Sitar: differenze tra le versioni

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== Esecutori celebri ==
[[File:Sitar playing.jpg|thumb|destra]]
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]], sull'onda dell'interesse per la [[filosofia orientale]] degli anni del movimento [[hippie]], il sitar venne scoperto da [[musica pop|musicisti pop]] come [[George Harrison]] dei [[The Beatles|Beatles]] (che lo impiegò a partire dal [[1965]] nella canzone ''[[Norwegian Wood (This Bird Has Flown)]]'', nell'album ''[[Rubber Soul]]''); dai Rolling Stones nella famosa canzone ''[[Paint It, Black]]'' (suonato da [[Brian Jones]]), dagli [[Yes]] (il chitarrista [[Steve Howe]], per esempio, suona il sitar in un brano dell'album ''[[Relayer]]''). Nei primi [[anni 1990|anni novanta]] anche la canzone ''[[Wherever I May Roam]]'' ([[Metallica (album)|Metallica]]) della metal band [[Metallica]] presenta un intro di sitar. Infine, [[Gem Archer]] degli [[Oasis]] utilizza il sitar nell'introduzione della canzone ''To Be Where There's Life'', contenuta in [[Dig Out Your Soul]]. E`quindi evidente che molte band di qualsiasi genere musicale affascinate da questo strumento cercarono di mischiare alla cultura musicale indiana l'innovazione probria dei musicisti.
 
[[Aldo Tagliapietra]], voce del gruppo [[Le Orme]], ne possiede e suona più d'uno. Lo suona nel Brano ''La ruota del cielo'' dall'album ''[[L'infinito (Le Orme)|L'infinito]]'' del [[2004]].