My Bloody Valentine: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Formazione: aggiunta dei wikilink voce e strumenti
ValterVBot (discussione | contributi)
m clean up, replaced: Eddy Cilía → Eddy Cilìa
Riga 25:
I My Bloody Valentine nacquero a [[Dublino]] verso la fine del [[1983]], per iniziativa del chitarrista [[Kevin Shields]] e del batterista Colm O'Ciosoig, entrambi già con qualche esperienza in punk band locali. Ai due si aggiunsero il cantante Dave Conway e la tastierista Tina, quindi la band si spostò a [[Berlino]], dove, nel [[1985]]<ref name="ondarock" />, pubblicò un mini-album, ''This Is Your Bloody Valentine''.<ref name="allmusicthisis">{{Cita web|lingua=en|autore=Stephen Thomas Erlewine|url=http://www.allmusic.com/album/this-is-your-bloody-valentine-r13637|titolo=This Is Your Bloody Valentine - My Bloody Valentine|editore=[[AllMusic]]|data=|accesso=|cid=}}</ref>. Tornati a Londra, sostituirono Tina con la bassista Debbie Googe, e pubblicarono, sul finire del [[1985]], un EP, ''Geek''. L'[[1986|anno successivo]], uscì ''The New Record by My Bloody Valentine'', che riscosse un discreto successo locale e permise alla band d'intensificare le esibizioni dal vivo. All'inizio del [[1987]], dopo aver firmato con la Lazy Records, la band pubblicò ''Sunni Sundae Smile''. Poco dopo, Conway abbandonò la band e venne sostituito da Bilinda Butcher, cantante e chitarrista. La nuova formazione pubblicò, prima della fine del [[1987]], un EP, ''[[Strawberry Wine]]'', e un mini-LP, ''[[Ecstasy (My Bloody Valentine)|Ecstasy]]'', annullando, poi, il contratto con la Lazy Records. I due dischi vennero ripubblicati, nel [[1989]], nella compilation ''Ecstasy and Wine''<ref name="delrock">{{Cita web|lingua=|autore=|url=http://delrock.it/24000_dischi/m/my_bloody_valentine_1.php|titolo=My Bloody Valentine|editore=MyWord.it|data=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
La band firmò con la [[Creation Records]], etichetta già discretamente famosa, nell'ambiente alternativo, per aver pubblicato i [[The Jesus and Mary Chain]]. Nel [[1988]], così, la band pubblicò l'EP, ''[[You Made Me Realise]]'', primo loro lavoro a raccoglie diversi consensi fra la critica<ref name="allmusicyoumade">{{Cita web|lingua=en|autore=Nitsuh Abebe|url=http://www.allmusic.com/album/r214576|titolo=You Made Me Realise [Creation] - My Bloody Valentine|editore=[[AllMusic]]|data=|accesso=|cid=}}</ref>. Per il brano ''You Made Me Realise'', venne girato anche un videoclip. Dopo un altro EP, ''[[Feed Me with Your Kiss]]'', nel novembre del [[1988]], uscì il primo LP, ''[[Isn't Anything]]''. Il disco riscosse un notevole successo tra la critica e il pubblico, influendo marcatamente sullo sviluppo dello [[shoegaze]]<ref name="allmusicisntany">{{Cita web|lingua=en|autore=Heather Phares|url=http://www.allmusic.com/album/isnt-anything-r13639|titolo=Isn't Anything - My Bloody Valentine|editore=[[AllMusic]]|data=|accesso=|cid=}}</ref>. Subito dopo, i My Bloody Valentine cominciarono a lavorare al secondo album. Nel [[1990]], uscì un nuovo EP, ''[[Glider (EP)|Glider]]'', seguito, l'anno successivo, da un altro EP, ''[[Tremolo (My Bloody Valentine)|Tremolo]]''. Nel novembre del [[1991]], dopo tre anni di lavoro, venne pubblicato l'album ''[[Loveless (My Bloody Valentine)|Loveless]]'', considerato da buona parte della critica come una pietra miliare del [[rock]] [[Anni 1990|anni novanta]]<ref name="allmusicloveless">{{Cita web|lingua=en|autore=Heather Phares|url=http://www.allmusic.com/album/loveless-r13641|titolo=Loveless - My Bloody Valentine|editore=[[AllMusic]]|data=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Le registrazioni dell'album, che la Creation Records giudicava completabili in una settimana, furono lunghissime e costosissime: Kevin Shields alla fine rimase da solo in studio per suonare tutti gli strumenti e per registrare senza nessun produttore o ingegnere del suono. Nonostante il successo di critica, i costi (stimati in 250,000 sterline dell'epoca) e l'impiego di ben 19 studi di registrazione portarono la loro casa discografica ad un passo dal fallimento. [[Alan McGee]] ha affermato che a salvare l'azienda fu il successo stratosferico ottenuto poco dopo con la pubblicazione dei dischi degli [[Oasis]].
Riga 34:
 
== Stile ==
Considerati il principale gruppo [[shoegaze]],<ref name=Noyer/><ref name=Cilia>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '90 (quinto volume)|autore=Eddy CilíaCilìa|editore=Arcana|anno=2001|pagine=503-4}}</ref> nonché un fondamentale punto di riferimento per la [[indie rock|musica indipendente inglese]] nata negli anni ottanta,<ref name=AM/> i My Bloody Valentine si sono distinti con le loro "[[ballata (musica)|ballate]] allucinatorie e impalpabili"<ref name=Cilia/> dominate dai suoni della chitarra distorta di Kevin Shields.<ref name=Noyer/> Il loro stile melodico ed etereo<ref name=Noyer/><ref name=AM/> è debitore dello spiritualismo dei [[Cocteau Twins]],<ref name=Noyer/> nonché del repertorio di gruppi quali i [[Jesus & Mary Chain]], dei [[Velvet Underground]] e dei [[Beach Boys]].<ref name=Noyer/><ref name=MoonAM/><ref name=AMMoon/> Nati come gruppo di [[indie pop]]<ref name=Cilia/> e di [[rock gotico]],<ref name=Cilia/> hanno poi dato con il passare del tempo maggiore rilievo alla chitarra elettrica definendo così il loro stile shoegaze maturato con ''Loveless'' (1991).<ref name=Noyer/><ref name=Cilia/> ''AllMusic'' considera il gruppo irlandese fra gli esponenti di numerose sfaccettature di [[pop alternativo|pop]] e [[rock alternativo]]<ref name=AM/> e del [[noise pop]].<ref name=AM/> Dopo l'uscita di ''Loveless'', alcuni giornalisti definirono i My Bloody Valentine un gruppo "bliss pop".<ref name=Moon/>
 
== Discografia ==