Primo Riccitelli: differenze tra le versioni

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Nell'estate del 2011 il Comune di [[Campli]], insieme all'Associazione "Famiglia Primo Riccitelli" e all'[http://www.kymbala.it Associazione Culturale Kymbala], ha stabilito la nascita di un Festival estivo stabile dedicato a Primo Riccitelli che prevederà ogni anno la rappresentazione di tutte le opere edite. I festeggiamenti del 2011, per il 70º anno dalla morte, sono culminati con un Concerto svoltosi nella città natale del Maestro.
 
È forse prematuro, se non almeno in parte impossibile, delineare un giudizio storico-artistico complessivo sull'opera di Riccitelli. Questo tuttavia non tantoanzitutto a causa dell'incompleto lascito artistico riccitelliano, in parte non più rintracciato e dichiarato più volte perduto, complice - è stato aggiunto forse ingiustamente - la poca avvedutezza del compositore stesso,. quantoRestano soprattuttotuttavia pertre laopere mancanza di studi musicologici complessivi che possano opportunamente ricostruirne la figuracomplete e l'opera.il Restaruolo tuttaviastorico indiscutibile il ruolo da attribuire a Primo Riccitelli, per il quale eglipuò vaessere considerato come uno dei maggiori, se non il maggiore, tra i musicisti [[Abruzzo|abruzzesi]] del Novecento.
 
Dopo l'apporto dato nel corso dell'Ottocento da figure come [[Gaetano Braga]] e [[Luigi Badia]], nonché dalla dinastia dei Malaspina, Pasquale, Domenico e Raffaele, appartenenti per temperie culturale e per stile linguistico al clima musicale tipico del melodramma italiano verdiano e rossiniano, Riccitelli è, con [[Francesco Marcacci]], ma ben più incisivamente di questi, l'artista di maggiore rilievo e di più indiscutibile prestigio che [[Teramo]] abbia avuto nel corso del primo Novecento. Il suo linguaggio, come riconosciuto e rimarcato da molti suoi recensori, primo fra tutti dal suo maestro [[Pietro Mascagni]], è sempre di ottima fattura e tutt'altro che di gusto arretrato o convenzionale. Al contrario, esso è interamente pervaso dalla temperie [[Opera verista|verista]] e post-verista propria della “[[Giovane Scuola|Giovane Scuola Italiana]]”, della quale Riccitelli può a buon diritto essere indicato tra gli esponenti più significativi.