Doping di Stato in Russia: differenze tra le versioni

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Il processo di riabilitazione della RUSADA per essere reintegrata quale membro dell’agenzia mondiale antidoping iniziò già all’indomani della riunione del consiglio direttivo della WADA di Colorado Springs del novembre 2015; il comitato di revisione di conformità (CRC) dell’agenzia mondiale antidoping stilò una tabella di marcia comprendente più di trenta criteri che l’organizzazione russa avrebbe dovuto soddisfare per poter completare tale processo di reintegro. Ad agosto 2017 vennero resi noti i primi progressi raggiunti concludendo la “fase uno” della riabilitazione<ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/2017-08-02_rusada_roadmaptocompliance_en.pdf|titolo=RUSADA: roadmap to compliance|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=2 agosto 2017|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210209143643/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/2017-08-02_rusada_roadmaptocompliance_en.pdf|dataarchivio=9 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref>. Con la lettera inviata dal Ministro dello sport russo [[Pavel Kolobkov]] il 13 settembre 2018<ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/20180913_letterfromrussianministry_to_wada.pdf|titolo=lettera del Ministro dello sport russo alla WADA 09-2018|data=13 settembre 2018|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210209202114/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/20180913_letterfromrussianministry_to_wada.pdf|dataarchivio=9 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref> il CRC ritenne soddisfatti gli ultimi due criteri ancora non assolti della “fase due” del processo di riqualificazione<ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/item_6_3_attach_4_letter_from_crc_chair_to_wada_dg_19june2018_final_1.pdf|titolo=lettera del Presidente del CRC alla WADA 06-2018|data=19 giugno 2018|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201201190051/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/item_6_3_attach_4_letter_from_crc_chair_to_wada_dg_19june2018_final_1.pdf|dataarchivio=1° dicembre 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/2018_09_14_letter_from_crc_to_wada_dg.pdf|titolo=lettera del Presidente del CRC alla WADA 09-2018|data=14 settembre 2018|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210118230429/http://www.wada-ama.org/sites/default/files/2018_09_14_letter_from_crc_to_wada_dg.pdf|dataarchivio=18 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref> e, nel corso del successivo ''meeting'' del comitato esecutivo tenutosi il 20 settembre 2018, la RUSADA ottenne il reintegro in seno alla WADA; detto reintegro era però soggetto al soddisfacimento di rigorose condizioni, prima tra le quali la consegna di tutti i campioni e dei dati analitici conservati nel laboratorio di Mosca di cui Grigorij Rodčenkov era direttore, compreso anche il [[LIMS|sistema di gestione informatica]] (LIMS)<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2018-09/wada-executive-committee-decides-to-reinstate-rusada-subject-to-strict-conditions|titolo=WADA Executive Committee decides to reinstate RUSADA subject to strict conditions|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=20 settembre 2018|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210209144317/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2018-09/wada-executive-committee-decides-to-reinstate-rusada-subject-to-strict-conditions|dataarchivio=9 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref>.
 
Dopo essere entrato in possesso di quanto richiesto, una prima parte a gennaio ed una seconda ad aprile 2019, il dipartimento investigativo e di ''[[intelligence]]'' (I&I) della WADA iniziò un intensivo percorso di controlli e analisi forensi accertandoindividuando diversiun casiprimo gruppo di positività298 alcasi dopinganomali, chedi subitoquesti trasmise immediatamente i primi 43 nominativi -per i quali aveva completato gli esami probatori- alle federazioni internazionali di riferimento degli atleti coinvolti, e che portò alla luce incongruenze tra il database LIMS consegnato dalle autorità russe e quello di cui la WADA era entrato in possesso nell’ottobre del 2017, giungendo quindi alla conclusione che parte della documentazione ottenuta fosse stata alterata, con manipolazioni avvenute anche successivamente al reintegro dell’agenzia antidoping russa<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2017-11/wada-in-possession-of-new-intelligence-from-moscow-laboratory|titolo=WADA in possession of new intelligence from Moscow Laboratory|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=10 novembre 2017|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210205081252/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2017-11/wada-in-possession-of-new-intelligence-from-moscow-laboratory|dataarchivio=5 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref><ref name="WADA07-2019">{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-07/wada-provides-international-federations-with-first-batch-of-cases-in-russia|titolo=WADA provides International Federations with first batch of cases in Russia investigation|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=2 luglio 2019|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210129212103/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-07/wada-provides-international-federations-with-first-batch-of-cases-in-russia|dataarchivio=29 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref>; questi ultimi fatti indussero la WADA ad aprire una nuova procedura di sospensione nei confronti della RUSADA<ref>{{cita news|lingua.

