Massimo Ponzellini: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Figlio di Giulio Ponzellini, facoltoso, sostenitore della nascita de ''Il Mulino'' e per 40 anni membro del consiglio superiore della Banca d'Italia,<ref name = "ben">{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/27/massimo-ponzellini-la-lunga-marcia-da-romano.html |titolo=Massimo Ponzellini, la lunga marcia da Romano a Giulio|data=27 aprile 2009|accesso=21 marzo 2021|autore=Giovanni Pons}}</ref> e di Marisa Castelli della famiglia proprietaria del colosso dei mobili d'ufficio,<ref name = "col">{{cita web|url= https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/30/lallievo-prodi-folgorato-bossi/246239/|titolo=L'allievo di Prodi folgorato da Bossi|data=30 maggio 2012|accesso=21 marzo 2021|autore=Giorgio Meletti}}</ref> cugino del [[Lega Nord|leghista]] [[Giancarlo Giorgetti]], ha studiato all'[[Università di Bologna]] ed è stato allievo di [[Romano Prodi]]<ref name="ricerca.repubblica.it">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/07/vicepresidenza-bei-ha-vinto-ponzellini.html|titolo=Archivio Repubblica.it: "VICEPRESIDENZA BEI HA VINTO PONZELLINI" - 7 giugno 1994|accesso=20 aprile 2010}}</ref> e suo assistente personale al [[Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato]].<ref>{{cita web|url=http://www.bpm.it/chisiamo/pdf/2009/CV_Ponzellini.pdfl|titolo=BPM: "Curriculum Vitae Massimo Ponzellini"|accesso=20 aprile 2010}}</ref>
Dopo essere stato nel 1981 a Bologna tra i fondatori,
A metà del [[1990]] partecipa alla costituzione della [[Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo]] guidata da [[Jacques Attalì]],<ref name = "ben"/> ricoprendo l'incarico di direttore. Nel [[1994]] entra alla [[Banca europea degli investimenti]] come vicepresidente e amministratore delegato<ref name="ricerca.repubblica.it"/>, rimanendovi fino al [[2003]].
Avvicinatosi nel frattempo a [[Giulio Tremonti]],<ref name = "ben"/> dal [[2002]] al [[2007]] guida alcune società dello [[Italia|Stato italiano]] diventando vicepresidente e amministratore delegato della [[Patrimonio dello Stato S.p.A.]] e amministratore delegato dell'[[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]].<ref>{{cita web|url=http://www.impregilo.it/impregilo/media/CurriculumAmministratori.pdf|titolo=Impregilo: "Curriculum Vitae Massimo Ponzellini"|accesso=20 aprile 2010|urlmorto=sì}}</ref>
Nel maggio [[2007]] assume la presidenza della società di costruzioni [[Impregilo]]<ref name = "ben"/> a cui ha affiancato nel [[2009]] la presidenza della [[Banca Popolare di Milano]], risultando eletto dall'assemblea dei soci che si è tenuta alla [[Fieramilanocity]] il 25 aprile [[2009]]<ref>{{cita web|url=http://www.bpm.it/ufficiostampa/comunicati/2009_04_25_AssembleaBPM.shtml|titolo=Comunicato tratto dal sito di Banca Popolare di Milano - «Assemblea Ordinaria e Straordinaria Banca Popolare di Milano 25 aprile 2009»|accesso=11 aprile 2010}}</ref>, con 5.294 voti<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/09_aprile_25/bpm_ponzellini_elezione_dc9fb36a-31c2-11de-98f0-00144f02aabc.shtml|titolo=Articolo tratto dal sito del Corriere della Sera «Popolare di Milano, Ponzellini presidente. Vince la sfida con Mazzotta dopo un'assemblea di 9 ore.»|accesso=11 gennaio 2011}}</ref><ref name = "ben"/> su un totale di 10.024 soci partecipanti (di cui 6.232 in proprio e 3.792 per delega).
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== Vita privata ==
Ha sposato Maria [[Segafredo Zanetti|Segafredo]]
È un grande appassionato di [[Ferrari]].<ref name = "col"/>
== Vicende giudiziarie ==
Nel 2012 è stato
==Onorificenze==
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