Utente:X3SNW8/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 291:
Un improvviso cambiamento nella demografia del paese si verificò a metà del XVII secolo.<ref name="tra150">{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=u50hAQAAIAAJ&q=In+Polonia,+in+conseguenza+della+carestia,+il+tasso+di+mortalità+aumentava+improvvisamente+provocando+un+vero+salasso+demografico+nel+XVII+secolo&dq=In+Polonia,+in+conseguenza+della+carestia,+il+tasso+di+mortalità+aumentava+improvvisamente+provocando+un+vero+salasso+demografico+nel+XVII+secolo&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjq98Ds9YLwAhWHLewKHS9lDDQQ6AEwAHoECAEQAw|pagina=150|titolo=La Storia: i grandi problemi dal Medioevo all'età contemporanea|volume=3|autore=Nicola Tranfaglia|autore2=Massimo Firpo|editore=UTET|anno=1988|isbn=978-88-02-04051-6}}</ref> La [[seconda guerra del nord]] e il [[Diluvio (Polonia)|diluvio]], seguiti dalla carestia nel periodo dal 1648 al 1657, causarono almeno 4 milioni di morti e, unite ad ulteriori perdite territoriali, fanno comprendere come mai nel 1717 la popolazione fosse scesa a 9 milioni.<ref name="pol1717">{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20130217222634/http://homepage.interaccess.com/~netpol/POLISH/historia/MAPY/1717.jpg|accesso=16 aprile 2021|titolo=Mappa demografia della Polonia del 1717}}</ref><ref name="tra150"/> La popolazione si riprese lentamente per tutto il XVIII secolo; poco prima della prima spartizione della Polonia nel 1772, la popolazione della Confederazione si attestava a circa 12 milioni di abitanti,<ref name="arm61"/> di cui quasi due terzi viveva nel Granducato di Lituania.<ref name="but5"/> Nel 1792, la popolazione della Polonia era di circa 11 milioni e comprendeva 750.000 nobili.<ref name="but5">{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=h6nFtgmMWw8C&pg=PA5&dq=1792+inhabitants+poland+11+million&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjv7r-B94LwAhVBKuwKHQB-ArIQ6AEwAXoECAQQAw#v=onepage&q&f=true|pagina=5|lingua=en|titolo=The Polish Revolution and the Catholic Church, 1788-1792: A Political History|autore=Richard Butterwick|editore=OUP Oxford|anno=2012|isbn=978-01-99-25033-2}}</ref>
 
La città più multiculturale e in crescita a livello economico del paese rimase Danzica, un porto marittimo anseatico fondamentale sul Baltico e facente capo alla regione più ricca della Polonia, senza oltretutto essere nemmeno troppo lontana dalla Lituania. Danzica fu abitata da una maggioranza di lingua tedesca per vari secoli (anche successivi alla dissoluzione della Confederazione)<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=LsNgDAAAQBAJ&pg=PA86&dq=danzica+maggioranza+tedesca+xvii+secolo&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiny5HX-YLwAhXLs6QKHaIaB0kQ6AEwA3oECAIQAw#v=onepage&q&f=true|pagina=86|titolo=Geografia delle minoranze tra Baltico e Mar Nero|autore=Andrea Corsale|editore=FrancoAngeli|isbn=978-88-91-73895-0}}</ref> e inoltre ospitava un gran numero di mercanti stranieri, in particolare di origini scozzesi, olandesi o scandinave.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=XadIDwAAQBAJ&pg=PT618&dq=scottish+dutch+scandinavian+merchants+gdansk&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjsrvmd-oLwAhW0IMUKHe72DTQQ6AEwAHoECAMQAw#v=onepage&q&f=true|pagina=618|titolo=Rick Steves Scandinavian & Northern European Cruise Ports|autore=Rick Steves|autore2=Cameron Hewitt|edizione=3|editore=Hachette UK|anno=2018|isbn=978-16-41-71053-4}}</ref> Storicamente, il Granducato di Lituania era più diversificato del Regno di Polonia e veniva considerato un crogiolo di varie culture e religioni.<ref [151]name="mad17"/> Tra l'altro, gli abitanti del Granducato erano noti collettivamente come [[Litvin]] indipendentemente dalla loro nazionalità, ad eccezione degli ebrei residenti in Lituania che erano chiamati [[Ebrei lituani|Litvak]].
 
Nonostante la tolleranza religiosa garantita , la graduale polonizzazione e controriforma cercarono di minimizzare la diversità interna; l'obiettivo era quello di sradicare alcune minoranze imponendo la lingua polacca , il latino , la cultura polacca e la religione cattolica romana, ove possibile. [152] Entro la fine del XVIII secolo, la lingua , la cultura e l'identità lituana divennero vulnerabili; [152] il nome del paese fu cambiato in "Confederazione della Polonia" nel 1791.