Alita Last Order: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 42:
== Trama ==
{{C|Trama prolissa|anime e manga|ottobre 2009}}
''Alita Last Order'' inizia dalla distruzione di Alita dopo i fatti avvenuti al ''Granite Inn'' (''Locanda di Granito'') in ''Alita l'angelo della battaglia''. Lo scienziato pazzo ''Desty Nova'' riesce a condurre i resti di Alita su Salem ed a riassemblare il cervello di Alita grazie ai suoi strumenti nanotecnologici, e le dona il corpo cyborg più potente mai realizzato, e progettato con l'ausilio delle nanotecnologie; l<nowiki>'</nowiki>''Imaginos Body''. <br/>Alita affronta numerose peripezie e nuovi avversari, quali il guerriero Sechs, le inseparabili Elf e Zwolf, o il potentissimo mostro nanotecnologico Satumode; sconfiggendo Satumode, Alita salva la vita dei cittadini di Salem sopravvissuti all'ondata di follia causata dalla divulgazione da parte di Nova dell'orribile segreto di Salem. <br/>Alita viene tuttavia a conoscenza dell'esistenza di una città spaziale situata in cima all'ascensore orbitale, all'altro lato di Salem, detta Jeru; la salita verso Jeru attraverso l'ascensore orbitale le permette di avere nuovi alleati al proprio fianco (Sechs, Elf e Zwolf) e di fare la conoscenza di nuovi personaggi come l'[[hacker]] Ping Wu ed un nuovo temibile nemico, il governatore di Jeru, Aga Mbadi, detto anche Trinidad; scopre molti dettagli sulla sua vita passata e viaggerà a lungo, giungendo persino sulla colonia spaziale Leviathan.<br/>Gli ultimi episodi la vedono impegnata nel torneo Z.O.T. (Zenith of All Things) presso Jeru, ad affrontare nemici fuori dal comune come Caerula Sanguis, che si scopre essere la donna che ha causato la condanna a morte di Alita duecento anni prima; con l'esecuzione della condanna a morte Alita fu espulsa dalle autorità di Jeru nell'atmosfera al di sopra di Salem; solo così il cyberdottore Ido ha potuto rinvenirne i resti duecento anni dopo, nella città discarica. <br/>Vi sono inoltre nuove rivelazioni riguardanti il passato e la [[storia della Terra]] nel periodo successivo all'evento che causò la quasi estinzione del genere umano, ossia la caduta di un grosso meteorite vicino al Giappone; e conseguentemente vi sono rivelazioni su alcuni importanti personaggi quali Caerula Sanguis e la sua relazione con Arthur Farrell, colui che secoli prima realizzò il sistema di governo basato su Melkizedek, un computer apparentemente dotato di capacità precognitive.
 
Gli ultimi episodi la vedono impegnata nel torneo Z.O.T. (Zenith of All Things) presso Jeru, ad affrontare nemici fuori dal comune come Caerula Sanguis, che si scopre essere la donna che ha causato la condanna a morte di Alita duecento anni prima; con l'esecuzione della condanna a morte Alita fu espulsa dalle autorità di Jeru nell'atmosfera al di sopra di Salem; solo così il cyberdottore Ido ha potuto rinvenirne i resti duecento anni dopo, nella città discarica. Vi sono inoltre nuove rivelazioni riguardanti il passato e la [[storia della Terra]] nel periodo successivo all'evento che causò la quasi estinzione del genere umano, ossia la caduta di un grosso meteorite vicino al Giappone; e conseguentemente vi sono rivelazioni su alcuni importanti personaggi quali Caerula Sanguis e la sua relazione con Arthur Farrell, colui che secoli prima realizzò il sistema di governo basato su Melkizedek, un computer apparentemente dotato di capacità precognitive. Dopo l'incontro con una versione virtuale di Caerula, Ping Wu affronta Aga Mbadi in un duello virtuale. Wu Ping finisce in coma ma la sua azione permette ad Alita di bloccare temporaneamente l'accesso di Aga Mbadi a Melkizedek. Intanto, a Salem le copie di backup dello scienziato pazzo Desty Nova vengono distrutte in continuazione e in continuazione si riformano, finché un Desty Nova perfettamente formato propone ai Salemiti di allearsi con lui per fronteggiare una probabile minaccia da Jeru; inoltre riesce a stabilire i contatti con la città discarica e, quindi, con Kaos.
Dopo l'incontro con una versione virtuale di Caerula, Ping Wu affronta Aga Mbadi in un duello virtuale. Wu Ping finisce in coma ma la sua azione permette ad Alita di bloccare temporaneamente l'accesso di Aga Mbadi a Melkizedek.
 
