Friedrich Schiller: differenze tra le versioni

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Suo padre aveva inizialmente occupato uno degli ultimi ruoli della gerarchia militare, servendo l'esercito come [[chirurgo]] militare, occupazione considerata in [[Germania]] alla pari di quella dell'artigiano o del barbiere. Ricevuta la promozione a luogotenente partecipò alle campagne della [[Guerra dei sette anni]], motivo per il quale Friedrich non poté vederlo fino all'età di due anni e mezzo quando suo padre tornò dopo aver acquisito il ruolo di capitano.
 
La sua infanzia fu pertanto caratterizzata da un ambiente domestico affettuoso e femminile. Sua madre, Elisabeth Dorothea Kodweiss, figlia di un albergatore, era una donna gentile le cui virtù domestiche erano accompagnate da una non comune (anche se non dotta) intelligenza, un grande amore per la letteratura devozionale e da una fervente fede religiosa. Fu da lei che Friedrich ereditò la sua natura emotiva e altruista insieme con la sua onestà; da suo padre provenne invece l'infaticabile energia che temprò il suo carattere.<ref name="nove">Kenneth Dewhurst e Nigel Reeves, ''Friedrich Schiller: Medicine, Psychology and Literature with the first English edition of his complete medical and psychological writings'', University of California Press, Berkeley and Los Angeles, 1978, p. 9</ref>
 
==== L'educazione classica ====
Tra i sei e nove anni, dopo essersi trasferito con la famiglia nel villaggio di [[Lorch (Baden-Württemberg)|Lorch]] sul Rems, Friedrich iniziò a prendere lezioni private di [[lingua latina|latino]] dal pastore Moser. Il capitano era fermamente convinto che il suo unico figlio dovesse beneficiare di un'educazione classica che lo avrebbe condotto alla vocazione di pastore, alla quale lui stesso aveva dovuto rinunciare a causa della prematura morte del padre.<ref name="nove">Kenneth Dewhurst e Nigel Reeves, ''Friedrich Schiller: Medicine, Psychology and Literature with the first English edition of his complete medical and psychological writings'', University of California Press, Berkeley and Los Angeles, 1978, p. 9</ref>
 
Friedrich fu educato secondo la rigida tradizione [[luterana]]; la fede di sua madre era semplice e forte e suo padre credeva fermamente nel potere della Provvidenza di guidare l'uomo attraverso le avversità. Tuttavia l'influenza intellettualmente più significativa sul giovane Schiller l'ebbe il pastore Moser, il quale credeva profondamente che il compito del cristiano fosse perseguire l'unione mistica con Cristo e vivere nell'obbedienza dei comandamenti di Dio compresi ascoltando la voce della propria coscienza.<ref>Dewhurst-Reeves, ''op. cit.'', p. 10</ref>