La difesa della razza: differenze tra le versioni

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''La difesa della razza'' proponeva dei resoconti infondati e delle idee prive di fondamento sostenenti la superiorità della "razza ariana" alla quale gli [[italiani]] sarebbero dovuti appartenere.<ref name=":7" /> La rivista ebbe anche lo scopo di fomentare le paure dei lettori su delle presunte "contaminazioni biologiche" che sarebbero avvenute qualora gli italiani si fossero riprodotti assieme alle "razze inferiori" (con le quali l'Italia imperiale era venuta in quell'epoca a contatto).<ref name=":7" /><ref name=":8" />
 
Nelle pubblicazioni furono incanalateesaltate molte teorie del complotto completamente prive di fondamento e il più delle volte già smentite, come quella dei [[Protocolli dei Savi di Sion]] (un [[Falso storico|falso]] documentale, diffuso agli inizi del [[XX secolo]] dalla [[polizia segreta]] [[Impero russo|zarista]] col preciso intento di diffondere l'antisemitismo verso gli ebrei nell'[[Impero russo]], il quale vedava gli [[ebrei]] e i [[massoni]] coinvolti in un diabolico piano per il [[dominio del mondo]]).<ref name=":1" /><ref name=":7" />
 
Gli articolisti trattarono anche, in chiave minore, il tema dell'[[omosessualità]], etichettataetichettandola come un qualcosa che “viola le leggi della natura”<ref name=":8" /> e il [[comunismo]] (o [[bolscevismo]]) ritenuto come una delle principali sciagure dell'umanità.<ref name=":14">{{Cita web|url=https://digital.lib.usf.edu/SFS0024306/00090?search=Difesa+=razza|titolo=«La difesa della razza», N.14 del 20 maggio XX (speciale sul bolscevismo)}}</ref>[[File:La difesa della razza, anno 3 n.16, Tumminelli, Roma.jpg|miniatura|Copertina ritraente diversi elementi dell'[[iconografia fascista]]: un [[Gladio (arma)|gladio]] brandito da un braccio muscoloso, una statua antica e dei soldati delle truppe italiane armati di [[baionetta]].<ref>{{Cita web|url=https://digital.lib.usf.edu/SFS0024306/00045?search=Difesa+=razza|titolo=«La difesa della razza», N.13 del 20 giugno XVIII}}</ref>]]
=== Copertine e illustrazioni ===
L'estetica della rivista risulta estremamente mutevole nel colore e nel soggetto ritratto fino allo stile utilizzato ([[scultura]], [[caricatura]], [[fotografia]], [[pittura]], [[illustrazione]]...).<ref name=":10" />

I soggetti maggiormente rappresentati sono: individui o popoli ritenuti biologicamente e/o culturalmente inferiori ([[ebrei]], [[zingari]], [[rumeni]], [[inglesi]], [[statunitensi]], [[Di colore|neri]], [[arabi]], [[russi]]...), bambini/ragazzi o famiglie [[Razza ariana|ariane]], l'[[Impero Coloniale Italiano|impero coloniale italiano]], il [[Regio Esercito]], il [[Partito Nazionale Fascista]], le armi ritratte come oggetti di culto, le glorie e i motivi di vanto dell'Italia nonché l'[[arte ellenistica]] (solitamente vittoriosa sull'[[arte africana]] o [[Arte degenerata|degenerata]]).<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.academia.edu/311752/_La_Difesa_della_razza_Politica_ideologia_e_immagine_del_razzismo_fascista|titolo=«La difesa della razza». Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista|cognome=Cassata|nome=Francesco|editore=[[Giulio Einaudi Editore]]|pp=342–347}}</ref>
 
L'unico artista degno di nota che collaborò per la rivista fu Bepi (Giuseppe) Fabiano,<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-fabiano_(Dizionario-Biografico)|titolo=Fabiano, Giuseppe in «Dizionario Biografico»|cognome=Zambrotta|nome=Teresa|sito=www.treccani.it|accesso=2021-02-21|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130126041723/http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-fabiano_(Dizionario-Biografico)/|dataarchivio=26 gennaio 2013|urlmorto=no}}</ref> autore di sette copertine e di quattro illustrazioni interne.<ref name=":10" /> Il resto delle illustrazioni fu ripreso, da parte della redazione, in maniera amatoriale o da altre opere di natura scientifica o artistica (anche dell'ambito cinematografico).<ref name=":10" />
 
=== Struttura ===
La rivista, composta mediamente da diverse decine di pagine, si divise, dal principio, solitamente, in quattro macro sezioni (riportante anche sulla copertina): scienza, documentazione, polemica e questionario (sebbene quest'ultimo apparse per la prima volta a partire dal sesto numero).<ref name=":1" /><ref name=":6">{{Cita web|url=https://libriantiqui.it/images/PDF/EDITIO_1_Leonetti.pdf|titolo=Oltre «La difesa della razza» L’editoria Razzista e Antisemita in Italia|cognome=Leonetti|nome=Arianna|editore=EDITIO - Nuove ricerca sull'editoria contemporanea|p=109}}</ref>[[File:La difesa della razza; Protocolli dei Savi di Sion.jpg|destra|miniatura|Una pubblicazione che illustra il rapporto tra la [[massoneria]] e i «''[[Protocolli dei Savi di Sion]]''» (teoria del complotto già smentita decenni prima).<ref>{{Cita web|url=https://digital.lib.usf.edu/SFS0024306/00071?search=Difesa+=razza|titolo=Storia massonicadei protocollidei Savi di Sion, pp. 16-17}}</ref>|alt=|208x208px]]{{doppia immagine|destra|La_difesa_della_razza_(1939_n.14_p.22).jpg||La_difesa_della_razza_(1939_n.14_p.23).jpg||L'articolo: «''Come gli ebrei considerano la donna non ebrea''».<ref>{{Cita web|url=https://digital.lib.usf.edu/SFS0024306/00020?search=Difesa+=razza#template|titolo=Fugagnollo Ugo, Come gli ebrei considerano la donna non ebrea, p. 22-23}}</ref>|larghezza totale=360}}Nel corso degli anni le prime tre parti andarono perdendosi in favore di un assetto ripartito in singoli articoli e non più in macro sezioni a differenza del questionario che rimase integrato fino all'ultimo numero.<ref name=":6" />
 