Nel frattempo, Aga Mbadi ha anche fatto attaccare militarmente la nave degli Space Angels ma i suoi soldati sono stati distrutti e un furibondo Sechs lo accusa di fronte alla televisione di aver violato ogni regola di neutralità dello Z.O.T. In quel momento appare Zekka, un [[karateka]] spaziale fuori di testa che sfida Sechs, il quale si dimentica dell'attacco e di tutto il resto. Intanto, Alita, che ha trovato il cervello di Lou con l'aiuto di "Porta-Nova", un backup di Desty Nova finito in mano a Wu Ping, si trova a fronteggiare un inaspettato e terribile nemico: "''Supernova''", il Desty Nova catturato da Aga Mbadi e divenuto suo alleato. Il quale, a sua volta, fa nuove, inaspettate e terribili rivelazioni sul conto di Alita (per recuperare il cervello di Lou, era necessario sostituirlo con un altro. Ma Supernova rivela che il cervello nuovo altro non è che il cervello originale di Alita, nella cui testa è attualmente presente un chip uguale a quello degli abitanti di Salem). Alita subisce quindi lo stesso identico shock esistenziale a suo tempo subito dal dottor Ido, e da tutti gli altri abitanti di Salem: la scoperta di non avere più un cervello vivente, ma un chip al suo posto, un cervello meccanico.
Intanto, a Salem le copie di backup dello scienziato pazzo Desty Nova vengono distrutte in continuazione e in continuazione si riformano, finché un Desty Nova perfettamente formato propone ai Salemiti di allearsi con lui per fronteggiare una probabile minaccia da Jeru; inoltre riesce a stabilire i contatti con la città discarica e, quindi, con Kaos.
 
Tale shock è così forte, che SuperNova riesce facilmente a fare a pezzi una sconvolta Alita con i mezzi di hakeraggio fornitigli da Aga Mbadi; subito dopo egli distrugge anche Porta-Nova. Il Desty Nova di Salem riesce a fuggire tagliando i contatti, e medita sul futuro: il Super Nova ha raggiunto un livello di conoscenze, di visione e di potere praticamente imbattibile. Intanto Alita, o quello che ne rimane, cade precipitando fino in fondo alla struttura, ma viene raccolta dai robot del roboasilo, che piangono la sorte di Wu Ping e decidono di soccorrerla. In risposta alle loro preghiere, appare la versione virtuale di Arthur che rievoca i ricordi di Alita per esortarne il ritorno. La lezione di Arthur è che la "vita" non è legata ad una qualche matrice di memoria, biologica o di silicio: la vita è un'onda che afferma se stessa tramite l'azione. E qualcosa, nel buio più profondo, torna a pulsare. Una volta eliminata Alita, Aga Mbadi si rammarica con Zekka del fallito tentativo di recuperare "il fata morgana" da parte di SuperNova, concludendo però che nonostante le molte variabili non previste i suoi piani proseguono per il meglio.
Nel frattempo, Aga Mbadi ha anche fatto attaccare militarmente la nave degli Space Angels ma i suoi soldati sono stati distrutti e un furibondo Sechs lo accusa di fronte alla televisione di aver violato ogni regola di neutralità dello Z.O.T. In quel momento appare Zekka, un [[karateka]] spaziale fuori di testa che sfida Sechs, il quale si dimentica dell'attacco e di tutto il resto.
 
Ha inizio il primo dei round per i quarti di finale dello Z.O.T che vede affrontarsi il karateka elettromagnetico Toji e una gigantesca e misteriosa creatura del gruppo "Space anomalies". Nelle prima fase dell'incontro Supernova rivela in diretta ai microfoni dello Z.O.T che Alita è morta causando lo sconforto di Toji. Dopo alcune difficoltà Toji riesce a sconfiggere la strana creatura (un organismo proveniente da Mercurio, pianeta ritenuto inabitabile a causa di nanotecnologie impazzite, ovvero le Graygoo) solo grazie all'aiuto di Zekka, che rivela di essere l'assassino del maestro di Toji, di cui un tempo fu compagno sotto gli insegnamenti di un unico maestro. Nel secondo round dei quarti di finale scendono in campo gli Space Angels che ormai combattono senza Alita. Sechs affronta il temibile rappresentante della squadra di Giove: War-man 609. Nonostante lo svantaggio dovuto alle enormi dimensioni dell'avversario e all'armamento, Sechs riesce a vincere il primo round, ma è solo grazie all'intervento della guardia del corpo della regina di Marte che Sechs riesce apparentemente a vincere la successiva trasformazione dell'avversario.
Intanto, Alita, che ha trovato il cervello di Lou con l'aiuto di "Porta-Nova", un backup di Desty Nova finito in mano a Wu Ping, si trova a fronteggiare un inaspettato e terribile nemico: "''Supernova''", il Desty Nova catturato da Aga Mbadi e divenuto suo alleato. Il quale, a sua volta, fa nuove, inaspettate e terribili rivelazioni sul conto di Alita (per recuperare il cervello di Lou, era necessario sostituirlo con un altro. Ma Supernova rivela che il cervello nuovo altro non è che il cervello originale di Alita, nella cui testa è attualmente presente un chip uguale a quello degli abitanti di Salem). Alita subisce quindi lo stesso identico shock esistenziale a suo tempo subito dal dottor Ido, e da tutti gli altri abitanti di Salem: la scoperta di non avere più un cervello vivente, ma un chip al suo posto, un cervello meccanico.
 
