Monastero della Trinità di San Sergio: differenze tra le versioni

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Dopo la [[rivoluzione russa]] del [[1917]], il governo sovietico chiuse il monastero nel [[1920]], affidando le costruzione a differenti istituti cittadini o trasformandoli in museo. Nel [[1930]] le campane del monastero, inclusa la campana degli zar, dal peso di oltre 65 tonnellate furono fuse, i manoscritti dispersi in differenti collezioni.
 
Dopo che, nel corso della [[seconda guerra mondiale]], il governo aveva attenuato il contrasto all'attività della [[Chiesa ortodossa russa]], il Lavra tornò proprietà di quest'ultima nel [[1945]]. Il 16 aprile [[1946]] fu celebrato il primo servizio divino dopo la chiusura sovietica, nella chiesa dell'Assunzione. Il monastero fu inoltre la sede del patriarca di Mosca fino al [[1983]], quando quest'ultimo fu autorizzato a trasferirsi al [[monastero Danilov]] di Mosca. Importanti lavori di restauro furono posti in essere tra gli anni sessanta e i settanta del [[XX secolo]]. Nel [[1993]] è stato dichiarato dall'[[Unesco]] [[patrimonio dell'umanità]].
 
Il celebre cosmonauta [[Jurij Gagarin]] visitò il monastero nel 1964, insieme ad un amico. Giunti nel luogo sacro, Gagarin fu riconosciuto dalla folla e il rettore del monastero lo invitò ad andare nella sua cella. Gagarin rispose: "Padre, andiamo prima alle reliquie di San Sergio - e poi ovunque". Dopo essersi recato a vedere le reliquie, il cosmonauta chiese al suo amico se avesse sentito qualcosa durante l'adorazione delle reliquie. L'amico rispose: ''Sì. Una sorta di grazia, Jura'' e Gagarin replicò: "Vedi, significa che non è stata una mia impressione"<ref>{{ru}} [https://foma.ru/gagarin-i-lavra.html Гагарин и Лавра]</ref>.
 
Importanti lavori di restauro furono posti in essere tra gli anni sessanta e i settanta del [[XX secolo]]. Nel [[1993]] è stato dichiarato dall'[[Unesco]] [[patrimonio dell'umanità]].
 
== Il monastero ==