;Scienza: Nel segmento dedicato alla scienza si volle trattare il [[razzismo]] e l'[[antisemitismo]] in un'ottica medica e biologica, soffermandosi soprattutto sulla genetica (il tutto portato avanti attraverso esclusivamente ragionamenti [[Pseudoscienza|pseudoscientifici]] basati su [[Pregiudizio|pregiudizi]] e [[Stereotipo|stereotipi]],<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Matteo|cognome=Pasetti|titolo=Storia dei fascismi in Europa|url=https://books.google.it/books?id=nsTRAwAAQBAJ&pg=PA131&lpg=PA131&dq=chiusura+la+difesa+della+razza+20+giugno+1943&source=bl&ots=rndob_yD6l&sig=n1P46ow0ynlFiZMfiS1ZbM0-s2o&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiXrryyhO_bAhUoIJoKHXAGCt4Q6AEIYjAM#v=onepage&q=chiusura%20la%20difesa%20della%20razza%2020%20giugno%201943&f=false|accesso=2018-06-25|data=2011-07-27|editore=ArchetipoLibri|ISBN=9788866330387|dataarchivio=25 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180625185943/https://books.google.it/books?id=nsTRAwAAQBAJ&pg=PA131&lpg=PA131&dq=chiusura+la+difesa+della+razza+20+giugno+1943&source=bl&ots=rndob_yD6l&sig=n1P46ow0ynlFiZMfiS1ZbM0-s2o&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiXrryyhO_bAhUoIJoKHXAGCt4Q6AEIYjAM#v=onepage&q=chiusura%20la%20difesa%20della%20razza%2020%20giugno%201943&f=false|urlmorto=no}}</ref> facendo anche spesso leva su fattori puramente estetici).<ref name=":1" /><ref name=":3">{{Cita libro|cognome=Aa.Vv|titolo=1938 La storia (propaganda antiebreaica)|url=https://books.google.it/books?id=DMBdDwAAQBAJ&pg=PA122&lpg=PA122&dq=chiusura+la+difesa+della+razza+20+giugno+1943&source=bl&ots=pcVDsLoxgt&sig=egxxTi56F3517gQN8_zj3Uy7SM8&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiw6o_yhe_bAhXoDZoKHSWcDxwQ6AEIaDAO#v=onepage&q=chiusura%20la%20difesa%20della%20razza%2020%20giugno%201943&f=false|accesso=2018-06-25|data=2018-02-17|editore=Gangemi editore|ISBN=9788849285277|dataarchivio=25 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180625185806/https://books.google.it/books?id=DMBdDwAAQBAJ&pg=PA122&lpg=PA122&dq=chiusura+la+difesa+della+razza+20+giugno+1943&source=bl&ots=pcVDsLoxgt&sig=egxxTi56F3517gQN8_zj3Uy7SM8&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiw6o_yhe_bAhXoDZoKHSWcDxwQ6AEIaDAO#v=onepage&q=chiusura%20la%20difesa%20della%20razza%2020%20giugno%201943&f=false|urlmorto=no}}</ref>
 
;Documentazione: Nella parte riservata alla documentazione si affrontò, attraverso delle proiezioni statistiche, il declino demografico ed economico dei popoli cosiddetti "non ariani" in confronto alla prosperità di quello italiano (definito [[Razza ariana|ariano]]). I risvolti successivi, avvenuti nei decenni dopo le pubblicazioni dei pezzi, dimostrarono un intento propagandistico e per nulla ponderato nell'uso della statistica e delle proiezioni effettuate.<ref name=":1" />
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;Polemica: Nella porzione dedicata alla polemica vennero inseriti i pezzi di opinione nei quali ristagnava il [[cospirazionismo]] politico, economico e scientifico (solitamente verso gli [[ebrei]], i [[Massoneria|massoni]], i [[Bolscevismo|bolscevichi]] e i popoli africani).<ref name=":1" /><ref name=":2" />
 
;Questionario: Il questionario volle essere una sorta di [[Frequently asked questions|FAQ]] alle domande dei lettori, anche se quasi tutti i quesiti presi in esame (visto il tono apertamente schierato della rivista) furono poco più che retorici e portarono a delle risposte monodirezionali su ogni aspetto e presso ogni questione o contesto;<ref name=":6" /> anche se, avvolte, la rivista prendeva in considerazione delle domande ostili (come quella sottocitata sulla falsificazione della foto relativa all'arruolamento francese)<ref name=":102" /> per risponderne in modo polemicodenigratorio.<ref name=":15">{{Cita web|url=https://digital.lib.usf.edu/SFS0024306/00006|titolo=«La difesa della razza», N.6 del 20 gennaio XVI (Sangue misto e Delirio di un monomaniaco)|sito=digital.lib.usf.edu|lingua=en|p=62|accesso=2021-03-01}}</ref>
 
Della retorica del periodico un esempio lo possiamo trovare nel sesto numero della rivista dal titolo ''Sangue misto'':<ref name=":15" />