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Riga 126: Il suo valore è dichiarato dal fabbricante sotto forma di campo trasversale in metri, osservabile da una distanza di riferimento, standardizzata<ref>[http://www.iso.org/iso/home/store/catalogue_ics/catalogue_detail_ics.htm?csnumber=66244 ISO 14132-1:2015]</ref> al valore di {{formatnum:1000}} metri (es: 100 m/{{formatnum:1000}} m). Con le misure anglosassoni si utilizzano i piedi (ft) da {{formatnum:1000}} iarde (es: 300 ft/{{formatnum:1000}} yd) ed è sufficiente dividere per 3 il valore in piedi (ft) per trasformarlo in metri (es: 300 ft = 100 m) e viceversa. In altri casi (spesso sui binocoli astronomici o nautici), l'ampiezza del campo visivo è indicata ~~direttamente~~ in [[Diametro angolare\|gradi angolari]] (3,6°, 5°, 8°, 10°, ecc, con al massimo un decimale oltre la virgola), maed è sufficiente moltiplicare questo valore per il coefficiente '''17,5''' (più precisamente 17,453...) per trovare il valore in metri, del campo trasversale osservabile da {{formatnum:1000}} m di distanza. Il suo utilizzo pratico è relegato strettamente ad alcuni compiti che difficilmente coinvolgono gli osservatori comuni, poiché può servire per fare misurazioni con l'ausilio dei reticoli interni, tipo calcolare distanze, dislivelli o addirittura traiettorie balistiche o direzioni di navigazione, ecc.

Binocolo: differenze tra le versioni