Pagani: differenze tra le versioni
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→Tradizioni e folclore: aggiunta la tradizionale Processione del Venerdì Santo. |
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[[File:Processione madonna delle galline.jpg|destra|miniatura|Processione Madonna delle Galline]]
Molto sentita dalla popolazione è la [[festa della Madonna delle Galline]], un evento religioso e civile che si svolge annualmente a dal [[venerdì]] dell'[[ottava di Pasqua]] al [[lunedì]] successivo. La festa religiosa si svolge la [[domenica in albis]] con una processione della statua della Madonna del Carmine trasportata su un carro anticamente spinto dai fedeli, ma ora dotato di un motore. A essa il popolo offre vari volatili, principalmente [[Gallus gallus domesticus|galline]], ma anche [[Anatidae|papere]], [[Columbidae|colombe]], [[Meleagris|tacchini]], [[Pavo cristatus|pavoni]] o [[Gallinula|gallinelle]]. All'offerta delle galline si accompagna quella di dolci o di [[Tortano|tortani]], torte rustiche infarcite di salame e uova, che costituivano un tempo il cibo ricco dei contadini.
[[File:Processione del venerdì santo (foto inizi del 900). .jpg|sinistra|miniatura|Processione del venerdì santo (foto inizi del 900).]]
Molto sentita è anche la Processione del [[Venerdì Santo]], processione che anticipa la [[Pasqua]]. Evento, ricco di fascino e suggestione, che si rinnova ogni anno.
La processione, di fatto, anticipa l’inizio delle celebrazioni in onore della “Madonna delle Galline” che, come da tradizione, si festeggia la domenica dopo Pasqua.
Il corteo parte nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 17.00, dalla Chiesa del Corpo di Cristo, subito dopo la celebrazione eucaristica. Due le statue che vengono portate in processione attraverso le strade del centro storico: quella del “Cristo Morto” seguita da quella della “Madonna Addolorata”. Il ritorno in chiesa è previsto intorno alle 21.00, sempre in Piazza Corpo di Cristo, dove le persone si radunano per assistere ad un rito che scenograficamente ricorda la chiusura del sepolcro davanti alla madre di Gesù. Infatti, mentre la statua del Cristo Morto guadagna agilmente l’ingresso della Chiesa, la statua dell’Addolorata si vede chiudere in faccia le porte. La Madonna tenta di bussare tre volte per poter entrare a compiangere il figlio, ma l’accesso le viene vietato, provocando la commozione e il trasporto di tutti i paganesi.<ref>Gennaro Carotenuto, ''Il Venerdì Santo a Pagani e la porta in faccia alla Madonna'', ÈCAMPANIA, portale dedicato alla promozione turistica del territorio campano.</ref>.
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
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