=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-09/wada-executive-committee-discusses-rusada-code-compliance|titolo=WADA ExecutiveLa Committeenuova discussesdichiarazione RUSADAdi Codenon Compliance|editore=[[Agenziaconformità mondialee antidoping]]|data=23le settembrealtre 2019|accesso=12sanzioni marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210126170548/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-09/wada-executive-committee-discusses-rusada-code-compliance|dataarchivio=26 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref>.
Questi ultimi fatti indussero la WADA ad aprire una nuova procedura di sospensione nei confronti della RUSADA<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-09/wada-executive-committee-discusses-rusada-code-compliance|titolo=WADA Executive Committee discusses RUSADA Code Compliance|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=23 settembre 2019|accesso=12 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210126170548/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-09/wada-executive-committee-discusses-rusada-code-compliance|dataarchivio=26 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref>, nel frattempo il CRC invitò il Ministro dello Sport e la stessa agenzia russa a fornire dettagliate spiegazioni circa le incoerenze riscontrate in fase di controllo dall'I&I<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-10/wada-compliance-review-committee-update|titolo=WADA Compliance Review Committee update|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=2 ottobre 2019|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200807212200/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-10/wada-compliance-review-committee-update|dataarchivio=7 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-10/wada-update-regarding-rusada-code-compliance-0|titolo=WADA update regarding RUSADA Code Compliance|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=28 ottobre 2019|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200804200325/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-10/wada-update-regarding-rusada-code-compliance-0|dataarchivio=4 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref>; il comitato di revisione di conformità valutò le controrelazioni inviate e fornì un documentato resoconto al consiglio direttivo della WADA dal quale emerse come centinaia di presunti risultati analitici negativi presenti nella copia del database LIMS di cui erano entrati in possesso nel 2015 fossero stati rimossi dalla copia consegnata dalle autorità russe nel 2019, inoltre erano stati artefatti dei messaggi tra i membri del personale del laboratorio per supportare la tesi russa secondo cui furono il ​​dottor Rodčenkov e due suoi collaboratori a falsificare le voci nel database LIMS di Mosca per poter estorcere denaro agli atleti<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-11/wada-compliance-review-committee-recommends-series-of-strong-consequences-for|titolo=WADA Compliance Review Committee recommends series of strong consequences for RUSADA non-compliance|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=25 novembre 2019|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210309063831/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-11/wada-compliance-review-committee-recommends-series-of-strong-consequences-for|dataarchivio=9 marzo 2021|urlmorto=no}}</ref>. In conseguenza di ciò il comitato esecutivo della WADA, nella riunione svoltasi a [[Losanna]] il 9 dicembre 2019, dichiarò all'unanimità la RUSADA non conforme al codice dell'agenzia mondiale antidoping per un periodo di quattro anni; in questo termine dei quattro anni furono incluse ulteriori sanzioni quali l'impossibilità ad organizzare grandi eventi, l'impossibilità per i funzionari e i rappresentanti del governo russo di far parte del consiglio di qualunque organo firmatario del codice WADA o di assistere a edizioni di Giochi olimpici, paralimpici e campionati del Mondo, la possibilità per gli atleti russi risultati estranei alle investigazioni a prender parte a dette competizioni unicamente sotto insegne neutrali, senza inno, bandiera o altro emblema nazionale russo e infine il pagamento di una multa e di tutti i costi sostenuti dalla WADA dall'inizio delle nuove investigazioni<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-12/wada-executive-committee-unanimously-endorses-four-year-period-of-non-compliance|titolo=WADA Executive Committee unanimously endorses four-year period of non-compliance for the Russian Anti-Doping Agency|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=9 dicembre 2019|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210214174934/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2019-12/wada-executive-committee-unanimously-endorses-four-year-period-of-non-compliance|dataarchivio=14 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref>; l'agenzia russa fece appello al [[Tribunale Arbitrale dello Sport]] (TAS) avverso le misure decise dalla WADA che accolse parzialmente il ricorso limitando le sanzioni ad un periodo di due anni a far data dal 17 dicembre 2020, giorno in cui venne emessa la sentenza<ref>{{cita testo|lingua=en|autore=[[Mark L. Williams]], [[Luigi Fumagalli]] e [[Hamid Gharavi]]|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/cas_award_6689.pdf|titolo=CAS 2020/O/6689 World Anti-Doping Agency v. Russian Anti-Doping Agency|editore=[[Tribunale Arbitrale dello Sport]]|data=17 dicembre 2020|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210320222342/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/cas_award_6689.pdf|dataarchivio=20 marzo 2021|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2020-01-13_note_on_cas_award_en.pdf|titolo=WADA Legal Note on the CAS Award in WADA v. RUSADA
(CAS 2020/O/6689)|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=13 gennaio 2021|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210130004936/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2020-01-13_note_on_cas_award_en.pdf|dataarchivio=30 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita testo|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2021-02-04_rusadacompliance_qa.pdf|titolo=RUSADA compliance - Court of Arbitration for Sport decision of 17 december 2020 - questions and answers|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=4 febbraio 2021|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210211222837/https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2021-02-04_rusadacompliance_qa.pdf|dataarchivio=11 febbraio 2021|urlmorto=no}}</ref>.
 
Parallelamente continuò il lavoro di analisi dei dati e dei campioni da parte del dipartimento investigativo e di intelligence della WADA che, dopo aver individuato le prime anomalie già a luglio 2019<ref name="WADA07-2019" />, alla fine di aprile 2020 concluse il riesame dei 298 casi con dati sospetti, inviando le risultanze alle 27 federazioni sportive internazionali degli atleti interessati per vagliare l'adozione di possibili sanzioni nei loro confronti; nel contempo proseguirono anche le rianalisi dei campioni presi dal laboratorio di Mosca ad aprile 2019: dopo aver eseguito i primi 313 esami istologici si contavano 49 "riscontri analitici avversi" (AAF)<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.wada-ama.org/en/media/news/2020-04/wada-hands-over-priority-athlete-cases-to-anti-doping-organizations-in-russia|titolo=WADA hands over priority athlete cases to Anti-Doping Organizations in Russia investigation|editore=[[Agenzia mondiale antidoping]]|data=30 aprile 2020|accesso=20 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210128193503/https://www.wada-ama.org/en/media/news/2020-04/wada-hands-over-priority-athlete-cases-to-anti-doping-organizations-in-russia|dataarchivio=28 gennaio 2021|urlmorto=no}}</ref>.
 
== I giochi olimpici e paralimpici di Rio de Janeiro 2016 ==