 nella finale con più gol della storia della competizione). Grandi protagonisti di questa epoca d'oro del club spagonolo, vincitore di cinque titoli europei consecutivi (record ineguagliato), furono [[Ferenc Puskás]], [[Francisco Gento]] e [[Alfredo Di Stéfano]].
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Nel 1960-1961, con il Real Madrid eliminato al primo turno dai connazionali del {{Calcio Barcellona|N}}, lo scettro europeo fu preso dal {{Calcio Benfica|N}}, che nella finale dello [[Stade de Suisse|Wankdorfstadion]] di [[Berna]] ebbe la meglio proprio sul Barcellona. I portoghesi si aggiudicarono il trofeo anche nel 1961-1962, quando, sotto la guida della stella [[Eusébio]], sconfissero in finale il Real Madrid allo [[Stadio Olimpico (Amsterdam)|stadio Olimpico]] di [[Amsterdam]]. Al Benfica non riuscì il tris, visto che nella finale del 1962-1963 fu sconfitto dal Milan: grazie alla doppietta di [[José Altafini]] nella finale disputata allo [[Wembley Stadium (1923)|stadio di Wembley]], i rossoneri divennero la prima squadra italiana ad aggiudicarsi il trofeo per la prima volta. Le due annate successive videro la doppia affermazione dell'{{Calcio Inter|N}}, che in finale sconfisse prima il Real Madrid (nella finale dell'[[Ernst-Happel-Stadion]] di [[Vienna]]) e poi il Benfica (nella finale di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]]). Dopo un'altro successo del Real Madrid nel 1966-1967 (in finale contro il Partizan), fu la volta del {{Calcio Celtic|N}}, che in finale ebbe la meglio sull'Inter, diventando la prima squadra britannica a vincere la competizione. Seguì il successo del {{Calcio Manchester United|N}}, prima squadra inglese ad aggiudicarsi la prestigiosa manifestazione, battendo in finale il Benfica. Nel 1969 vi fu il bis del Milan, che in finale sconfisse nettamente l'{{Calcio Ajax|N}} grazie alla tripletta di [[Pierino Prati]].
 
Il decennio seguente vide il predominio dello stesso Ajax, che vinse tre Coppe dei Campioni di fila tra il 1971 e il 1973, e del {{Calcio Bayern Monaco|N}}, anch'esso vincitore di tre titoli eurpei consecutivi. Sul finire degli anni '70 e nei primi anni '80 il calcio inglese tornò egemone in ambito continentale: si affacciò alla ribalta europea il {{Calcio Liverpool|N}}, vincitore del torneo nel 1976-1977, nel 1977-1978 e nel 1980-1981, e salì sul tetto d'Europa il {{Calcio Nottingham Forest|N}}, vincitore nel 1978-1979 e nel 1979-1980. Il dominio inglese fu confermato dall'affermazione dell'{{Calcio Aston Villa|N}} nel 1981-1982 e da una nuova vittoria del Liverpool nel 1983-1984, mentre nel 1982-1983 erano stati i tedeschi dell'{{Calcio Amburgo|N}} ad aggiudicarsi il trofeo. Al termine della [[Strage dell'Heysel|tragica finale]] del 1984-1985 la {{Calcio Juventus|N}} vinse per la prima volta la Coppa dei Campioni, mentre nell'annata seguente la {{Calcio Steaua Bucarest|N}} divenne, vincendo ai [[tiri di rigore]], la prima compagine rumena e dell'[[Europa orientale]] a vincere il torneo. Seguirono due altre prime volte, quella del {{Calcio Porto|N}} nel 1986-1987 e quella del {{Calcio PSV|N}} nel 1987-1988. Sul finire degli anni '80 tornò a grandi livelli il Milan, allenato da [[Arrigo Sacchi]]: i rossoneri si aggiudicarono il trofeo nel 1988-1989 e nel 1989-1990. Gli anni '90 proseguirono con la prima affermazione della {{Calcio Stella Rossa|N}} (1990-1991, ai tiri di rigore), del {{Calcio Barcellona|N}} (1991-1992) e dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} (1992-1993), quest'ultima nel nuovo formato denominato ''UEFA Champions League''. Nel 1993-1994 il trofeo fu vinto dal Milan di [[Fabio Capello]] (impostosi in finale contro il Barcellona per 4-0, maggiore scarto in una finale del torneo), mentre l'anno dopo fu il giovane Ajax a detronizzare i milanisti, alla terza finale consecutiva, sconfiggendoli nella finale di Vienna. Nel 1995-1996 tornò al successo la Juventus, che batté l'Ajax ai tiri di rigore. La stessa Juventus fu sconfitta in finale nel 1996-1997 dal {{Calcio Borussia Dortmund|N}} e nel 1997-1998 dal Real Madrid. Il millennio si chiuse con l'emozionante finale del [[Camp Nou]] del 1998-1999, vinta dal Manchester United grazie a due reti siglate nei minuti conclusivi, che ribaltarono il gol segnato dal Bayern Monaco.
 
== Formula del torneo ==