Sposalizio del Mare: differenze tra le versioni

Anche a [[Cervia]] ([[provincia di Ravenna]]) vi è la tradizione dello sposalizio del mare, in ricordo dello scampato naufragio avvenuto il giorno dell'Ascensione dell'anno 1445 da parte del cardinale [[Pietro Barbo]] (successivamente eletto come papa Paolo II nel 1464), il quale per salvare se stesso e l'equipaggio dalle furie di una tempesta gettò in acqua il proprio anello pastorale<ref name=Zompì>{{cita news|autore=Gabriele Zompì|titolo=Cervia e lo sposalizio del mare|sito=ilcomuneinforma.it|data=2013-04-29|url=http://www.ilcomuneinforma.it/viaggi/9542/cervia-e-lo-sposalizio-del-mare/}}</ref>. Nella cerimonia moderna ill'arcivescovo della diocesi benedice il mare con le parole "''Benedici, o Signore, il Mare Adriatico, in cui i cervesi e quelli che fanno affari con essi sono soliti navigare. Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci''"; successivamente viene gettato in acqua l'anello benedetto<ref>{{cita web|titolo=Sposalizio del mare|sito=cervia.com|url=http://www.cervia.com/Territorio/Index/17|accesso=2016-08-02|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160630001656/http://www.cervia.com/Territorio/Index/17|dataarchivio=30 giugno 2016}}</ref>, che viene ripescato dai giovani cervesi suddivisi nelle squadre dei "pescatori dell'anello"<ref>{{cita news|titolo=Cervia, sposalizio del mare. Filippo conquista l’anello|pubblicazione=Il Resto del Carlino|data=2061-05-09|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cervia-sposalizio-mare-1.2136054}}</ref>. L'11 maggio 1986 la cerimonia fu tenuta da [[papa Giovanni Paolo II]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Giovanni Paolo II|titolo=Discorso durante lo «sposalizio del mare»|città=Cervia|data=1986-05-11|editore=Libreria Editrice Vaticana|url=https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1986/may/documents/hf_jp-ii_spe_19860511_sposalizio-mare.html}}</ref>.