Pietro di Vercelli: differenze tra le versioni

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Tempi verbali
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Strinse amicizia con san [[Bononio di Lucedio]], che lo liberò dalla prigionia in [[Egitto]], a seguito della sconfitta che Pietro aveva patito in [[Calabria]] al seguito dell'imperatore [[Ottone II di Sassonia|Ottone II]] nella [[battaglia di Capo Colonna]]. In seguito Pietro compì poi un [[pellegrinaggio]] in [[Terra Santa]] e, e dopo un soggiorno a [[Costantinopoli]], tornò a Vercelli prima del 990.
 
Continuò ad appoggiare gli imperatori tedeschi e ciò indispettì [[Arduino d'Ivrea|Arduino]], [[Marca d'Ivrea|marchese d'Ivrea]], che desiderava sottrarsi dalla soggezione all'imperatore. Il 13 febbraio 997 assediò Vercelli e uccise, secondo la leggenda personalmente, il vescovo. Dopo il delitto Arduino diede alle fiamme il [[Duomo di Vercelli]], in modo da far cessare il culto che era nato attorno alla tomba di Pietro. Non solo il culto non cessò, ma lo stesso Arduino, che era sarà sepolto all'[[abbazia di Fruttuaria]] accompagnato dalla venerazione di qualcuno, subìsubirà la stessa sorte, quando il [[Diocesi di Ivrea|vescovo di Ivrea]] ordinerà di disperderne i resti.
 
==Culto==