Il colpo di scena successivo rivela che il quinto ed ultimo modulo del combattente di Giove è addirittura "[[Evento di Tunguska|Tunguska]]", un cyborg studiato come arma definitiva in vista della prossima guerra interplanetaria: collegato energeticamente tramite subspazio alla madrepatria Giove, è indistruttibile in quanto in grado di scaricare l'energia di ogni attacco sull'immensa dinamo che avvolge il suo pianeta madre, ed inoltre risulta dotato di un raggio di energia dalla capacità distruttiva praticamente illimitata. L'attacco di tale cyborg lacera come carta gli enormi scudi del campo di combattimento, uccidendo centinaia di spettatori, compreso lo stesso rappresentante e ambasciatore di Giove, presente sulle tribune. Tale precipitare degli eventi fa temere un disastro completo: la rivelazione di quest'arma segreta potrebbe portare alla distruzione di Jeru, dell'ascensore orbitale e di Salem, nonché dare il via alla guerra stessa. Mbadi si rende conto di aver commesso un errore madornale a permettere alle Space Angels di mettere alle corde la squadra di Giove.
Tale shock è così forte, che SuperNova riesce facilmente a fare a pezzi una sconvolta Alita con i mezzi di hakeraggio fornitigli da Aga Mbadi; subito dopo egli distrugge anche Porta-Nova. Il Desty Nova di Salem riesce a fuggire tagliando i contatti, e medita sul futuro: il Super Nova ha raggiunto un livello di conoscenze, di visione e di potere praticamente imbattibile. Intanto Alita, o quello che ne rimane, cade precipitando fino in fondo alla struttura, ma viene raccolta dai robot del roboasilo, che piangono la sorte di Wu Ping e decidono di soccorrerla. In risposta alle loro preghiere, appare la versione virtuale di Arthur che rievoca i ricordi di Alita per esortarne il ritorno. La lezione di Arthur è che la "vita" non è legata ad una qualche matrice di memoria, biologica o di silicio: la vita è un'onda che afferma se stessa tramite l'azione. E qualcosa, nel buio più profondo, torna a pulsare.
 
Quando tutto sembra perduto, il cyborg di manutenzione degli Space Angels, ricevuto dai robot del roboasilo in consegna il nucleo di Alita (comprensivo del Fata Morgana), esegue le istruzioni di spararlo verso il campo di battaglia. Afferrato dall'avversario, tale nucleo si rivela composto di nanomacchine sconosciute, in grado di superare le barriere antinanomacchina gioviane. Dall'interno del corpo del guerriero, distrutto dall'interno, esce una nuova versione di Alita.
Una volta eliminata Alita, Aga Mbadi si rammarica con Zekka del fallito tentativo di recuperare "il fata morgana" da parte di SuperNova, concludendo però che nonostante le molte variabili non previste i suoi piani proseguono per il meglio.
 
Il torneo viene immediatamente interrotto da Aga Mbadi e da Supernova, ma i loro attacchi, sia fisici che informatici, si rivelano totalmente inefficaci. Aga Mbadi, messo sotto scacco, è costretto ad annunciare di fronte ai giornalisti, ai Karateka dello spazio e alla squadra di Venere, che il torneo continuerà come previsto. Intanto Supernova si accorge esterrefatto che il biochip di Alita si è fuso con il Fata Morgana, che il suo corpo si è fuso con quello di Tunguska, impadronendosi delle sue risorse e che le nanomacchine del nuovo corpo di Alita sono di tipo diverso da quelle da lui progettate. Nel mezzo della storia, un [[flashback]] nella mente di Aga Mbadi rivela come l'attuale tecnocrate avesse cominciato ad inserire nel proprio cervello i biochip degli scienziati pazzi prodotti a Salem (il primo fu lo scienziato pazzo Jean Vares, che glielo propose come "regalo"). A seguito della vittoria della squadra di Alita, le manovre di Aga Mbadi vengono smascherate e i suoi biochip neutralizzati. Prima di morire, Aga Mbadi scaraventa Jeru contro la luna e Alita fonde il suo corpo cibernetico con la città per evitare un impatto catastrofico.
Ha inizio il primo dei round per i quarti di finale dello Z.O.T che vede affrontarsi il karateka elettromagnetico Toji e una gigantesca e misteriosa creatura del gruppo "Space anomalies". Nelle prima fase dell'incontro Supernova rivela in diretta ai microfoni dello Z.O.T che Alita è morta causando lo sconforto di Toji.
 
