Zucchero filato: differenze tra le versioni

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Questo prodotto dolciario viene però scoperto dal grande pubblico nel [[1904]]<ref name="foodtimeline.org"/> alla Fiera mondiale di [[St. Louis]] ([[Missouri]], [[Stati Uniti d'America|USA]]) quando fu presentato dagli stessi inventori con il nome di ''fairy floss'' (lana di fata); ebbe un enorme successo e furono vendute 68.655 confezioni al prezzo di 0,25 [[Dollaro statunitense|dollari]] la confezione, prezzo non irrisorio al tempo<ref>Si pensi, per esempio, che il biglietto di ingresso dell'intera fiera costava 0,50 [[Dollaro statunitense|dollari]]</ref>.
 
In [[Italia]] lo zucchero filato fa la sua prima comparsa nel [[1906]] a [[Udine]] con il Circo di [[Buffalo Bill]].
In [[Italia]] lo zucchero filato fa la sua prima comparsa nel [[1906]] a [[Udine]] con il Circo di [[Buffalo Bill]]. Anche se oggigiorno sta un po' perdendo popolarità, lo zucchero filato si è diffuso in tutto il mondo e tradizionalmente lo si associa a eventi di festa quali [[luna park]], circo, [[fiera|fiere]], feste di paese e in generale all'infanzia. Normalmente è affiancato dalla macchina dei [[pop corn]]. Nei [[Paesi Arabi]] e in alcuni Paesi del [[Centro America]] lo si vende preconfezionato e i bastoncini in genere sono inseriti all'interno di un lungo cilindro in modo da formare un "Albero dello zucchero". Dagli Stati Uniti è giunta recentemente anche la moda di porlo in confezioni di plastica vendute nei centri commerciali mentre in [[Germania]] si inserisce in buste dove spesso sono inseriti fiocchi di vario colore e gusto. In [[Italia]] si è più tradizionalisti e va soprattutto quello semplice senza coloranti. Si avvolge o in bastoncini di legno o in coni di carta. Lo zucchero filato è uno di quei prodotti che risultano commercialmente validi solo se venduti in strada, stranamente non riscuote successo se venduto nel contesto di un bar o di un altro genere di locale. Contrariamente a quanto si pensa non fa male perché nonostante le apparenti dimensioni contiene poco zucchero. In Italia chi si limita nella propria attività alla vendita di solo zucchero filato e pop corn è esonerato dall'emissione dello scontrino fiscale.<ref>Decreto ministeriale del 21/12/1992 art. 1 comma 11</ref>
Anche se oggigiorno sta un po' perdendo popolarità, lo zucchero filato si è diffuso in tutto il mondo e tradizionalmente lo si associa a eventi di festa quali [[luna park]], circo, [[fiera|fiere]], feste di paese e in generale all'infanzia. In queste occasioni, è spesso affiancato dalla macchinetta dei [[pop corn]].
In [[Italia]] lo zucchero filato fa la sua prima comparsa nel [[1906]] a [[Udine]] con il Circo di [[Buffalo Bill]]. Anche se oggigiorno sta un po' perdendo popolarità, lo zucchero filato si è diffuso in tutto il mondo e tradizionalmente lo si associa a eventi di festa quali [[luna park]], circo, [[fiera|fiere]], feste di paese e in generale all'infanzia. Normalmente è affiancato dalla macchina dei [[pop corn]]. Nei [[Paesi Arabi]] e in alcuni Paesi del [[Centro America]] lo si vende preconfezionato e i bastoncini in genere sono inseriti all'interno di un lungo cilindro in modo da formare un "Albero dello zucchero". DagliNegli Stati Uniti si è giuntadiffusa recentemente anche la moda di porlo in confezioni di plastica vendute nei centri commerciali. mentreAnche in [[Germania]] lo si inserisce in buste dove spesso sono inseriticon fiocchi di vario colore e gusto. In [[Italia]] siinvece è più tradizionalistidiffusa ela va soprattutto quelloversione semplice senza coloranti. Si, avvolgeavvolta o in bastoncini di legno o in coni di carta. Lo zucchero filato, èin unoItalia, diè queiun prodottiprodotto che risultanorisulta commercialmente validi solovalido se vendutivenduto in strada, stranamentema che non riscuote successo sequando vendutocommercializzato nel contesto diin un bar o di un altro genere di locale. Contrariamente a quanto si pensa non fa male perché nonostante le apparenti dimensioni contiene poco zucchero. In Italia inoltre chi si limita nella propria attività alla vendita di solo zucchero filato e pop corn è esonerato dall'emissione dello scontrino fiscale.<ref>Decreto ministeriale del 21/12/1992 art. 1 comma 11</ref>
 
== Composizione ==