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Berner Sport Club Young Boys: differenze tra le versioni

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Il 17 agosto 1900 il club fu ammesso nella [[federazione calcistica della Svizzera]]. Vinse il campionato nazionale già nel 1903, prevalendo dapprima nel girone centro e poi nel girone finale con {{Calcio Zurigo|N}} e {{Calcio Neuchatel Xamax|N}}. Si ripeté nel 1909, 1910 e 1911, diventando il primo club svizzero a vincere il titolo per tre anni di fila. Un altro titolo arrivò nel 1920.
 
Nel 1925 la squadra si trasferì nello [[Stade de Suisse|Stadiostadio Wankdorf]], impianto da 22. 000 spettatori, abbandonando così lo Spitalacker-Platz, dove si era insediato dopo la [[prima guerra mondiale]]. Nello stesso anno cambiò nome in ''Berner Sport Club Young Boys''. Quattro anni dopo rivinse il titolo nazionale, mentre nel 1930 si aggiudicò per la prima volta la [[Coppa di Svizzera]].
 
Nel 1945, dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]], il club vinse la seconda coppa della propria storia battendo il {{Calcio San Gallo|N}} per 2-0. Due anni più tardi, però, la squadra retrocesse in [[Challenge League|seconda serie]]. Dopo un triennio, nel 1950 fece ritorno in massima divisione, dove sarebbe rimasta per 38 anni.
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Il titolo del 1960 sarebbe rimasto l'ultimo alloro nazionale per i bernesi per i 26 anni seguenti. Nel 1976 il club si aggiudicò per la prima volta la [[Coppa di Lega Svizzera]] e nel 1977 per la quinta volta la coppa nazionale, ma si dovette attendere il 1985-1986 per vedere di nuovo lo Young Bous campione di Svizzera. Nel 1986-1987 i bernesi misero in bacheca anche la [[Supercoppa di Svizzera]] e la sesta coppa nazionale. Dal 1994 i risultati della squadra peggiorarono, fino ad una nuova retrocessione in seconda serie al termine del campionato 1997-1998. Il ritorno in massima divisione fu immediato, ma immediata fu anche la retrocessione. Dopo due anni di permanenza in [[Challenge League|Lega Nazionale B]], al termine della stagione 2000-2001 la squadra fece ritorno in [[Super League (Svizzera)|Lega Nazionale A]].
 
Dal 2005 la squadra poté utilizzare il nuovo [[stadio Wankdorf]], ribattezzato Stade de Suisse]], frutto dell'ammodernamento dellodel [[Wankdorfstadionstadio Wankdorf (1925)|Stadiovecchio stadio Wankdorf]].
 
Nel [[UEFA Europa League 2012-2013|2012-2013]] lo Young Boys esordì nella fase a gironi di [[UEFA Europa League]], dove si piazzò terzo dietro a {{Calcio Liverpool|N}} e {{Calcio Anzhi|N}} e davanti all'{{Calcio Udinese|N}}, non riuscendo ad accedere alla fase successiva. Nel 2017-2018 vinse il campionato svizzero per la prima volta dal 1986 e nell'annata seguente si ripeté, mentre nel 2019-2020 vinse sia il titolo sia la [[Coppa di Svizzera]], mettendola in bacheca per la prima volta in trentatré anni. Nel 2018-2019 la squadra riuscì, inoltre, ad accedere per la prima volta alla [[UEFA Champions League 2018-2019|fase a gironi]] della [[UEFA Champions League]]. Nel 2020-2021 i titoli vinti consecutivamente salirono a quattro.
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=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Wankdorf (1925)|Stadio Wankdorf}}
Lo Young Boys ha disputato le proprie partite allo [[Stadio Wankdorf (1925)|stadio Wankdorf]] dal 1925 al 2001, anno della demolizione dell'impianto. Lo stadio ospità vari incontri importanti, tra cui la finale del [[campionato mondiale di calcio 1954]], la finale della [[Coppa dei Campioni 1960-1961]] e la finale della [[Coppa delle Coppe 1988-1989]]. Dalla stagione 2001-2002 alla stagione 2004-2005, il club ha disputato le proprie partite casalinghe presso lo [[stadio Neufeld]], usato prevalentemente per l'atletica cittadina. Il nuovo [[stadio Wankdorf|nuovo stadio Wankdorf]] fu costruito nel 2005 e ha una capienza di {{formatnum:32000}} spettatori; le dimensioni del terreno di gioco sono di 108 per 68 metri. Questo stadio, già noto come Stade de Suisse, fu realizzato in previsione del [[campionato europeo di calcio 2008]], di cui ospitò alcune partite dei gironi eliminatori.
 
== Allenatori e presidenti ==
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