Dopo alcune difficoltà Toji riesce a sconfiggere la strana creatura (un organismo proveniente da Mercurio, pianeta ritenuto inabitabile [[graygoo|a causa di nanotecnologie impazzite]]) solo grazie all'aiuto di Zekka, che rivela di essere l'assassino del maestro di Toji, di cui un tempo fu compagno sotto gli insegnamenti di un unico maestro.
 
Nel secondo round dei quarti di finale scendono in campo gli Space Angels che ormai combattono senza Alita. Sechs affronta il temibile rappresentante della squadra di Giove: War-man 609.
 
Nonostante lo svantaggio dovuto alle enormi dimensioni dell'avversario e all'armamento, Sechs riesce a vincere il primo round, ma è solo grazie all'intervento della guardia del corpo della regina di Marte che Sechs riesce apparentemente a vincere la successiva trasformazione dell'avversario.
 
Il colpo di scena successivo rivela che il quinto ed ultimo modulo del combattente di Giove è addirittura "[[Evento di Tunguska|Tunguska]]", un cyborg studiato come arma definitiva in vista della prossima guerra interplanetaria: collegato energeticamente tramite subspazio alla madrepatria Giove, è indistruttibile in quanto in grado di scaricare l'energia di ogni attacco sull'immensa dinamo che avvolge il suo pianeta madre, ed inoltre risulta dotato di un raggio di energia dalla capacità distruttiva praticamente illimitata. L'attacco di tale cyborg lacera come carta gli enormi scudi del campo di combattimento, uccidendo centinaia di spettatori, compreso lo stesso rappresentante e ambasciatore di Giove, presente sulle tribune.
 
Tale precipitare degli eventi fa temere un disastro completo: la rivelazione di quest'arma segreta potrebbe portare alla distruzione di Jeru, dell'ascensore orbitale e di Salem, nonché dare il via alla guerra stessa. Mbadi si rende conto di aver commesso un errore madornale a permettere alle Space Angels di mettere alle corde la squadra di Giove.
 
Quando tutto sembra perduto, il cyborg di manutenzione degli Space Angels, ricevuto dai robot del roboasilo in consegna il nucleo di Alita (comprensivo del Fata Morgana), esegue le istruzioni di spararlo verso il campo di battaglia. Afferrato dall'avversario, tale nucleo si rivela composto di nanomacchine sconosciute, in grado di superare le barriere antinanomacchina gioviane.
 
Dall'interno del corpo del guerriero, distrutto dall'interno, esce una nuova versione di Alita.
 
Il torneo viene immediatamente interrotto da Aga Mbadi e da Supernova, ma i loro attacchi, sia fisici che informatici, si rivelano totalmente inefficaci. Aga Mbadi, messo sotto scacco, è costretto ad annunciare di fronte ai giornalisti, ai Karateka dello spazio e alla squadra di Venere, che il torneo continuerà come previsto. Intanto Supernova si accorge esterrefatto che il biochip di Alita si è fuso con il Fata Morgana, che il suo corpo si è fuso con quello di Tunguska, impadronendosi delle sue risorse e che le nanomacchine del nuovo corpo di Alita sono di tipo diverso da quelle da lui progettate. Nel mezzo della storia, un [[flashback]] nella mente di Aga Mbadi rivela come l'attuale tecnocrate avesse cominciato ad inserire nel proprio cervello i biochip degli scienziati pazzi prodotti a Salem (il primo fu lo scienziato pazzo Jean Vares, che glielo propose come "regalo").
 
A seguito della vittoria della squadra di Alita, le manovre di Aga Mbadi vengono smascherate e i suoi biochip neutralizzati. Prima di morire, Aga Mbadi scaraventa Jeru contro la luna e Alita fonde il suo corpo cibernetico con la città per evitare un impatto catastrofico.
 
Nel frattempo, Figura Quattro, Ido e Chaos continuano le loro avventure alla ricerca di Alita, finendo a Salem dove si scontrano con un clone di Desty Nova (il cuoco), tornato ai suoi esperimenti folli. Anche questo viene neutralizzato. Il cervello originale di Alita viene ritrovato e riportato in vita, con un corpo organico, per la gioia di Figura Quattro. La scena finale della storia rappresenta l'altra Alita, dotata di corpo e di cervello completamente artificiali, arrivata su Marte...